Vandali in azione a Villa Dante, danneggiato centro anziani

Vandali in azione a Villa Dante, danneggiato centro anziani

Vandali in azione a Villa Dante, danneggiato centro anziani

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giovedì 01 Agosto 2013 - 09:41

Ieri sera intorno alle 22,30 durante un raid vandalico è stata distrutta in parte la struttura che si trova dentro villa Dante

Vetri rotti dappertutto. Ecco cosa ha trovato stamattina la custode di villa Dante quando si è recata presso il centro anziani situato all’interno dell’area verde che si trova alla fine del viale San Martino. Due le porte danneggiate dai vandali, che ne hanno divelto una dalla sua sede, mentre hanno spaccato i vetri presenti nell’altra. Sul posto questa mattina è arrivata la Polizia di Stato allertata alle 8,10 proprio dalla custode. Dal sopralluogo effettuato dagli agenti insieme al custode è emerso che nulla è stato portato via dalla struttura.
Secondo la testimonianza di alcuni residenti che abitando nei palazzi adiacenti alla villa pare che il raid vandalico sia avvenuto ieri sera intorno alle 22,30. Il vociare animato di un gruppo di ragazzi sarebbe stato avvertito proprio verso quell’ora. I vandali, perché non c’è altro modo per definire chi compie simili azioni, una volta oltrepassata la ringhiera a protezione della villa hanno preso di mira proprio il centro anziani e se ne sono andati solo dopo aver frantumato i vetri della struttura che ospita gli anziani del quartiere durante le lunghe giornate estive.
Ed è proprio agli anziani che è stato fatto il torto maggiore. Il centro è aperto dal lunedì al sabato, dalla mattina sino al pomeriggio. Per molti pensionati è un occasione di ritrovarsi con i coetanei per trascorrere del tempo insieme, giocare a carte o leggere un buon libro.
Purtroppo per un po’ di tempo non potranno più utilizzare la struttura..

10 commenti

  1. Questo perché dobbiamo “cambiare Messina dal basso”…il problema è: chi cambierà una certa fetta del “basso di Messina”?
    Adesso, ragazzini, il 15 Agosto, andate tutti a tirare la Vara…perché siete devoti, perché volete fare cosa gradita a “Maria”, perché lo fate per voto e/o tradizione e, mi raccomando, tutti con il S.Rosario intorno al collo…siete un’offesa alla dignità del nostro popolo messinese!!!!

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  2. non sono vandali ma figli di….
    un bel nervo bagnato nel sale, il mio rimedio. spero nei metodi antichi, qualora venissero beccati.

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  3. messinarinasci 1 Agosto 2013 11:32

    Queste persone andrebbero rinchiuse in un luogo recintato da mura alte 10 metri e ridotte a pane ad acqua per il resto della vita in quanto la loro funzione è praticamente nulla, chi delinque lo fa per un scopo, illecito si ma comunque uno scopo, chi fa vandalismo non ottiene nulla che porti beneficio alla propria esistenza. Gente inutile, ignorante e soprattutto infinitamente stupida.

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  4. Sono dei poveri esseri, non si rendono conto di quello che fanno , perchè sono mentalmente inferiori, diversi , dalle persone normali, alla stregua delle scimmie. Bisognerebbe utilizzare una qualche terapia per ridurre il loro disagio mentale, e renderli più docili.

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  5. siccome non è la prima volta che accade, le responsabilità sono tante, non solo dei vandali ; che tra l’altro insozzano tutto , fatevi un giro in città e vedete come anche alcuni beni monumentali sono imbrattati, a parte la galleria VE ormai simbolo del menefreghismo messinese,cito ad es la torre di Roccaguelfonia

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  6. Questi teppistelli sono cresciuti nel nostro grembo, nelle nostre famiglie, nelle nostre scuole, nelle nostre parrocchie, nelle nostre strade, sono il frutto marcio della nostra MALA educazione. Sono certi di farla franca, come lo sono chi evade IMU, TARSU, ACQUA, ONERI DI OGNI TIPO, abbiamo dato il CATTIVO esempio e lo mettono in pratica. Questi teppistelli sono anche il frutto marcio di chi ha devastato il territorio, di chi lo insozza con rifiuti di ogni genere, di chi viola spudoratamente il codice della strada. Mi auguro che R E N A T O sindaco sappia coinvolgere le scuole materne ed elemmentari, in particolare, su progetti di EDUCAZIONE CIVICA, invece con gli adulti bisogna usare il pugno di ferro, cioè multe, e poi multe salate, e ancora multe salatissime. Invito il moderatore del commento a non censurare un salutare malanova, a chi ha contrubuito a dare il cattivo esempio a questi giovani messinesi, in primis i loro papà e mamma, M A L A N O V A chi m’aviti.

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  7. Questi sono i figli della stessa Messina “disagiata” che poi reclama: diritti, servizi , case popolari ecc. Ecc.a cui tutto è dovuto. Aspiranti boss della domenica non meritate nulla.

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  8. “ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh!” .. Un grido di dolore.. Adesso dopo questo grido di dolore tutti saremo più soddisfatti.
    Anche quando li prendessero sul fatto cosa cambierebbe? Nulla perché sono “ragazzini che sbagliano”, ehh il “disagio giovanile” ehhh “Questa città non offre alternative” Ehhh “Il contesto familiare” Ehhh ” Bisogna recuperarli senza punirli”.
    VIlla Dante da sempre ritrovo di spacciatori e consumatori e si sa che la droga altera la coscienza aumenta la paranoia.
    Tutta la zona è espressione di quella “messinesità” più significativa, fucina di malavita e di malavitosità non controllata.
    COsa volete che siano due vetrate?
    Messina sta implodendo.
    A Messina non c’è sicurezza.

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  9. Sono daccordissimo sulle sanzioni. Perchè nessuno rispetta più nulla, tanto la fanno franca. In questo incivile modo di vivere, tutti la fanno franca, perchè tutto è permesso. Nel 2013 camminano ancora senza casco in moto, non usano le cinture, passano col rosso, parlano ai cellulari guidando, buttano immondizia mentre mangiano per strada …. io per due infrazioni del genere, in un’altra città ho speso 11 punti della mia patente. Io non ho parole, in che cratere è scesa l’educazione in questa città …. e nessuno che redarguisca !!! Tutto parte dallla famiglia e dalla scuola … vogliamo parlarne? …

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  10. liliana parisi 1 Agosto 2013 17:22

    Chi è abbastanza adulto da andare in giro alle 22,30, è abbastanza adulto per essere sanzionato.Come? Facendogli ripulire,subito, dove hanno sporcato e facendo riparare il danno a spese loro o dei loro genitori. Si chiamano pene alternative e sono in vigore in molti paesi civili. Certo però si dovrebbero individuare; ma questo sarebbe facile se la sorveglianza fosse attiva per qualche ora in più(almeno d’estate)o ci fosse la videosorveglianza, e anche se chi abita nei palazzi vicini avvertisse subito le forze dell’ordine,evitando di rendersi complice dei vandali.Tante cose si possono fare, ma solo se si vuole!

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