La cifra corrisponde al 2% delle somme trasferite dalla Regione Sicilia come compartecipazione in favore dei Comuni al gettito regionale Irpef. Gli abitanti di Letojanni potranno decidere tra sei campi: acquisto arredo urbano, cestini e fioriere; wi-fi zone; acquisto arredi per parco giochi; acquisto alberi e piante; acquisto bici elettriche per postazioni bike sarin; attività culturali, sportive e ricreative
Ridurre la distanza tra amministratori e cittadini e fare sentire questi ultimi parte attiva del progetto politico è sicuramente un obiettivo difficile da raggiungere, tanto più impegnativo quanto più sentito. Quante volte di fronte a decisioni da prendere, interventi da effettuare, soldi da spendere abbiamo detto o sentito dire “se fossi sindaco…” . E proprio in materia di soldi pubblici che a Letojanni la parola passa alla comunità, anzi, la penna. Sul sito dell’Ente, l’amministrazione ha infatti pubblicato un avviso in cui informa i cittadini che possono decidere come spendere 8.553 euro. In allegato anche un modulo precompilato in cui bisognerà scrivere le proprie generalità e infine scegliere, appunto, in che campo utilizzare la suddetta cifra. Gli abitanti di Letojanni potranno decidere tra sei campi: acquisto arredo urbano, cestini e fioriere; wi-fi zone; acquisto arredi per parco giochi; acquisto alberi e piante; acquisto bici elettriche per postazioni bike sarin; attività culturali, sportive e ricreative. Il modulo dovrà essere inviato a mezzo posta elettronica (dopo averlo compilato e scannerizzato) all’indirizzo info@comune.letojanni.me.it oppure presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico entro e non oltre le ore 13 di giovedì 12 novembre. Un esempio e una possibilità di democrazia partecipata offerta direttamente dalla Regione. Gli 8 mila e 553 euro corrispondono al 2% delle somme dalla Regione Sicilia come compartecipazione in favore dei Comuni al gettito regionale Irpef. La Legge n. 5 del 28 gennaio 2014, all’articolo 6, dispone: “Ai comuni è fatto obbligo di spendere almeno il 2% delle somme loro trasferite con forme di democrazia partecipata, utilizzando strumenti che coinvolgano la cittadinanza per la scelta di azioni di interesse comune”.
Giusy Briguglio