Letojanni (insieme a Giardini) fu tra i centri del versante jonico messinese il Comune più colpito dal maltempo dello scorso fine novembre. Fango ovunque, grossi massi davanti alle case trasportati dalla furia della bomba d’acqua. Un disastro
Il Comune di Letojanni ha ricevuto un finanziamento di 455mila e 8 euro per gli interventi eseguiti in seguito agli eventi meteo avversi del 24 e 25 novembre scorsi. Il dirigente generale del dipartimento di Protezione civile della Regione, Calogero Foti, ha firmato il decreto con il quale vengono stanziati i soldi, nell’ambito degli investimenti per la prima assistenza e il pronto intervento in occasione di pubbliche calamità, per la difesa della salute o per l’incolumità pubblica. Il maltempo dello scorso fine novembre, costato la vita al 74enne Roberto Saccà, è stato devastante. Letojanni (insieme a Giardini) fu tra i centri del versante jonico messinese il Comune più colpito. Fango ovunque, grossi massi davanti alle case trasportati dalla furia della bomba d’acqua. Un disastro.
L’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Alessandro Costa, ha fatto fronte all’emergenza con la somma urgenza. Ma si devono pagare le ditte. Lo scorso 30 novembre l’assessore regionale al Territorio Maurizio Croce incontro proprio a Letojanni i sindaci del comprensorio jonico i cui paesi vennero messi in ginocchio a causa del nubifragio. E in quella sede aveva dato precise rassicurazioni. La firma del decreto e l’arrivo dei soldi consentirà di far fronte alle spese sostenute nel pieno dell’emergenza. Contestualmente bisogna pensare alle opere necessarie per mitigare il rischio idrogeologico. “La burocrazia ci paralizza – è il coro unanime dei sindaci – e i torrenti, per fare un esempio, diventano sempre più una minaccia”. Anche in questa direzione si attendono opere concrete. Qualche segnale c’è. Ora ci vogliono i lavori.
Carmelo Caspanello