Mobilità tra partecipate: com'è nata questa operazione e cosa accadrà fino al 28 novembre

Mobilità tra partecipate: com’è nata questa operazione e cosa accadrà fino al 28 novembre

Francesca Stornante

Mobilità tra partecipate: com’è nata questa operazione e cosa accadrà fino al 28 novembre

Tag:

sabato 11 Ottobre 2014 - 22:47

Nella delibera che ha dato il via alla mobilità tra le partecipate e che garantisce sistemazione agli ex Feluca, Ato3, Agrinova, l'amministrazione spiega i benefici di questa operazione e detta i tempi di lavoro.

Entro il 27 ottobre si dovrà chiudere il processo di mobilità legato al miglioramento dei servizi informatici. Entro il 28 novembre quello necessario per internalizzare servizi o procedere a nuovi affidamenti. Sono questi i tempi dettati dall’ormai famosa delibera con cui l’amministrazione Accorinti ha dato il via ad una sostanziosa operazione che coinvolge circa 80 lavoratori di partecipate ed ex cooperative fino ad oggi rimasti nell’oblio del precariato e adesso pronti a varcare le porte di Atm, Messinambiente, Amam, Somer (società sorta accanto a Messinambiente). Secondo le date inserite nel provvedimento i primi a partire sono i 16 ex Feluca, sono loro ad avere quelle competenze necessarie alla rimodulazione dei servizi informatici. Subito dopo toccherà ai 53 dipendenti Ato3 e ai 12 ex Agrinova che potranno essere spalmati su Messinambiente e soprattutto Amam.

Un’operazione che ha fatto esplodere qualche polemica, che l’amministrazione difende a spada tratta, che ha visto la luce soprattutto per la forte spinta impressa dal segretario generale Antonio Le Donne e che si presenta come la giusta ricetta per portare avanti tutti i progetti che questa amministrazione ha in cantiere per sanare i buchi di Palazzo Zanca.

Nel provvedimento, infatti, si legge che “in un’ottica di risanamento economico finanziario del gruppo pubblico locale e di graduale ripristino delle condizioni di equilibrio economico dell’Ente e degli organismi partecipati, il Comune intende adottare misure strutturali finalizzate a improntare la gestione dei servizi pubblici a criteri di efficienza ed economicità, mediante percorsi di rivisitazione, contenimento e razionalizzazione della spesa che prevedono anche una riduzione delle esternalizzazioni”. Come spiega la delibera si tratta di misure già specificate nel Piano di riequilibrio ma che non possono non tenere conto “dell’esigenza sociale di salvaguardare gli attuali livelli occupazionali e di attivare ogni procedura normativamente prevista per la risoluzione delle problematiche connesse agli Lsu”. Ecco dunque come nasce la delibera di mobilità tra le partecipate: “la regolamentazione delle politiche del personale delle partecipate costituisce un’importante leva gestionale a disposizione del Comune per conseguire i propri obiettivi di risanamento economico-finanziario nell’ambito delle più ampie misure strutturali a sostegno del Piano di riequilibrio” si legge nell’atto. E a fornire il terreno su cui piantare le fondamenta di questo provvedimento è la prima attività di ricognizione sulle partecipate che l’amministrazione ha inserito proprio nel Piano di riequilibrio, in cui si indicavano criticità, necessità e obiettivi da raggiungere.

C’è però anche un altro importantissimo tassello. Secondo la delibera ci sarebbero delle “richieste di acquisire unità di personale che possano essere utilmente adibite alla gestione dei servizi informatici da Amam, Atm e Messinambiente a fronte dell’effettivo attuale fabbisogno di personale, dalle stesse rideterminato in funzione dei processi riorganizzativi improntati al graduale ridimensionamento dei servizi esternalizzati ed al contenimento delle spese gestionali, come risulta dai documenti di pianificazione allegati al piano di riequilibrio”.

Quindi le società che si occupano di acqua, rifiuti e trasporti avrebbero già fatto presente la carenza del settore informatico e la necessità di personale da impiegare in questo ambito. Per garantire gli Ato3 e gli ex Agrinova, invece, il Comune ricorda che ci sono i servizi che troveranno copertura economica nella Tasi, la manutenzione del verde pubblico che dovrebbe svolgere Messinambiente, ma anche i servizi di manutenzione della rete per lo scolo delle acque piovane e delle fontane pubbliche che l’Amam ha nel suo statuto. Per avvalorare ancor di più questa esigenza di personale, sempre l’amministrazione, ricorda che “l’Amam per carenza di personale esternalizza servizi che potrebbero essere più economicamente gestiti internamente come recupero crediti, vigilanza di impianti, pulizia dei locali, manutenzione delle fontane, espurgo fognature, e che i servizi informatici necessitano forte impulso”.

