L'Igea Virtus conferma il quarto posto in campionato. Contro la Gelbison vittoria di misura dei giallorossi che trovano la rete grazie a Biondi. Domenica si giocherà contro il Messina e nel comprensorio tirrenico peloritano è già aria di derby.
Sotto una pioggia battente è l'Igea Virtus ad avere la meglio suula Gelbison. Presso lo stadio "Giovanni Morra" di Vallo della Lucania, è Biondi che trova la rete con la quale si decide il match. Grazie ai tre punti ottenuti la formazione giallorossa tirrenica mantiene il quarto posto in campionato e domenica prossima, contro il Messina, sarà derby.
Dopo una prima fase di studio, la prima occasione è di marca giallorossa al 15' con un traversone di Kosovan per il colpo di testa di Biondi, bloccato da D'Agostino, mentre tre minuti dopo l'attaccante ucraino ci prova su punizione dai 30 metri, ma il portiere locale respinge il potente sinistro. L'Igea Virtus cresce e prende campo, chiudendo tutti gli spazi a una Gelbison che non punge. Al 28' cross da destra di Kosovan che raggiunge Sarcone sul secondo palo, stop e tiro del classe '99 ma D'Agostino devia sulla traversa e la difesa mette in angolo. Il gol è nell'aria e arriva al 39' con Kosovan che, sugli sviluppi di un corner di Pitarresi, insacca con un sinistro ravvicinato ma l'arbiro annulla per un dubbio fuorigioco.
Il destro dal limite di Cammarota, che si spegne sul fondo, apre la ripresa, ma l'Igea Virtus risponde, al 51', con un destro a giro di Sarcone e al 54' con una punizione del solito Kosovan, che non inquadrano la porta per questioni di centimetri. Al 56' è Manzillo, con un insidioso destro dai 30 metri, a cercare la via del gol, ma Ingrassia controlla la sfera che finisce alta. I giallorossi non rischiano nulla, prendono in mano le operazioni e passano meritatamente al 73': traversone di D'Antonio e preciso colpo di testa a centro area di Biondi che non lascia scampo a D'Agostino. Sullo 0-1 la Gelbison si getta in avanti ma con poche idee e, all'82', solo una più che discutibile decisione dell'arbitro concede una pericolosa occasioni ai locali. Pitarresi svirgola un rinvio al volo e la sfera finisce tra le braccia di Ingrassia ma il direttore di gara incredibilmente assegna una punizione a due: ci prova Manzillo in piena area ma la barriera devia in angolo. All'86' ci vuole un provvidenziale salvataggio sulla linea di Santamaria per respingere il colpo di testa di Fabio De Luca, mentre al 90' D'Agostino blocca la punizione di Kosovan ed è l'ultima occasione di un match sempre controllato dall'Igea Virtus, che capitalizza la superiorità territoriale e porta via tre punti fondamentali.