La numero 534 del 30 ottobre 2013 integra la numero 488 del 21 ottobre 2013. Provvedimento temporaneo, valido solo fino alla riapertura della seconda invasatura dell’approdo di Tremestieri. La società che lo gestisce potrà accordare le deroghe “previa compilazione di un apposito modulo prestampato di accertamento di inizio e fine evento emergenziale da trasmettere giornalmente alla Polizia Municipale, che dovrà verificare quanto disposto”. Possibili ritardi per il completamento della seconda invasatura
“Nel corso della riunione del 30 ottobre 2013, presieduta dal sindaco, alla presenza dell’assessore alla Mobilità Urbana, del comandante della Polizia Municipale e del dirigente del Dipartimento Mobilità Urbana e Viabilità, alla quale sono intervenuti i rappresentanti delle società di traghettamento e delle associazioni degli autotrasportatori, è stato stabilito di introdurre alcune modifiche all’ordinanza numero 488/2013, che abbiano valore per il periodo di tempo necessario al completamento dei lavori di adeguamento del porto di Tremestieri, per conseguire la completa funzionalità, attualmente limitata ad una sola rampa d’attracco”.
E’ la prima considerazione della nuova ordinanza del Dipartimento Mobilità Urbana e Viabilità, la numero 534 del 30 ottobre 2013, che integra la precedente del 21 ottobre scorso, la numero 488.
Dalle parole, dunque, si è passati immediatamente ai fatti. Nella mattinata di ieri, la decisione nel corso della riunione. Nel tardo pomeriggio, era già pronta la nuova ordinanza integrativa, nella quale si specifica che si tratta di un provvedimento “temporaneo…, nelle more del completamento dei lavori occorrenti a rendere fruibile anche la seconda rampa di attracco del molo di Tremestieri, di prossima ultimazione”.
Il problema è che non si sa neppure quanto sia prossima. Perché ieri è arrivata una comunicazione del direttore dei lavori che sollecita l'impresa ad accelerare, in quanto in ritardo sulla tabella di marcia. La data prevista dal cronoprogramma, il 16 dicembre, potrebbe non essere rispettata. La prossima settimana è previsto un incontro, con l'Autorità Portuale e il Comune, per valutare i tempi effettivi di completamento dell'opera.
Fino a quel momento, saranno in vigore le nuove disposizioni. La modifica riguarda uno dei punti della 488/2013, la parte relativa alla concessione delle deroghe in caso di stazionamenti oltre i 60 minuti. La disposizione è praticamente la stessa, ma invece che alla “Centrale Operativa del Corpo di Polizia Municipale”, il compito è affidato alla “Società Terminal Tremestieri srl”. La stessa società deve dare “tempestiva comunicazione alla Centrale Operativa del Corpo di Polizia Municipale che provvederà ad avvertire subito gli agenti delle pattuglie posizionate in corrispondenza sia della strada cosiddetta serpentone, che conduce agli approdi della rada San Francesco, sia delle corsie Fs di via Campo delle Vettovaglie, di consentire il libero transito degli automezzi in questione”.
Al Comando della Polizia Municipale, il mandato di “verificare quanto disposto dalla società Terminal Tremestieri srl, la quale dovrà con periodicità giornaliera trasmettere allo stesso copia dei corrispondenti moduli di accertamento di inizio e fine evento”.
La decisione, quindi, spetterà esclusivamente alle compagnie di navigazione. La Polizia Municipale avrà l’unico compito di verificare a posteriori che le decisioni prese siano state corrette. Cosa succederà nel caso in cui il Comando dei vigili avrà riscontrato la concessione di una deroga non necessaria? Anche la nuova ordinanza, adesso, verrà sottoposta alla prova dei fatti.
IN ALLEGATO LA NUOVA ORDINANZA NUMERO 534 DEL 30 OTTOBRE 2013
(Marco Ipsale)
Chi rimprovera ad Accorinti la mancanza di decisionismo eccolo servito.
Ha saputo decidere con immediatezza di dire signorsì a chi fino a pochi giorni fa diceva di ostacolarlo con ogni mezzo nell’interesse dei cittadini messinesi.