Nel documento si parla anche della NewCo che doveva nascere per assorbire i Feluca e gestire i servizi informatici del Comune e l'intenzione è di continuare anche sulla strada della costituzione di questa società che doveva essere in compartecipazione con la Provincia. Nessun riferimento però al fatto che oggi la Provincia non ha più disponibilità economica per creare la NewCo e dunque anche Palazzo Zanca probabilmente dovrebbe rivedere conti e opportunità.

Tornando alla mobilità, a fornire la base legislativa a tutto questo percorso l’art. 1 comma 563 della legge di stabilità 2014 e tutti gli altri commi fino al 568, passaggi che appunto parlano della mobilità tra le partecipate per garantire riorganizzazione gestionale ed equilibrio finanziario. Condizioni necessarie di questa operazione dovranno essere: assenza di oneri aggiuntivi per la finanza pubblica, rispetto dell’ordinamento professionale, valorizzazione delle professionalità acquisite. Se questi tre punti saranno rispettati, soprattutto il primo, si potrà scoprire però solo nei prossimi giorni, quando gli esponenti delle partecipate coinvolte dovranno presentarsi con carte alla mano per esplicitare il proprio fabbisogno di personale. La delibera, insomma, è solo l’inizio.

Francesca Stornante

26 commenti

  1. Unica parola disponibile. Porcata.

    0
    0
  2. Unica parola disponibile. Porcata.

    0
    0
  3. Parlate di servizi informativi senza cognizione di causa.
    Esempio:
    Credete che un medico specializzato in dermatologia possa svolgere le medesime mansioni di un gastroeterologo?
    Bene nell’informatica o meglio nella IT valore lo stesso principio.
    Quanto costerà riformare il gastroenterologo per permettergli di fare il dermatologo?
    Perché prendere il primo se il mercato offre una quantità di professionisti già formati e magari anche meno cari?
    Vi serve qualcuno che svolga del lavoro o piuttosto dare del lavoro a qualcuno in particolare?

    Salvatore

    0
    0
  4. Parlate di servizi informativi senza cognizione di causa.
    Esempio:
    Credete che un medico specializzato in dermatologia possa svolgere le medesime mansioni di un gastroeterologo?
    Bene nell’informatica o meglio nella IT valore lo stesso principio.
    Quanto costerà riformare il gastroenterologo per permettergli di fare il dermatologo?
    Perché prendere il primo se il mercato offre una quantità di professionisti già formati e magari anche meno cari?
    Vi serve qualcuno che svolga del lavoro o piuttosto dare del lavoro a qualcuno in particolare?

    Salvatore

    0
    0
  5. vorrei ricordare che nella Pubblica Amministrazione si accede per pubblico concorso e che la partecipate degli Enti pubblici devono adeguarsi in tutto e per tutto alle norme che regolamentano la gestione dell’Ente che vi partecipa ( a parte che vorrei capire che razza di partecipata è quella a sola conduzione pubblica, dovrebbe essere piuttosto una municipalizzata ).
    Quindi la mobilità fra partecipate non presuppone assolutamente l’assunzione a ruolo a tempo indeterminato del personale che resta sempre a contratto a tempo determinato e con le stesse scadenze contrattuali, trattandosi di una cessione del contratto di lavoro e non certo di una novazione del contratto. Ma come per la finanza creativa..ci si puo’ aspettare di tutto.
    Sarebbe molto piu’ dignitoso, giusto e trasparente, qualora si possa procedere ad assunzioni, indire concorsi pubblici con percentuali riservati ai lavoratori a contratto in scadenza.

    0
    0
  6. vorrei ricordare che nella Pubblica Amministrazione si accede per pubblico concorso e che la partecipate degli Enti pubblici devono adeguarsi in tutto e per tutto alle norme che regolamentano la gestione dell’Ente che vi partecipa ( a parte che vorrei capire che razza di partecipata è quella a sola conduzione pubblica, dovrebbe essere piuttosto una municipalizzata ).
    Quindi la mobilità fra partecipate non presuppone assolutamente l’assunzione a ruolo a tempo indeterminato del personale che resta sempre a contratto a tempo determinato e con le stesse scadenze contrattuali, trattandosi di una cessione del contratto di lavoro e non certo di una novazione del contratto. Ma come per la finanza creativa..ci si puo’ aspettare di tutto.
    Sarebbe molto piu’ dignitoso, giusto e trasparente, qualora si possa procedere ad assunzioni, indire concorsi pubblici con percentuali riservati ai lavoratori a contratto in scadenza.

