Seminario alla Cisl di Messina con il professore Filippo Grasso, autore del libro “Turismo: governare il territorio, gestire le risorse, promuovere la destinazione”
MESSINA – “C’è da mettere a sistema tutto il territorio per sfruttare le potenzialità del turismo. Ma servono competenze, perché il turismo è fatto di persone per altre persone”. A dirlo è stato il professore Filippo Grasso, protagonista del seminario sui modelli di governance, innovazione e promozione del turismo organizzato dalla Cisl di Messina attraverso il Dipartimento Relazioni associative e Reti di comunità del sindacato.
Grasso, autore del libro “Turismo: governare il territorio, gestire le risorse, promuovere la destinazione”, ha incontrato i dirigenti della Cisl Messina per un confronto a 360 gradi sulle possibilità che si possono aprire con una gestione in rete del turismo.
“Si parla tanto di turismo ma non vediamo attorno a questo tema azione o concretezza – ha detto il segretario generale della Cisl Messina, Tonino Genovese, introducendo i lavori – è semplice parlare di turismo, ma le linee di sviluppo del territorio vanno orientate e governate nella direzione giusta”.
“La sfida – ha aggiunto Grasso – è organizzare il territorio, metterlo in rete e condividere sinergie e strategie per creare un prodotto turistico. Sinora non si è fatto e c’è bisogno che si ragioni su una visione strategica di città, mettendo a sistema le potenzialità che ci sono. La promozione turistica del territorio non è soddisfacente, pensiamo al fascino dello Stretto”.
Un nodo sollevato da Grasso è anche quello della ricettività. “L’ultima stima dell’Istat parla di duemila posti letto solo sul territorio comunale ma sono prevalentemente bed&breakfast. Bisogna ripensare anche questo insieme ad albergatori, guide turistiche, pro loco ed agenti di viaggio”.
Dal confronto è emerso come il sindacato guardi al settore del turismo con grande interesse anche per le opportunità lavorative che potrebbero crearsi. “È un volano per l’occupazione, crea posti di lavoro nella misura però in cui la Pubblica amministrazione investa e non solo economicamente. Serve un impegno strutturale, facilitando e snellendo la burocrazia, creando punti di aggregazione”.
Domenico Allegra, coordinatore del Dipartimento Relazioni Associative e Reti di Comunità della Cisl Messina, ha voluto sottolineare un altro aspetto che lega allo sviluppo del turismo. "Ci sono tre novità che dovrebbero essere dei capisaldi. Il primo è legato alla conoscenza diffusa dei finanziamenti europei visto che società civile, imprenditori ed associazioni possono riferirsi a fonti di finanziamento poco conosciute. Poi occorre qualificare l’offerta, renderla nota, creare infrastrutture adeguate al settore del turismo. E, infine, creare in città la cultura delle smart cities a disposizione dei turisti, con totem per dare servizi e indicazioni, la possibilità di orientare il visitatore e una banca dati che interconnetta i diversi servizi».
“Manca oggi una visione di turismo – ha concluso il professore Filippo Grasso – uno strumento su cui si sta lavorando potrebbe essere la calendarizzazione degli eventi religiosi e culturali per stimolare il viaggio e il pernotto di almeno due tre notti”.