“Chiederemo alla nostra deputazione regionale di creare le condizioni affinché, interloquendo con l’assessore Marco Falcone, venga immediatamente approvato nel prossimo documento collegato alla Finanziaria in discussione, la trasformazione del Consorzio autostrade siciliane da ente pubblico non economico ad ente pubblico economico”.
Lo afferma il segretario regionale di Sicilia Futura, Beppe Picciolo, chiarendo l’importanza di questa trasformazione “che rappresenta l’unica strada percorribile per definire anche l’annosa vicenda dei dipendenti del Consorzio autostrade siciliane, inquadrati giuridicamente ricorrendo da sempre ad un contratto regionale atipico, mentre da Villa S.Giovanni fino al Brennero gli stessi lavoratori godono di un regolare contratto Autostrade (Aiscat) nazionale.
«Questa ennesima discriminazione dei lavoratori siciliani – ha ribadito Picciolo – va definitivamente risolta e ribadisco che non debbano esistere sempre differenze in negativo a danno dei siciliani rispetto al resto del Paese. Sulla necessità ed estrema urgenza di procedere speditamente verso la trasformazione giuridica del Cas, che dovrà comportare i conseguenti investimenti economici idonei al successivo reale rilancio Societario dell’Ente – ha concluso il segretario di Sicilia Futura – riteniamo di poter contare a pieno sul supporto, oltre che della nostra Deputazione, in primis dell’Assessore Falcone e del Sindaco della Città metropolitana di Messina Cateno De Luca (quest’ultimo nella qualità di azionista di riferimento del consorzio autostradale)».
Ad entrambi Picciolo chiede pubblicamente un impegno affinché la Sicilia e Messina possano riacquisire la centralità, da troppi anni perduta, sul sistema autostradale dell’Isola che è, altrimenti , prossimo ad un definitivo collasso.