"Si sono privati i bambini di Curcuraci di un importante servizio, quello scolastico, che certo non è un servizio di poca importanza per un villaggio che già da tempo è apparso abbandonato a se stesso per mille altri aspetti"
A Curcuraci le scuole elementari e materne quest’anno sono rimaste chiuse. E’ stata la conseguenza del piano di razionalizzazione scolastico previsto dalla regione Sicilia. Troppo esiguo il numero dei bambini iscritti. Diversi i reclami, come quello di un lettore di Tempostretto che ha scritto alla redazione per esprimere il proprio disappunto sulla questione. “Un altro pezzo di Messina che sparisce tra l’indifferenza di tutti”, è il commento del signor Mancuso. “Il piano di dimensionamento prevedeva che i due plessi di Curcuraci rimanessero aggregati alla direzione didattica “Paradiso”, alle dipendenze della quale avevano svolto da tantissimi decenni la loro fattiva opera in favore dei piccoli alunni del noto villaggio collinare”, ci scrive. La soluzione finale ha però poi previsto l’accorpamento degli alunni di Curcuraci all’istituto comprensivo “Petrarca”di Ganzirri.
“Il devastante risultato oggi è sotto gli occhi di tutti – continua il signor Mancuso – le scuole elementari e materne del villaggio sono state chiuse dopo che per decenni avevano consentito ai bambini di Curcuraci di poter frequentare le attività scolastiche senza inutili e problematici spostamenti; ancor più problematici oggi con la crisi dell’Atm che non può garantire né un efficiente servizio pubblico, né ancor meno un servizio di scuolabus per trasportare gli alunni in altri istituti della città”.
“Molti genitori – si legge ancora – hanno preferito iscrivere i propri figli in altri plessi e per i soli pochissimi rimasti (3 o 4), il Provveditorato, nonostante tutto e la pur tanta disponibilità, non ha potuto autorizzare il mantenimento di un intero edificio scolastico”. “Si sono privati i bambini di Curcuraci di un importante servizio, quello scolastico – conclude la nota – che certo non è un servizio di poca importanza per un villaggio che già da tempo è apparso abbandonato a se stesso per mille altri aspetti”.
Un libero cittadino fà presente una notizia del genere; ma scusate i consiglieri del quartiere e qualche altro “manciafranco” del paese sono presenti solo quando c’è da fare passerella in occasione della processione della Santa? Visto che i quartieri sono un inutile spreco e contribuiscono a quella enorme emorragia di danaro pubblico… vanno tutti aboliti… assieme alle provincie..
Ma che xxxxxxxxxxxxx ve la siete compratwt a fare una casa di xxxxxxxxxx in un posto che alle prime pioggia potrebbe arrivare a pace?
Sono residente nella VI° circoscrizione, il problema riguarda anche altri plessi del circolo didattico di Ganzirri. E’ vero troppo tempo si perde nelle riunioni di quartiere. Se il regolamento del decentramento venisse applicato al 100%, forse di problemi ne avremmo di meno. E’ giusto che a curcuraci ci sia una scuola efficente per accogliere tutti i bambini della zona. Adesso viene l’inverno, vedremo anche con l’inefficenza di mezzi pubblici come si farà?