I lavori di ristrutturazione e potenziamento della pista 15-33 sono ultimati, così come il prolungamento della testata della pista 33 ed il prolungamento della testata della pista 15. Completata la realizzazione della back-track così come il sistema di raccolta e trattamento delle acque meteoriche
Il presidente Sogas Carlo Porcino unitamente con il CdA della Società di Gestione dell’Aeroporto dello Stretto sta operando in diretta sinergia con l’Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria presieduta da Giuseppe Raffa quale socio di maggioranza della stessa. Grazie al tramite del deputato reggino Nino Foti, componente della Commissione Parlamentare Trasporti, Poste e Telecomunicazioni, i vertici di Sogas SpA sono riusciti ad avviare un proficuo e costante dialogo con i vertici nazionali di Enac. Proprio in tale ottica, il Presidente Carlo Porcino ha voluto ringraziare il presidente Nazionale Enac, Vito Riggio, per l’attenzione e la disponibilità in tal senso dimostrata nel favorire il superamento delle attuali limitazioni propedeutico all’ottenimento della concessione pluriennale Enac di lungo periodo.
Le azioni già poste in essere sono volte a perseguire tale obiettivo ponendo in essere tutte le iniziative necessarie e ritenute più idonee alla mitigazione delle criticità infrastrutture di volo dell’Aeroporto dello Stretto. Trattasi infatti di una conseguenza naturale che vede il logico superamento delle attuali limitazioni che si riferiscono ad una situazione risalente nel tempo a quasi venti anni fa. Oggi grazie agli sforzi compiuti in questa direzione, le attuali situazioni delle infrastrutture aeroportuali sono fortemente migliorate.
I lavori di ristrutturazione e potenziamento della pista 15-33 sono ultimati, così come il prolungamento della testata della pista 33 ed il prolungamento della testata della pista 15. Inoltre, è stata completata la realizzazione della back-track così come il sistema di raccolta e trattamento delle acque meteoriche. A breve si procederà a definire anche gli interventi in materia di radioassistenze, di ausili alla navigazione aerea e in ordine agli AVL in atto esistenti. Tutto ciò al fine di individuare il migliore utilizzo dello scalo sotto il profilo operativo. La finalità conseguente è anche quella di rivedere, per quanto possibile attualmente, le attuali limitazioni imposte da AIP AD2LICR, sempre comunque nel mantenimento dei più alti standard di sicurezza.
Per coordinare tutti questi interventi, come da intese raggiunte in occasione del loro ultimo incontro romano tra il presidente del CdA Sogas Spa ed il Presidente dell’Enac Vito Riggio, è stato scelto un uomo di provata esperienza conferendo apposito incarico al Comandante Antonino Pugliatti, già Capo Pilota della flotta Airbus family ed MD11 di Alitalia, autentico punto di riferimento della compagnia di bandiera che vanta grande esperienza aeronautica per la predisposizione di uno studio aeronautico aggiornato alle significative modifiche infrastrutturali ad oggi intervenute e in ordine agli interventi ancora da completarsi. Questa iniziativa si inserisce nel quadro delle azioni volte al superamento delle limitazioni oggi esistenti cosi da ottenere da parte di Enac una concessione pluriennale di maggiore e più lungo periodo, in ipotesi ventennale, quale requisito indispensabile per garantire un adeguato periodo di ammortamento per potenziali investitori interessati al processo di privatizzazione dello scalo reggino.
ma chi deve volare? U pisci spada o u buddacci?