Il segretario provinciale del partito centrista tende una mano all’amministrazione provinciale nell’interesse del territorio
Ad un anno di scadenza dal mandato di Ricevuto dalla carica di presidente della Provincia, il segretario provinciale dell’Udc Matteo Francilia, traccia un percorso di quanto sarà necessario fare, evitando che questioni politiche influiscano sulle vere necessità del territorio: “Vanno riviste le priorità per l’attività che si dovrà svolgere in questo periodo, dovendo fare fronte, con tutte le risorse disponibili, ai problemi più urgenti, stabilendo, insieme agli alleati di coalizione, quali devono essere gli impegni più importanti da rispettare in questo periodo di fine mandato”. Osservazioni ben mirate quella del segretario provinciale, a detta del quale il rapporto “travagliato” tra Pdl e Udc, espressioni di una stessa maggioranza spesso più nemica che alleata, non deve rappresentare un alibi per le responsabilità dell’esecutivo provinciale: “Non vogliamo assumere il ruolo di coloro che si mettono di traverso, nell’attesa che si definisca un nuovo accordo. C’è un mandato da rispettare con gli elettori e pertanto l’attività amministrativa deve andare avanti nel modo più spedito possibile. Il presidente Ricevuto è chiamato, per il ruolo che ricopre nell’ambito della coalizione, a fissare in tempi brevissimi un’incontro con la sua maggioranza per definire la tabella di marcia, indipendentemente dal destino delle Province. Dobbiamo evitare” – conclude Francilia – che le turbolenze politiche possano distrarre dalla soluzione di alcune questioni importanti per il territorio, e quindi si impone un patto di fine mandato al quale l’Udc per il Terzo Polo non intende sottrarsi e di cui ne è promotore e sostenitore.”
Se l’Udc fosse un partito serio dovrebbe far mancare la maggioranza a Buzzanca… questi interventi buttati al vento lasciano il tempo che trovano…