Esce quello che è considerato il gestore degli affari della famiglia coinvolta nell'inchiesta della gdf, intanto lui non è più ai domiciliari
MESSINA – Non è più ai domiciliari Carmelo Saglimbeni, coinvolto nell’inchiesta sulle estorsioni ai dipendenti nei punti vendita Top Market. Da stasera l’uomo ha soltanto l’obbligo di dimora a Santa Teresa di Riva. Il giudice Monia De Francesco ha detto sì alla richiesta dei suoi difensori, gli avvocati Antonio Scarcella e Salvatore Silvestro.
Considerato il lungo periodo ai domiciliari e visto che le esigenze cautelari si sono affievolite (il processo in primo grado è stato definito), il giudice ha concesso la liberazione a Saglimbeni, malgrado il parere contrario del pubblico ministero.
Carmelo Saglimbeni lo scorso 25 ottobre ha patteggiato la condanna 3 anni e 8 mesi e, insieme agli altri familiari coinvolti, ha risarcito i lavoratori.