Sono in tutto 16 gli ultras per cui è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare, che vanno ad aggiungersi agli altri che, quello stesso giorno, erano stati fermati nell’immediatezza.
Non si placa la scia di arresti e provvedimenti per gli scontri violenti che, lo scorso 30 maggio, ebbero come triste scenario il derby Messina-Reggina, partita che determinò la retrocessione della squadra siciliana.
Sono in tutto 16 gli ultras per cui è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare, che vanno ad aggiungersi agli altri che, quello stesso giorno, erano stati fermati nell’immediatezza.
Per 12 di loro è scattato l’arresto, mentre per 4 l’obbligo di firma.
Le indagini, coordinate dalla DIGOS di Messina, hanno definitivamente fatto luce su nomi e cognomi di quel gruppo di ultras messinesi che, durante e dopo il derby, si era lasciato andare ad atti di violenza e danneggiamento, sia contro l’impianto sportivo, sia contro i mezzi che l’Atm aveva messo a disposizione, sia contro le stesse Forze dell’Ordine.
Ulteriori dettagli dopo la conferenza stampa che si svolgerà alle 11.30 in Questura.