Il consigliere della VI Circoscrizione Mario Biancuzzo torna a denunciare lo stato in cui versa la Pineta di Calamona. Probabilmente per un guasto alle condutture ci sono liquami fognari che scorrono indisturbati creando non pochi disagi anche in termini di inquinamento.
La situazione sembra peggiorare ogni giorno di più. La Pineta di Calamona si presenta in condizioni di abbandono totale, con una copiosa fuoriuscita di liquami fognari che causano grave inquinamento ambientale. Il consigliere della VI Circoscrizione, Mario Biancuzzo, ha già nel mese di Agosto sollecitato il direttore generale dell'AMAM a provvedere alla grave situazione, senza però aver ricevuto nessun riscontro. La probabile rottura di qualche rete fognaria, oltre a causare un nauseabondo odore nelle zone circostanti, provoca la crescita di una folta vegetazione e l'inquinamento del mare dal momento che, una volta riempitosi il torrente, i liquami vanno a finire in mare e in strada. Oltre al danno ambientale, sicuramente la fuoriuscita provoca un danno anche alla salute pubblica che deve assolutamente essere tutelata, ammonisce Biancuzzo.
Il consigliere ricorda quanto fosse preziosa un tempo la pineta di Calamona. La zona, un tempo meta di numerosi messinesi e turisti che si fermavano a respirare un pò di aria pulita e godere di quello spledore, oggi, ridotta in questo stato di abbandono, per Biancuzzo rappresenta una delle tante zone di degrado messinese per le quali bisogna fare qualcosa se vogliamo salvare il nostro territorio e risollevare la città. Si richiede dunque, per la seconda volta, l'urgente intervento da parte del Direttore Generale dell'Amam, per rimuovere in maniera definitiva i gravi disagi causati dalla fognatura. Biancuzzo sottolinea l’urgenza di adottare misure necessarie al ripristino dell’anomalia a tutela dell’ambiente e per salvaguardare il mare dall’inquinamento.