Il consigliere comunale ha scattato alcune foto che attestano quella che definisce “condizione paradossale”
MESSINA -“Se l’Amministrazione intende incentivare la raccolta differenziata in città, oltre a distribuire i kit, DEVE anche svuotare con più frequenza gli appositi contenitori dislocati sul territorio, lasciati spesso troppo pieni”. Così il consigliere comunale Libero Gioveni si rivolge all’assessore all’ambiente Musolino e al Presidente di MessinaServizi Lombardo, producendo anche delle foto rappresentative di quella che definisce “condizione paradossale” .
“Mi giungono costantemente diverse segnalazioni di cittadini – spiega Gioveni – che lamentano questo disservizio che chiaramente scoraggia chi non vuole fare altro che il suo dovere civico.Se infatti i contenitori della carta, del vetro e della plastica fossero svuotati con la stessa frequenza (o quasi) di quelli RSU – prosegue il consigliere – di certo i cittadini volenterosi non avrebbero difficoltà a depositare nelle varie postazioni i rifiuti differenziati”.
“Pertanto – conclude Gioveni – prima del tanto atteso (e un po’ temuto) avvio ufficiale della raccolta differenziata in tutta la città, chiedo all’Amministrazione di attenzionare meglio anche questi aspetti della gestione del servizio apparentemente più marginali, nell’importante e condivisa ottica di aumentare la percentuale della differenziata (ancora troppo bassa) nella nostra città”.
Che intervenga il Sindaco!!!
Vorrei aggiungere che anche da settimane non vengono spazzate le strade, non solo quelle della periferia ma anche quelle del centro. Cumuli di spazzatura ai bordi dei marciapiedi, altro che terzo mondo, quarto mondo! Con una TARI tra le più care d’Italia.
Molto tenero il nostro LIBERO GIOVENI…non vengono svuotati da mesi…non da settimane…posso dimostrarlo…(viale liberta’-spiazzo villa sabin-viale r. elena-viale annunziata) dai 3 ai 4 mesi…roba da denuncia penale specie se si considera la FALSA PROPAGANDA…appoggiata da alcuni media,,,sull’impianto di Pace che…stando così le cose…o non lavora affatto o tratta l’equivalente di 1 cassonetto al giorno
…Gioveni non finisce di sorprendere ! Mi piacerebbe sapere quante volte nel passato ha denunciato ” a luddia” che c’è a Messina !