Complimenti.
La decisione pubblica di consegnare le chiavi della città è stupenda.
Pensate, in un film western, allo sceriffo che impedisce al …… della cittadina la libera circolazione ma gli consegna le chiavi fidando nella sua buona fede.
Gli altri erano in affari, lui è proprio incapace.
NELLE MORE……. http://www.accademiadellacrusca.it/it/lingua-italiana/consulenza-linguistica/domande-risposte/more-capire “Nelle more è una locuzione tipica del linguaggio giuridico e burocratico. Come si legge nel Vocabolario Treccani, l’espressione nelle more significa “nell’intervallo di tempo che intercorre fra l’avvio di un iter burocratico-giuridico e la sua conclusione: nelle more del giudizio, nel periodo che precede la definizione della sentenza”.
Deriva dalla voce latina mora ‘indugio’, che nel linguaggio giuridico – a partire dalle fonti giustinianee in cui mora sta per ‘ritardo nell’adempimento’ e inter moras per ‘nell’intervallo’ – ha assunto il significato di ‘ritardo nell’adempiere a un pagamento dovuto’, come attestano i vocabolari dell’italiano contemporaneo (GRADIT, Sabatini-Coletti). Con questo senso mora è usato nelle espressioni essere, cadere, mettersi in mora per ‘venire a trovarsi in un ingiustificato ritardo nell’adempimento di un’obbligazione’; mettere, costituire in mora per ‘intimare o richiedere di adempiere all’obbligazione’.”
E menomale che sono per la trasparenza
Chiarito il significato di “nelle more” mi sa che se continua così non more Nelle, ma tutta Messina….
E poi.. tutti quegli altisonanti proclami, quella perdita di tempo con spreco dei soliti paroloni e ipereccitazione cinetica e verbale dei fedeli del nuovo santo messinese di turno per poi ammettere , “nelle more” d’accordo, ma sempre ammissione è che non sono in grado di gestire l’emergenza Tir.. in situazioni appunto di emergenza.
A che pro visto che tanto il secondo approdo non sarebbe stato pronto prima di Gennaio 2014?
Per calmare gli animi e mostrare muscoli che non si hanno verso la prepotenza dei poteri forti?
Ovvio che Ferlisi ha fatto bene a dimettersi per non avallare le solite boiate di facciata alla Messinese. Con questa ordinanza Accorinti ha fatto il xxxxxxxxxxxxx prima e il xxxxxxxxxxx dopo. Ma anche “nelle more” di un completamento che comunque non sarà mai una parola definitiva… dal momento che basta un po’ di mare più mosso……
sono ridicoli… ridicoli… ridicoli…
ma l’hanno fatta loro o dei sosia la campagna elettorale???
Arrivo a sperare che a dicembre il PD di Genovese vinca il ricorso e il nuovo sindaco sia Calabrò. Vedremo i tir dove andranno a finire con il suo xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
Già so che molti di voi arriverebbero a negare l’evidenza pur di non ammettere di essere ricaduti nella mani di chi considera Messina un xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.
Non vedo l’ora che Calabrò, da sindaco, dia seguito al suo programma per il bene della città, i cui punti forti erano 2:
1) Tir alla rada San Francesco fino a data da destinarsi
2) Spostare i binari del tram in via Garibaldi
Ci sarà da ridere!
Scusate tanto! Vi scandalizzate perchè il compito di stabilire quali e quanti TIR possano essere dirottati da Tremestieri alla Città è affidato ad una Società privata. Ma non vi scandalizzate perchè da anni il Codice della Strada è praticamente sconosciuto a Messina. I Vigili non ci sono mai stati ed oggi li volete in pianta stabile a Tremestieri ??? Ma allora chiediamo l’impiego dell’Esercito! Anche per le soste in doppia fila e sui marcipiedi! Con buona pace del Comandante Ferlisi! Che si ricorda troppo tardi di esserci!
MESSINESE ATTENTO ma tu lo leggi il commento prima di inviarlo!!!!! VERGOGNATI!!!!!!!!!!