    0
    0
  7. Non avevo fatto i conti con la faccia del grandissimo scienziato che avverte la necessità di assunzione di esperti informatici, individuandoli in questi grandi geni che hanno xxxxxxxxxxxx oltre un decennio per avere trasformato un sussidio in uno stipendio fisso a tempo indeterminato. Intanto mio figlio con tanto di laurea in ingegneria informatica ha comprato un biglietto di viaggio per sola andata per andare a lavorare in un’industria privata del Norditalia. Prof. Signorino, le pare corretto?
    Ritiene tutti un pugno di cretini? Solo questi possono crederLa quando dice che questa mobilità avviene nell’interesse delle partecipate ricevitrici che beneficerebbero di tanta scienza, quando invece è ben noto che la gestione delle predette società è appesantita dall’esubero del personale impiegatizio.
    Qualcuno mi aiuta a pensare cosa avrebbero detto Renatino ed i suoi accoliti se questa operazione l’avessero proposta Buzzanca o Genovese, ed ancora peggio il loro figlioccio Cannavò?
    VERGOGNATEVI

    0
    0
  8. Non avevo fatto i conti con la faccia del grandissimo scienziato che avverte la necessità di assunzione di esperti informatici, individuandoli in questi grandi geni che hanno xxxxxxxxxxxx oltre un decennio per avere trasformato un sussidio in uno stipendio fisso a tempo indeterminato. Intanto mio figlio con tanto di laurea in ingegneria informatica ha comprato un biglietto di viaggio per sola andata per andare a lavorare in un’industria privata del Norditalia. Prof. Signorino, le pare corretto?
    Ritiene tutti un pugno di cretini? Solo questi possono crederLa quando dice che questa mobilità avviene nell’interesse delle partecipate ricevitrici che beneficerebbero di tanta scienza, quando invece è ben noto che la gestione delle predette società è appesantita dall’esubero del personale impiegatizio.
    Qualcuno mi aiuta a pensare cosa avrebbero detto Renatino ed i suoi accoliti se questa operazione l’avessero proposta Buzzanca o Genovese, ed ancora peggio il loro figlioccio Cannavò?
    VERGOGNATEVI

    0
    0
  9. abbiamo cambiato Messina dal Basso ,cominciando ad applicare le vecchie logiche però stavolta cominciando dall’alto.

    0
    0
  10. abbiamo cambiato Messina dal Basso ,cominciando ad applicare le vecchie logiche però stavolta cominciando dall’alto.

    0
    0
  11. Giuseppe Manganaro 12 Ottobre 2014 10:00

    Complimenti alla giornalista che ha descritto sinteticamente la procedura di mobilità attivata dall’amministrazione comunale. Invito la redazione a cancellare tutti gli utenti registratisi con nomi palesemente falsi per scrivere commenti convinti di nascondersi dietro l’anonimato.

    0
    0
  12. Giuseppe Manganaro 12 Ottobre 2014 10:00

    Complimenti alla giornalista che ha descritto sinteticamente la procedura di mobilità attivata dall’amministrazione comunale. Invito la redazione a cancellare tutti gli utenti registratisi con nomi palesemente falsi per scrivere commenti convinti di nascondersi dietro l’anonimato.

    0
    0
  13. Come sempre sinteticamente per luoghi comuni.La invito spiegarsi meglio Sig. Luigi. Cordialmente

    0
    0
  14. Come sempre sinteticamente per luoghi comuni.La invito spiegarsi meglio Sig. Luigi. Cordialmente

    0
    0
  15. L’articolo non lo leggo perchè è troppo lungo ma se ho capito bene chi ha sempre lavorato deve continuare a lavorare e chi ha sempre digiunato deve continuare a digiunare che tanto è abituato e troppo male non può fargli. Si dice partiamo dal basso ma si fa partiamo dall’alto, almeno il vecchio regime era coerente. Che risate vediamo quanto resiste la tolleranza dei messinesi….

    0
    0
  16. L’articolo non lo leggo perchè è troppo lungo ma se ho capito bene chi ha sempre lavorato deve continuare a lavorare e chi ha sempre digiunato deve continuare a digiunare che tanto è abituato e troppo male non può fargli. Si dice partiamo dal basso ma si fa partiamo dall’alto, almeno il vecchio regime era coerente. Che risate vediamo quanto resiste la tolleranza dei messinesi….

