La sede messinese di via Camiciotti n. 71, sarà aperta al pubblico quattro giorni la settimana e rispettivamente: Martedì e mercoledì dalle 9.00 alle 13.00, mentre il lunedì e giovedì dalle 15.30 alle 19.30. Dibattito sul secondo palazzo di giustizia e sulle etichette alimentari
Nei locali dell’ex Chiesa di Santa Maria Alemanna, si è tenuta la presentazione della delegazione provinciale di Messina della storica Associazione di consumatori “Assoutenti”. Il presidente provinciale, avv. Francesco Olivo, ha esplicitato la “mission” dell’Associazione in una città martoriata da mille problemi, come quella peloritana.
“Il nostro intento -ha esordito l’avv. Olivo- sarà quello di seguire le tante problematiche che affliggono il nostro territorio, stando vicini ai cittadini che spesso non hanno punti di riferimento validi e subìscono passivamente le ingiustizie da parte di enti pubblici e privati”. La sede messinese di via Camiciotti n. 71, sarà aperta al pubblico quattro giorni la settimana e rispettivamente: Martedì e mercoledì dalle 9.00 alle 13.00, mentre il lunedì e giovedì dalle 15.30 alle 19.30.
L’intento di Assoutenti, che al momento è l’unica sede presente sul territorio provinciale, è quello di aprire delle sedi distaccate nei Comuni più importanti. “Penso a Comuni come Milazzo -ha proseguito l’avvocato Olivo-, Barcellona, Patti, Capo d’Orlando e Sant’Agata Militello nella zona tirrenica e Taormina, Giardini Naxos, Santa Teresa Riva, per la zona jonica”.
Assoutenti seguirà tutte le diatribe in merito a disguidi di ogni genere: dalle semplici utenze di acqua luce e gas ai problemi riguardanti il credito bancario, ormai divenuto quasi un miraggio per molti cittadini ed aziende. “A tal proposito – ha sottolineato il presidente provinciale – cercheremo di sollecitare gli istituti bancari alla maggiore trasparenza ed a divulgare informazioni riguardanti fondi che sono rimasti quasi inutilizzati come quello dei mutui erogabili alle giovani coppie”.
Olivo ha poi passato la parola ai presenti per eventuali dubbi o chiarimenti. Si è innescato un interessante dibattito in merito a problemi riguardanti la celiachia, la prima casa ed i condomini. E’ intervenuto anche l’avv. Vincenzo Ciraolo, vicepresidente dell’Ordine degli avvocati di Messina che ha sollevato il problema del secondo palazzo di Giustizia e della carenza di personale negli uffici messinesi. “Approfitto di questo incontro -ha detto Ciraolo- per chiedere ad Assoutenti di seguire la vicenda che potrebbe far perdere un finanziamento di 17 milioni di euro per realizzare il secondo palazzo di Giustizia”.
Ha concluso l’incontro, il presidente Regionale Assoutenti, Stefania Nicosia che ha presentato brevemente un interessante progetto riguardante le etichette alimentari: “Il nostro intento – ha sottolineato la Nicosia – è quello di sensibilizzare i cittadini all’autodifesa. Tranne la data di scadenza, nessuno legge le etichette alimentari. Grazie alle battaglie delle Associazioni di categoria, oggi è possibile conoscere davvero tanto di ciò che acquistiamo. Un esempio per tutti sono le uova che hanno un codice numerico che ci consente di conoscere anche quale gallina lo ha fatto”.
A chi fanno capo? Qual’è la corrente politica che li tutela? A chi devono portare acqua al mulino?