La salute pubblica è a rischio. A denunciarlo il consigliere della III Circoscrizione Andrea Aliotta. Tra gli abitanti della zona c’è chi pensa ad andare via. I guasti fognari e la vegetazione selvaggia hanno reso la situazione critica. I cittadini chiedono a chi di competenza di avviare l’iter di riparazione del sistema fognario e la pulizia del torrente. Altro allarme lanciato anche dal consigliere Cosimo Oteri
Condizioni igienico-sanitarie inaccettabili, questa la denuncia del consigliere della III circoscrizione Andrea Aliotta che segnala un nuovo guasto alla rete fognaria di Bisconte. «I cittadini», riferisce Aliotta, «sono stanchi di vivere un incubo ormai drammaticamente ricorrente che si svolge a ridosso delle loro abitazioni».
Secondo il consigliere, c’è già chi, tra gli abitanti della zona, pensa all’evacuazione. «I guasti fognari e la vegetazione selvaggia hanno reso la situazione critica. I bambini sono certamente i soggetti più a rischio. I cittadini chiedono a chi di competenza di avviare l’iter di riparazione del sistema fognario e la pulizia del torrente».
«Se si aggiungono i problemi legati alla vivibilità e alla sicurezza di Fondo Pistone,la presenza di eternit sul letto del torrente, continua Aliotta « la condizione di totale abbandono in cui versa il rione Bisconte si manifesta chiaramente. Per questo motivo, i cittadini hanno redatto una sottoscrizione pubblica rivolta a Genio Civile, AMAM e per conoscenza all’assessore Filippo Cucinotta».
A sostegno della posizione dei cittadini anche il consigliere Cosimo Oteri, che fa notare come il pessimo stato di salute della rete fognaria si riveli perfino all’interno delle case dei cittadini. «In via B. Calarco, da troppi giorni ormai si registra un’insistente fuoriuscita di liquami all’interno di un’ abitazione, un guasto probabilmente da attribuire ad un tubo rotto che sta facendo tornar indietro i liquami scaricati nella vicina residenza. Inoltre, le continue fuoriuscite di liquami anche da sotto il pavimento stanno creando non pochi danni all’abitazione. Un grosso disagio per i residenti. Il problema è stato segnalato già da due anni dai residenti che si sono offerti di intervenire a proprie spese per riparare la condotta sulla sede stradale, senza però ricevere alcuna risposta. Sono stati interpellati A.M.A.M., pompieri e polizia municipale, ma la situazione è ancora critica. Alcune camere della casa sembrano ormai una fogna e considerando che all’interno vivono minori ed anziani si richiede un intervento urgente».
Gabriele Quattrocchi