Fresco di trionfo mondiale a Londra, il bartender ha raccontato la sua esperienza e perché è sbarcato in riva allo Stretto, dove la sua disciplina cresce sempre più
Dalla Lettonia alla vittoria del campionato mondiale a Londra, passando, però, per Messina. Deniss Trifanovs ha trionfato nemmeno due settimane fa nella sua disciplina, il flair bartending. Spiegarlo a parole rischia di essere riduttivo, ma si tratta di quella specialità con cui i bartender preparano i cocktail “lanciando” le bottiglie per aria, con evoluzione sempre più difficili e spettacolari. E la vittoria di Deniss è un vanto anche per Messina, che di fatto lo ha adottato ormai da tempo.
Deniss: “Il duro lavoro ripaga”
Il bartender racconta: “Il 13 novembre a Londra ho vinto la finale mondiale. Si tratta di una gara che arriva dopo che per tutto l’anno vengono fatte alcune tappe per far qualificare i migliori. Quest’anno ci sono state tre tappe prima della finalissima, da ognuna se ne sono qualificati sei. Posso dire che è stato bello, ho lavorato molto per arrivare a questo risultato. Sono fiero del lavoro che ho fatto in questi anni e molto felice che il duro lavoro sia stato ripagato”.
“Un impegno no stop”
Sembra un gioco, ma non lo è affatto. Deniss spiega quanto bisogna prepararsi per raggiungere il tetto del mondo nella sua specialità: “Ci si allena ogni giorno, anche per sei ore. E in più si fa anche altro, che siano corsi o palestra. Praticamente è un impegno no stop, dalla mattina alla sera: ti alleni, mangi, dormi, questo è il nostro stile di vita. E ci vuole grande passione, come in qualsiasi campo: quando vuoi essere il migliore devi faticare, fare sacrifici, affrontare i fallimenti, ma ti serve soprattutto tanto amore verso il tuo lavoro se no non riesci a farcela”.
L’amicizia con Claudio Patania e l’arrivo a Messina
Deniss, proprio per quest’amore, gira il mondo, ma adesso ha deciso di fare base a Messina. Una scintilla scoccata grazie all’amicizia con Claudio Patania, massimo esponente con il “suo” Club Barman dello Stretto della specialità, tanto da aver organizzato nel maggio 2022 il BarMove World Flair Competition, una tappa del campionato mondiale qui a Messina. Deniss racconta: “Ci conoscevamo da un po’ io e Claudio e per anni abbiamo lavorato insieme, organizzando anche la gara dell’anno scorso. Poi mi hanno contattato per far partire una palestra di flair e mi volevano come trainer. Volevo mettermi in gioco e ho accettato. Poi Messina ha fatto il resto: qui mi trovo molto bene. E abbiamo anche tanti progetti”.
L’obiettivo: “Far conoscere a tutti il mio mondo”
“Qui vedo tanto potenziale – continua poi Deniss – e l’importante è far capire alla gente che cos’è il flair. A molti sembra solo che lanciamo bottiglie, ma questo è uno sport vero, per cui ci si allena e ci si esercita per molte ore. Spero di far conoscere il mio mondo a tutti qui a Messina e magari qualcuno si appassionerà e vorrà provare. Venire a Messina in ogni caso è stato facile. Per il mio lavoro potrei vivere ovunque, perché viaggio e giro il mondo per le gare. Non è stato difficile decidere di fare base qui, dove mi trovo molto bene. Cosa cambierei? Niente, la città piano piano cambierà via via”.
Infine i ringraziamenti: “Vorrei ringraziare il Club Barman dello Stretto e tutti coloro che mi hanno supportato durante la mia carriera. Ora bisognerà lavorare ancora più duramente per le prossime gare e già tra pochi giorni ce ne sarà un’altra a Roma, con tutti i migliori flair bartending di 64 paesi del mondo”.