Carabinieri ed inquirenti stanno lavorando giorno e notte per cercare di risolvere il caso della pensionata uccisa nella sua abitazione di Lipari alla vigilia di Natale. Stanotte ed in mattinata effettuati nuovi interrogatori. Intanto l'autopsia ha accertato che l'assassino ha ucciso la donna tagliandole la gola. Il Prefetto convoca per domani una seduta straordinaria del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica.

Si lavora senza soste a Lipari per cercare uno spiraglio nelle indagini sulla morte della 62enne Eufemia Biviano, trovata uccisa, alla vigilia di Natale, nel garage di casa. I Carabinieri, coordinati dal sostituto procuratore di Barcellona, Mirko Piloni, hanno lavorato tutta la notte e per tutta la mattinata alla ricerca di indizi utili alle indagini. Lo stesso Piloni ha condotto personalmente gli interrogatori di parenti, amici e vicini di casa della pensionata, già dipendente di una struttura alberghiera di Lipari. Al momento non sembra accreditata la pista della vendetta personale. Eufemia Biviano era nubile, viveva da sola nella sua casa di Quattropani e conduceva una vita molto tranquilla. Da quanto emerso dagli interrogatori non aveva nemici, né ultimamente sembra avesse litigato con qualcuno. conflitti con qualcuno. Resta, invece, in piedi più che mai l’ipotesi del tentativo di furto in abitazione sfociato nel sangue. A questo proposito i Carabinieri stanno verificando se la donna negli ultimi giorni avesse prelevato denaro in banca o alla posta, attirando l’attenzione di qualche malintenzionato. Intanto è stata eseguita all’obitorio del Policlinico l’autopsia. La salma in mattinata è rientrata a Lipari dove erano ad attenderla i familiari. L’esame ha confermato che la morte della 62enne è stata provocata da un profondo taglio alla gola. Meno grave, invece, la ferita riportata alla testa e provocata da un corpo contundente A questo punto sembra confermata la dinamica ricostruita dai Carabinieri già nelle ore successive al delitto. La Biviano nel tardo pomeriggio di sabato si è recata in un supermercato per fare la spesa. Ha lasciato le buste in macchina ed è entrata in casa. E’ stato a questo punto che la pensionata potrebbe avere incontrato il ladro o i ladri che l’hanno immobilizzata e con un coltello le hanno tagliato la gola. Poi l’hanno rinchiusa nel garage, una sorta di dependance dell’abitazione. A far scattare l’allarme è stato in serata un amico della donna che più volte le aveva telefonato per invitarla a trascorrere con la sua famiglia la notte di Natale. Non riuscendo a contattarla ha avvertito i carabinieri che alle 22,30 si sono recati nella casa di Quattropani ed hanno fatto la macabra scoperta. Il corpo era riverso nel garage mentre in casa era tutto perfettamente in ordine. Era da 55 anni che a Lipari non veniva commesso un omicidio. Anche allora fu uccisa una donna da parte di due uomini la scaraventarono in una cisterna. A seguito dell’omicidio il prefetto di Messina, Francesco Alecci ha convocato per domani alle 10 una riunione straordinaria del Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico.
Saranno presenti, oltre al prefetto, il sindaco di Lipari Mariano Bruno, che aveva sollecitato la riunione, il presidente della provincia Nanni Ricevuto, il questore Carmelo Gugliotta ed i comandanti provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza.
A Lipari gli abitanti sono molto preoccupati non solo per l’omicidio della vigilia di Natale ma anche per l’escalation di furti in appartamento ed altri episodi criminosi. L’ultimo avvenuto ieri con l’incendio dell’autovettura di un 55enne.