In commissione passa l’unica condizione posta in negativo dall’amministrazione: sia via dei Mille sia viale San Martino, anche se solo sul lato monte. E non fa grande differenza
La scelta spetta alla giunta, perché si tratta di un’isola pedonale temporanea. Quando si affronterà il tema di quella permanente, invece, il prossimo anno, entrerà in gioco il Consiglio comunale. Ma per le festività natalizie, arrivati al 29 novembre, non è ancora stata presa una decisione.
Quello di ieri poteva essere l’ultimo atto, non è stato così. Sedici consiglieri avevano firmato un documento in cui chiedevano l’isola natalizia sul viale San Martino, non in via dei Mille, come invece accaduto negli ultimi quindici anni, e l’amministrazione comunale sembrava intenzionata ad accogliere la richiesta.
Dopo oltre due ore di inutile dibattito in commissione, quei sedici consiglieri si sono ridotti a due, perché molti hanno preferito non votare, scontenti dell’altra proposta formulata da Sicilia Futura, che alla fine ha avuto la meglio. Cosa prevede? L’unica condizione negativa che aveva posto il vicesindaco Salvatore Mondello, deciso ad accogliere qualunque idea fosse arrivata dai consiglieri, tranne una: la contemporanea pedonalizzazione di via dei Mille e del viale San Martino perché, secondo l’amministrazione, impraticabile dal punto di vista della viabilità.
"Ma il Dipartimento Mobilità ha dato parere positivo" – ha detto il consigliere Nino Interdonato, portavoce del suo gruppo. Ed è stata proprio l’opzione votata positivamente dalla commissione (VEDI QUI). Unica differenza, rispetto alle previsioni, la non pedonalizzazione del lato mare di viale San Martino. Il motivo? Le traverse di collegamento con la via Giordano Bruno (le vie Pellegrino, Camiciotti e Manara) resterebbero cieche. Vero, com’è anche vero che, con la pedonalizzazione di via dei Mille, restano cieche le stesse strade sul lato monte, all’incrocio con via Risorgimento. Non si capisce quindi perché sul lato monte si potrebbe fare e sul lato mare no.
La risposta è che i consiglieri hanno cercato un compromesso per non scontentare né chi preferisce il viale San Martino né chi preferisce la via dei Mille. Ma la proposta ha due aspetti negativi: pedonalizza due strade in direzione sud e nessuna in direzione nord, creando proprio quel problema viabile che l’amministrazione vuole evitare; lascia la confusione sul lato valle di San Martino, in antitesi con l’obiettivo di rendere più vivibile il centro città almeno a Natale.
Code, inquinamento ambientale e acustico, parcheggi selvaggi: il viale San Martino, potenzialmente una delle zone più belle della città, è ridotto ad un caos. Che non ci sarebbe sul lato monte ma resterebbe sul lato valle.
A questo punto, tanto vale pedonalizzare sia la via dei Mille sia il viale San Martino, tanto sul lato monte quanto sul lato valle. Un’isola permanente di questo tipo forse non è sostenibile. Ma per un solo mese si potrebbe anche fare. Era l’idea espressa in commissione dai consiglieri Vaccarino, Russo, Rizzo e De Leo ma non condivisa dall’amministrazione. Ecco, allora, che si deciderà al più presto se ampliare la discussione all’intero Consiglio comunale. Dopodiché la giunta prenderà la decisione definitiva. Anche perché novembre è ormai finito e l’isola dovrebbe aprire l’8 dicembre, senza neppure il tempo di fare un minimo allestimento.
Un tema che continua a dividere come fosse affare di Stato. Dall’incrocio tra via Ettore Lombardo Pellegrino a quello con via Santa Cecilia, il viale San Martino è lungo 350 metri. Una distanza ridicola che è un delitto non pedonalizzare. Il progetto ha un costo stimato di 2 milioni e mezzo e deve essere realizzato per fare una vera isola pedonale e non solo una strada chiusa, così come a piazza Cairoli, che comunque ha guadagnato tantissimo in vivibilità da quando è stata dedicata ai pedoni. Nel frattempo, per il periodo natalizio, è da prendere in considerazione l’ipotesi di sfruttare l’esperienza dell’associazione Mille Vetrine. In un caso o nell’altro, si decida in fretta.
(Marco Ipsale)
Ridicolo!!!!!!!!