Opera nella fornitura di inerti l'imprenditore che la Dia sospetta essere contiguo ai clan. Sotto chiave mezzi, conti correnti e una società di capitali. In aggiornamento
Dalle prime ore del mattino, il personale della D.I.A. di Catania, su disposizione del Tribunale Misure di Prevenzione di Messina e in piena sinergia con la Direzione Distrettuale Antimafia guidata da Maurizio De Lucia – sta apponendo i sigilli al patrimonio individuato nella disponibilità di un noto imprenditore operante nel contesto delle forniture di inerti, e sospettato di contiguità con la criminalità organizzata insistente nella fascia tirrenica della provincia di Messina, in particolare nella zona nebroidea dell'area di Sant'Agata di Militello.
I particolari dell’operazione – la cui esecuzione è tuttora in corso ed interessa anche una società di capitali – verranno dettagliati successivamente.