Le operazioni si concluderanno nel corso di questa settimana, poi si potrà tornare agli standard delle 70 corse giornaliere, mentre ieri sono state solo 43. Stamane la deroga per i tir è scattata con qualche ora di ritardo rispetto alla chiusura di uno scivolo e, nel frattempo, alcuni tir sono stati multati al porto storico. Il segretario di Orsa Trasporti, Michele Barresi, chiede maggiore attenzione
C’era l’autorizzazione regionale, c’era una draga nelle vicinanze, c’era la piena disponibilità del concessionario, la Comet, ad occuparsi del dragaggio così come da contratto. Eppure sono ugualmente trascorsi quindici giorni prima di poter iniziare le operazioni al porto di Tremestieri, assegnate alla ditta Scuttari, perché solo ieri è arrivata la validazione delle analisi sulla caratterizzazione dei sedimenti da parte della sezione provinciale dell’Arpa (l’Agenzia regionale per la protezione ambientale).
Per fortuna che i circa 10mila metri cubi di sabbia accumulati non impedivano l’utilizzo di entrambi gli scivoli, pur se in modo alternato, e dunque la necessità di deroghe è stata comunque ridotta al minimo. Ne serviranno di più in questi giorni perché, proprio per consentire al pontone Adriatico il dragaggio e lo sversamento della sabbia nei tratti di spiaggia poco più di un chilometro a nord dell’approdo, dalle 6 di stamane è stato chiuso il secondo scivolo, con ordinanza della Capitaneria di Porto Autorità Marittima dello Stretto.
Le operazioni dovrebbero concludersi nel corso di questa settimana e, da lunedì prossimo, si potrà finalmente tornare agli standard vicini alle 70 corse quotidiane, in grado di smaltire tutto il traffico pesante da attraversamento in città. Standard che, secondo l’amministrazione comunale, potevano essere garantiti anche negli ultimi 15 giorni, con l’utilizzo dei due scivoli in via alternata. Ed invece le corse si sono ridotte fino ad un massimo di 50 giornaliere. Ieri, addirittura, sono state solo 43 (12 di Bluferries, 11 di Meridiano Lines e 20 di Caronte e Tourist).
Un altro intoppo, o meglio un difetto di comunicazione, si è verificato stamani. L’ordinanza della Capitaneria di Porto prevedeva la chiusura di uno dei due scivoli a partire dalle 6 ma è giunta alla Polizia municipale (come ci è stato riferito dai vigili) più tardi e la deroga è scattata alle 11. Così, nelle prime ore della mattinata, sono stati multati alcuni conducenti di tir che hanno utilizzato il porto storico per l’inagibilità parziale di Tremestieri. “Il lavoro della Polizia municipale è da lodare – afferma il segretario di Orsa Trasporti, Michele Barresi – ma spesso, a causa di una comunicazione inefficace, non è messa nelle condizioni di lavorare al meglio. Ho parlato con i vigili presenti al porto storico e mi hanno detto che non sapevano niente. Proprio ieri dicevamo che serve un sistema di regole a monte dell’ordinanza e una supervisione comune tra Capitaneria di Porto e Polizia municipale, una cabina di regia che occorre sia più attenta e veloce”.
(Marco Ipsale)