Secondo gli attivisti l'amministrazione del Longano non rispetta le norme sulla pubblicazione dei documenti, specie per quanto riguarda incarichi legali e analisi ambientali
I meetup Grilli del Golfo e Terre di Tindari hanno inviato un esposto all’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) per denunciare il presunto mancato rispetto del decreto trasparenza da parte del comune di Barcellona Pozzo di Gotto.
“L’amministrazione, nonostante i numerosi ed infruttuosi confronti che abbiamo avuto con gli uffici ed i rappresentanti istituzionali, continua a non pubblicare correttamente e, non rendere disponibili, le informazioni ai cittadini, soprattutto quelle riguardanti gli incarichi legali a consulenti esterni, che spesso scompaiono dopo poco dal sito” – ha spiegato Venerando Spina nel corso di una conferenza stampa organizzata dagli attivisti.
</p"A Barcellona gli affidamenti di incarico a legali esterni vengono pubblicati solo per 15 giorni e non per tre anni, come invece prevede espressamente la normativa per gli incarichi ai consulenti esterni, e tutta la sezione trasparenza risulta carente di informazioni oggetto di obbligo di pubblicazione" – ha precisato Francesco Mazzeo.
Preoccupa anche la mancata pubblicazione delle analisi dell’acqua erogata dal comune. “Mancano del tutto analisi ambientali, come quelle sulla potabilità dell’acqua” – continua Domenico Miragliotta – “abbiamo chiesto ai Comuni, spesso senza neanche ottenere una risposta. Forti dubbi restano anche per i pochi Comuni, come Patti, che sembra effettuino le analisi in maniera parziale, sempre dagli stessi pozzi e presso laboratori non accreditati”.
I meetup hanno presentato la richiesta affinché le analisi delle acque vengano effettuate e pubblicate presso i comuni di Barcellona, Falcone, Furnari, Gioiosa Marea, Librizzi, Milazzo, Montagnareale, Oliveri, Patti, San Piero Patti e Terme Vigliatore. Hanno risposto soltanto i comuni di Librizzi, Patti e Milazzo, ma pubblicando risultati incompleti.
Dire che è un verminaio sarebbe un complimento….a Barcellona c’è lavoro per dieci procure antimafia.