Alla delegazione greca, a Messina per un gemellaggio con il Rotary Stretto di Messina, il sindaco ha formulato gli auguri di un buon soggiorno in città, esprimendo soddisfazione per la visita e “ribadendo i forti legami storici con la terra greca”
La presidente del Rotary Club greco “Neapolis” di Kavala, Anna Pasvlidou con una delegazione di soci è stata ricevuta stamani a palazzo Zanca dal sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca. Alla delegazione greca, a Messina per un gemellaggio con il Rotary Stretto di Messina, il sindaco ha formulato gli auguri di un buon soggiorno in città, esprimendo soddisfazione per la visita e “ribadendo i forti legami storici con la terra greca” ed in particolare con l’antica Messene, costruita da Epaminonda nel 369 a. C., attuale Kalamata, capoluogo della Messenia, regione nell’angolo sud occidentale del Peloponneso, tra l’Elide, l’Arcadia, la Laconia ed il mar Mediterraneo. Al sindaco Buzzanca sono state consegnate le lettere del sindaco di Kavala, Kostantinos Simitis, e del deputato governatore per il turismo della regione, Kostantinos Papakosmas, per incentivare contatti culturali e turistici tra Messina e la cittadina greca di 74mila abitanti, situata nella periferia della Macedonia orientale e della Tracia. Buzzanca ha espresso interesse per lo sviluppo di tali rapporti ed ha donato alla delegazione ellenica il crest della città di Messina. La storia di Kavala può essere letta attraverso i nomi ad essa attribuita nel corso dei secoli; il primo Neo-porticus risale a circa il 300 a.C, sebbene la città sembra essere stata fondata tra il 500 ed il 300 avanti Cristo. Si racconta che Filippo II e suo figlio Alessandro Magno permisero che la città diventasse luogo di ricovero per coloro che lavoravano nelle miniere del monte Pangeo. I Romani occuparono la città intorno al 168 a.C, prima della battaglia di Filippi, la città fu base di Bruto e Cassio, e dopo la loro sconfitta, operata dalle truppe di Marco Antonio ed Ottaviano, fu ribattezzata Città Nuova, Neapolis. Assunse grande importanza storica durante la battaglia di Filippi, tra i Cesaricidi Bruto e Cassio contro i due triumviri Antonio e Ottaviano nel 42 a.C., permettendo infatti di ottenere vantaggio per i rifornimenti alimentari.