L’esecutivo di Palazzo Zanca mantiene la promessa e sforna l’atto che mette fine al caso sollevato da una nota del dirigente Pizzino
Con la delibera n.225 approvata nella seduta del 11 aprile, la giunta Accorinti ha stabilito la modalità di fruizione gratuita della sosta dei veicoli adibiti al servizio di persone invalide negli spazi di sosta a pagamento istituiti nel territorio comunale.
L’esecutivo di Palazzo Zanca mette così fine al caso sollevato da una nota del dirigente Mario Pizzino (vedi qui), che tante polemiche e reazioni aveva scatenato nei giorni scorsi
Come già annunciato attraverso un comunicato stampa, sindaco ed assessori hanno infatti deciso di formalizzare la possibilità, prevista dall’ art. 381 comma 5 del D.P.R. 16/12/1992, n° 495 così come modificato dal D.P.R. 30 luglio 2012, n° 151, di consentire la sosta gratuita dei veicoli a servizio delle persone invalide negli spazi di sosta a pagamento qualora risultino già occupati o indisponibili gli stalli a loro riservati.
Naturalmente, la sosta gratuita negli spazi a pagamento dei veicoli sarà consentita solo a coloro che espongono il contrassegno invalidi di cui all’art. 381 del D.P.R. n° 495/92
La delibera approvata dalla giunta Accorinti è stata trasmessa al Dirigente del Dipartimento Mobilità Urbana e Viabilità; al Comandante del Corpo di Polizia Municipale, al Direttore Generale dell’Azienda Trasporti Messina.
la sosta gratuita negli spazi a pagamento dei veicoli sarà consentita solo a coloro che espongono il contrassegno invalidi, GIUSTISSIMO, ma chi controllerà gli ABUSI del contrassegno???
la sosta gratuita negli spazi a pagamento dei veicoli sarà consentita solo a coloro che espongono il contrassegno invalidi, GIUSTISSIMO, ma chi controllerà gli ABUSI del contrassegno???
RENATO SEI UN GRANDE
RENATO SEI UN GRANDE
DIRIGENTE MARIO PIZZINO : PERCHE’ IGNORAVI “la possibilità, prevista dall’ art. 381 comma 5 del D.P.R. 16/12/1992, n° 495 così come modificato dal D.P.R. 30 luglio 2012, n° 151, di consentire la sosta gratuita dei veicoli a servizio delle persone invalide negli spazi di sosta a pagamento qualora risultino già occupati o indisponibili gli stalli a loro riservati. La sosta gratuita negli spazi a pagamento dei veicoli sarà consentita solo a coloro che espongono il contrassegno invalidi di cui all’art. 381 del D.P.R. n° 495/92” ????. SEI IN GRADO, CON ESAUSTIVA CHIAREZZA, DI SPIEGARCERLO, SU QUESTE PAGINE ONLINE ??? GRAZIE.
DIRIGENTE MARIO PIZZINO : PERCHE’ IGNORAVI “la possibilità, prevista dall’ art. 381 comma 5 del D.P.R. 16/12/1992, n° 495 così come modificato dal D.P.R. 30 luglio 2012, n° 151, di consentire la sosta gratuita dei veicoli a servizio delle persone invalide negli spazi di sosta a pagamento qualora risultino già occupati o indisponibili gli stalli a loro riservati. La sosta gratuita negli spazi a pagamento dei veicoli sarà consentita solo a coloro che espongono il contrassegno invalidi di cui all’art. 381 del D.P.R. n° 495/92” ????. SEI IN GRADO, CON ESAUSTIVA CHIAREZZA, DI SPIEGARCERLO, SU QUESTE PAGINE ONLINE ??? GRAZIE.
SEMPLICE : LE FORZE DELL’ORDINE (GUARDIA DI FINANZA, CARABINIERI, VIGILI URBANI).
SEMPLICE : LE FORZE DELL’ORDINE (GUARDIA DI FINANZA, CARABINIERI, VIGILI URBANI).
Accorinti e la sua giunta si stanno distinguendo su questo argomento per il loro assordante silenzio. Perché non ristabiliscono la legittimità su una falsa ZTL e di conseguenza lasciare un lato della strada libero? La cronaca di qualche anno addietro racconta che era pronta in un cassetto dall’allora assessore Melino Capone, Visto che tutti i ricorsi presentati al giudice di pace venivano accolti riconoscendone l’illegittimità. A salvarli fu l’aumento del contributo unificato che di fatto rendeva vano il ricorso, essendo superiore alla sanzione stessa. Ciò non toglie il fatto che sia un sopruso, di fatto un “PIZZO LEGALIZZATO”, con buona pace di chi, continua ad ergersi a paladino della giustizia e legalità.
Accorinti e la sua giunta si stanno distinguendo su questo argomento per il loro assordante silenzio. Perché non ristabiliscono la legittimità su una falsa ZTL e di conseguenza lasciare un lato della strada libero? La cronaca di qualche anno addietro racconta che era pronta in un cassetto dall’allora assessore Melino Capone, Visto che tutti i ricorsi presentati al giudice di pace venivano accolti riconoscendone l’illegittimità. A salvarli fu l’aumento del contributo unificato che di fatto rendeva vano il ricorso, essendo superiore alla sanzione stessa. Ciò non toglie il fatto che sia un sopruso, di fatto un “PIZZO LEGALIZZATO”, con buona pace di chi, continua ad ergersi a paladino della giustizia e legalità.
Sì… allora stiamo freschi! Troppa fatica per loro…
Sì… allora stiamo freschi! Troppa fatica per loro…