Il rappresentante del III quartiere invita la rappresentante della giunta a porre in essere tutte le misure necessari per gli interventi di potatura degli alberi che oltre a mettere in pericolo la sicurezza dei cittadini, rischiano, in caso di forte vento, di spezzarsi bloccando la sottostante linea del tram

La condizione in cui versano le alberature insistenti lungo la parte di linea tranviaria ricadente nel territorio della III circoscrizione, coincidente con il tratto di Viale S. Martino, compreso tra l’incrocio con il Viale Europa e la Villa Dante, costituisce ormai una importante questione di sicurezza pubblica. Lo sostiene il consigliere Santi Interdonato, che in una nota inviata agli uffici competenti, quelli dell’arredo urbano, chiede perché, ormai da anni, gli interventi di potatura nella zona in questione, vengano rinviati, con conseguenze da non sottovalutare.

“I rami cresciuti a dismisura – scrive Interdonato – sono diventati molto pesanti e costituiscono un grave pericolo per l’incolumità di persone e cose. Nei giorni scorsi anche a causa del forte vento e delle avverse condizioni meteo, abbiamo assistito allo spezzarsi di numerosi rami, da tempo in pessime condizioni o allo schianto di interi alberi in vari punti della città. A rendere più elevato il carattere di urgenza degli interventi da effettuarsi in questa parte di viale S. Martino sussiste la circostanza per cui gli alberi, nello stato in cui si trovano, insistono lungo la linea tranviaria, mettendo concretamente a repentaglio la sicurezza del mezzo pubblico e di chi ne fruisce quotidianamente”.

Preoccupazioni che l’assessore Amata, secondo quanto affermato dal consigliere, aveva mostrato di condividere anche rispetto alla delibera approvata dal consiglio lo scorso 9 dicembre e invita al dipartimento. Da allora però nessun fatto concreto. L’esponente del Pd chiede che la situazione venga sbloccata al più presto perché in discussione vi è da una parte la sicurezza dei cittadini e dall’altro il mantenimento dell’erogazione del servizio tramviario.