A novembre, il Segretario provinciale C Fotia aveva esposto i propri dubbi sul calcolo di alcune indennità contrattuali chiedendo formalmente delucidazioni, senza però ricevere mai risposta
Il sindacato Csa si è rivolto alla Procura delle Repubblica per denunciare il mancato rilascio di atti di ufficio.
“Dopo aver atteso invano la risposta alle richieste di dati e chiarimenti in ordine ai dubbi sollevati su alcune voci delle retribuzioni – si legge in un comunicato stampa – il CSA ha sporto formale denuncia per “rifiuto di atti di ufficio”.
Nel mese di Novembre 2016 il Segretario provinciale CSA, Pietro Fotia, aveva esposto i propri dubbi sul calcolo di alcune indennità contrattuali chiedendo formalmente delucidazioni al Dirigente del Dipartimento Risorse Umane, diffidando lo stesso a fornire i dati utilizzati negli ultimi 5 anni anche nel calcolo dei contributi versati.
“Non avendo avuto alcun riscontro ed a quattro mesi dalle richieste- si legge ancora nel comunicato – Fotia si è visto costretto a ricorrere all’autorità giudiziaria per poter essere in grado, verificati gli errori, di tutelare gli interessi dei lavoratori”.