I due consiglieri elencano una serie di disservizi e disagi facendo notare che in campagna elettorale il sindaco aveva preso ben altri impegni
La zona di Camaro, nonostante le promesse e gli impegni del 2013, è in stato di abbandono. A rilevarlo, con una nota congiunta sono i consiglieri di circoscrizione e comunale Alessandro Cacciotto e Libero Gioveni.
“Durante la campagna elettorale- scrivono nella nota indirizzata all’amministrazione ed a Messinambiente-l’attuale Sindaco, in lungo e in largo fece capolino in tantissimi villaggi, in diverse periferie, facendo sentire la presenza di una politica di cambiamento che partendo dal basso avrebbe avuto maggiore attenzione verso i territori da sempre meno o meglio per nulla attenzionati. Purtroppo però il risultato è sempre lo stesso: non c’è posto, non c’è tempo, non ci sono risorse per i villaggi. Camaro S. Luigi, è un fazzoletto di territorio popolare che per le sue attuali condizioni sembra essere il risultato di un evento bellico”.
I due consiglieri evidenziano come Messinambiente abbia spesso effettuato interventi di scerbatura che però non sono bastati a cambiare il volto di un territorio che oggi deve fare i conti anche con quanto sta accadendo all’interno dell’ex caserma Gasparro.
“I problemi a Camaro S. Luigi sono davvero tanti. Le stradine che attraversano il Villaggio sono ridotte in pessime condizioni; analogo discorso per i marciapiedi. Su tutte la via Saverio Parisi ridotta veramente al collasso. Ovviamente le griglie di raccolta acqua piovana non ricevono manutenzione da tempi immemorabili. Capitolo scerbatura: non è possibile scerbare l’area una volta l’anno. Potatura: qui il disinteresse istituzionale è totale. Anche il Consiglio Circoscrizionale si è espresso con una delibera rimasta totalmente inevasa. L’arredo urbano è inesistente: servirebbero almeno delle panchine e anche una piccola area attrezzata per i bambini. Infine Camaro S. Luigi necessita di una maggiore attenzione anche per quel che concerne lo spazzamento. E’ necessario un operatore ecologico, in pianta stabile nel villaggio dal momento che, i due operatori presenti non riescono per ovvi motivi a coprire l’intera vallata di Camaro ed anche il vicino viale Europa”
Gioveni e Cacciotto nell’’invitare gli amministratori a fare un sopralluogo per verificare lo stato di abbandono richiedono per l’ennesima volta di:
1) effettuare la scerbatura dell’intero villaggio;
2) effettuare, ove possibile, la potatura degli alberi;
3) scarificare e bitumare almeno alcuni tratti delle stradine;
4) ripristinare tratti di marciapiede;
5) collocare un operatore ecologico nel Villaggio;
6) collocazione delle panchine ed una piccola area attrezzata per i bambini.