Il consigliere della IV circoscrizione si appella ai consiglieri comunali di qualsiasi colore politico: «Portate avanti questa battaglia di civiltà».Intanto, a provare a smuovere le acque è la consigliera di “Cambiamo Messina dal Basso” Lucy Fenech, che ha depositato una proposta di delibera per l’approvazione di un Regolamento sulla concessione dei contrassegni di parcheggio per disabili e della sosta personalizzata (IN ALLEGATO)

«La determina che impone il giro di vite sulla concessione degli stalli per i disabili va ritirata immediatamente, senza se e senza ma». Dino Smedile, consigliere in carrozzella della IV circoscrizione, che da mesi combatte per l’abbattimento delle barriere architettoniche nella sede che ospita il quartiere, ha deciso di schierarsi pubblicamente al fianco di Salvatore Mammola e Lucia Cardillo, chiedendo la revoca della contestatissima determina n.4 del febbraio 2013, firmata durante la fase commissariale di Croce dal Dirigente alla viabilità Mario Pizzino e successivamente modificata, su input dell’amministrazione Accorinti, lo scorso ottobre .

Riportate a carico del Comune le spese di manutenzione degli stalli, l’amministrazione comunale si è attirata numerose critiche per aver deciso di concedere il pass soltanto al disabile non in possesso della patente di guida che dimostri la necessità di doversi spostare «per motivi di salute, di lavoro o di studio». Dopo l’Anglat (Associazione nazionale guida legislazioni andicappati trasporti), singoli cittadini e medici è scesa in campo anche l’Italia dei Valori, scatenando la reazione del sindaco Renato Accorinti e dell’assessore Gaetano Cacciola, che hanno accusato Mammola e Cardillo di fare speculazione politica e sterile polemica.

«Sono lontanissimo politicamente da Mammola e Cardillo, ma gli riconosco un impegno costante in tema di diritti dei disabili e trovo paradossale che si parli di speculazione politica quando per le prossime amministrative mancano quattro anni». Smedile risponde così al documento congiunto di Accorinti e Cacciola diffuso dall’Ufficio stampa di Palazzo Zanca e definisce il provvedimento che prescrive stringenti restrizioni per la concessione sugli stalli «scellerato» (vedi correlato).

«Ho votato Accorinti – continua Smedile – credendo fortemente in un cambiamento, ma sino ad oggi posso dire che non c’è stato. E’ assurdo che un dirigente abbia maggiore potere decisionale di un sindaco e di un assessore. Mi piacerebbe che ai tavoli per risolvere le problematiche della città partecipassero i cittadini, così come era stato promesso in campagna elettorale».

L’esponente della IV circoscrizione si appella, infine, ai consiglieri comunali di qualsiasi colore politico: «Portate avanti questa battaglia, che non è e non deve essere la battaglia del singolo o per il singolo. E’ una battaglia di civiltà».

In maniera sarcastica e provocatoria, con evidente allusione alle dichiarazioni degli amministratori di Palazzo Zanca, Smedile, infine, afferma: «Sono pronto a fare insieme a chiunque questa battaglia “elettorale”».

Intanto, a provare a smuovere le acque è la consigliera di “Cambiamo Messina dal Basso” Lucy Fenech, che ha depositato una proposta di delibera per l’approvazione di un Regolamento sulla concessione dei contrassegni di parcheggio per disabili e della sosta personalizzata. La proposta ha come obiettivo quello di dotare il Comune di Messina di uno strumento che disciplini le procedure di rilascio, rinnovo, duplicato e sostituzione dei “Contrassegni di parcheggio per disabili” nonché quelle di concessione della “Sosta personalizzata e non personalizzata”.

La delibera di cui la Fenech è proponente è stata già sottoscritta dalla Presidente del Consiglio Emilia Barrile e dai Consiglieri comunali Ivana Risitano, Antonella Russo e Pierluigi Parisi: un sostegno trasversale- scrive la consigliera in un comunicato – che conferma l’interesse e l’attenzione del presidente e dei consiglieri su questo tema delicato.

Il Regolamento è costituito da 16 articoli (VEDI DOWNLOAD) che illustrano tutte le procedure e i requisiti per il rilascio del contrassegno e dell’area di sosta personalizzata e non. Il Regolamento introduce una novità significativa anche rispetto ad altri regolamenti nazionali – conclude la Fenech -, e cioè quella di aver tenuto conto del Decreto Ministeriale del 02.08.2007 che esonera da ulteriori visite di revisione, coloro i quali i quali hanno una patologia permanente e irreversibile, dando loro un contrassegno a tempo indeterminato”.

Sullo sfondo della vicenda degli stalli dei disabili, si inserisce la storia personale di Dino Smedile, impossibilitato a svolgere in un luogo decoroso il suo ruolo di consigliere di circoscrizione. Lui non ne vorrebbe parlare, approfittando di una intervista su un altro argomento, noi però vogliamo ricordare la sua umiliazione quotidiana, che è un’umiliazione che deve accomunarci tutti. Una rampa di scale gli impedisce di raggiungere la sala consiglio ubicata al primo piano dell’edificio che sorge all’isolato 88, adibito a sede della Circoscrizione. Le sedute di consiglio si svolgono, quindi nello scantinato. Per lui si è persino “scomodata” Stefania Petyx di “Striscia la Notizia” ed il suo caso è diventato nazionale, così come nazionale è la vergogna di una città che non riesce a garantire condizioni minime di civiltà alle persone diversamente abili.

Dopo tante promesse ed impegni è stata pubblicata sull’albo pretorio del Comune la determina dirigenziale per l’affidamento alla ditta Vimec srl dell’appalto per l’abbattimento delle barriere architettoniche nella sede della IV circoscrizione: nello specifico sarà realizzato un impianto elevatore, per un costo complessivo di circa 15milae euro.

Danila La Torre