    0
    0
  17. lei è un altro che decide cosa è luogo comune e cosa non lo è. cosa è giusto e cosa è sbagliato.
    un altro di quelli che chiedono spiegazioni a chi (me) in altri post si è spiegato lungamente e non ha sinceramente voglia di fare copia incolla.

    consigli:
    – può non leggere
    – può ignorarmi
    – può chiedere agli amministratori del sito di censurarmi

    0
    0
  18. lei è un altro che decide cosa è luogo comune e cosa non lo è. cosa è giusto e cosa è sbagliato.
    un altro di quelli che chiedono spiegazioni a chi (me) in altri post si è spiegato lungamente e non ha sinceramente voglia di fare copia incolla.

    consigli:
    – può non leggere
    – può ignorarmi
    – può chiedere agli amministratori del sito di censurarmi

    0
    0
  19. Sia più chiaro.
    Cosa vuol dire con nomi palesemente falsi mi faccia capire?
    Con quale discrezionalità?
    Con quale diritto?
    Con quali parametri di giudizio, i suoi?
    Esiste la figura del moderatore che altro pretende la censura preventiva?

    Salvatore

    0
    0
  20. Sia più chiaro.
    Cosa vuol dire con nomi palesemente falsi mi faccia capire?
    Con quale discrezionalità?
    Con quale diritto?
    Con quali parametri di giudizio, i suoi?
    Esiste la figura del moderatore che altro pretende la censura preventiva?

    Salvatore

    0
    0
  21. Giuseppe Manganaro 12 Ottobre 2014 23:14

    In sede di registrazione dovrebbe essere (anzi è) obbligatorio fornire le proprie generalità. Troppo facile sputare sentenze da anonimi. Troppo facile offendere gli altri nascondendosi dietro pseudonimi come “Arcistufo”. Se vuoi offendere allora dai la possibilità a chi riceve le tue offese di poterti rispondere con una bella querela.

    0
    0
  22. Giuseppe Manganaro 12 Ottobre 2014 23:14

    In sede di registrazione dovrebbe essere (anzi è) obbligatorio fornire le proprie generalità. Troppo facile sputare sentenze da anonimi. Troppo facile offendere gli altri nascondendosi dietro pseudonimi come “Arcistufo”. Se vuoi offendere allora dai la possibilità a chi riceve le tue offese di poterti rispondere con una bella querela.

    0
    0
  23. Grazie dei consigli Sig. Luigi, chiedevo solo di spiegare le motivazioni delle Sue esternazioni. Vedo che non ne ha voglia. Continuerò a leggerlo. Cordialmente.

    0
    0
  24. Grazie dei consigli Sig. Luigi, chiedevo solo di spiegare le motivazioni delle Sue esternazioni. Vedo che non ne ha voglia. Continuerò a leggerlo. Cordialmente.

    0
    0
  25. I dati forniti in sede di registrazione non sono di per loro garanzia di autenticità.
    Per altro questi restano registrati nel DB di Tempostretto e in caso di querela possono essere richiesti direttamente alla redazione.
    L’uso dei nickname è prassi consolidata da moltissimi anni come lei del resto può insegnarmi.
    In più le ripeto che esiste la figura del moderatore creata ad hoc (sempre come lei mi insegna) per regolare la discussione.
    Ho letto per altro gli altri post nei quali è intervenuto e non mi pare che sia stato affatto insultato.
    Piuttosto mi pare che si sia rivolto lei in più circostanze ed in modo del tutto gratuito nei confronti degli altri con toni sprezzanti, dando anche del raccomandato a qualcuno.
    La mia idea è piuttosto che lei gradirebbe zittire tutti con una bella querela a prescindere dai contenuti.
    La invito in oltre visto l’altissimo voto di laurea a rivolgersi agli altri utenti con l’uso del lei.
    Non era forse previsto il suo uso alla facoltà di Economia e Commercio?

    Cordialmente

    Salvatore

    0
    0
  26. I dati forniti in sede di registrazione non sono di per loro garanzia di autenticità.
    Per altro questi restano registrati nel DB di Tempostretto e in caso di querela possono essere richiesti direttamente alla redazione.
    L’uso dei nickname è prassi consolidata da moltissimi anni come lei del resto può insegnarmi.
    In più le ripeto che esiste la figura del moderatore creata ad hoc (sempre come lei mi insegna) per regolare la discussione.
    Ho letto per altro gli altri post nei quali è intervenuto e non mi pare che sia stato affatto insultato.
    Piuttosto mi pare che si sia rivolto lei in più circostanze ed in modo del tutto gratuito nei confronti degli altri con toni sprezzanti, dando anche del raccomandato a qualcuno.
    La mia idea è piuttosto che lei gradirebbe zittire tutti con una bella querela a prescindere dai contenuti.
    La invito in oltre visto l’altissimo voto di laurea a rivolgersi agli altri utenti con l’uso del lei.
    Non era forse previsto il suo uso alla facoltà di Economia e Commercio?

    Cordialmente

    Salvatore

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007