L’Amministrazione, nell’ambito del progetto del Ponte Digitale, finanziato dal CNIPA, si è dotata di un impianto HiperLAN per la trasmissione, senza fili, di dati a lunga distanza. L'assessore Muscolino spiega benefici e finalità
La quarta giornata dedicata all’ esercitazione della protezione civile potrà essere vista in diretta, collegandosi al sito www.cdmessina.altervista.org. Grazie ad un impianto HiperLAN, tutte le fasi relative all’esercitazione saranno riprese da una telecamera, installata sul pilone di Torre Faro, a ben 70 m di altezza; le immagini saranno trasmesse in wireless dal pilone al Palacultura ed immesse in rete da Palazzo Zanca .
Il tutto servirà a sperimentare lo sviluppo di un progetto, al quale l’Assessorato alle Politiche di E-Government sta lavorando da tempo, di collegamento in tecnologia HiperLAN delle sedi circoscrizionali con il C.O.C. di Protezione Civile del Comune di Messina, per la trasmissione di dati,telefonia VoIP e l’interfacciamento di sistemi di videosorveglianza.Su questo impianto, attualmente utilizzato per la gestione degli Hot Spot realizzati, potrà essere veicolato anche il traffico dati di tutte le strutture comunali.
Gli attuali impianti HiperLAN coprono la zona cento nord della città: sono state realizzate delle dorsali primarie ridondanti tra Palazzo Zanca, Palacultura, Palazzo Satellite, con capacità di 70MB asincrone (venti volte più veloci dell’attuale VPN) sulle quali far passare il traffico dati. Sono state inoltre realizzate alcune dorsali secondarie che collegano il Palacultura con Pace, il pilone di Torre Faro (sul quale sono stati installati due Hot Spot wireless) e la sede periferica di Ganzirri.
“L’idea nasce dall’opportunità, riconosciuta dall’Amministrazione, – commenta l’assessore Giorgio Muscolino – di operare nell’ambito dei principi di effettività e risparmio per il potenziamento della propria infrastruttura di rete, con la scelta di soluzioni tecnologiche che assicurino la disponibilità dell’informazione digitale in forma continua, scongiurando il rischio di interruzione del servizio dovuta ad eventuali problemi della rete informatica o in caso di calamità naturali che possano causare l’interruzione della rete cablata”.
Le finalità da raggiungere attraverso la realizzazione di un collegato “Piano Comunale della Videosorveglianza”, sono molteplici: 1) sistema di monitoraggio per la protezione civile: avviare un costante controllo delle coste, dei torrenti e dei fronti collinari; 2) sistema di monitoraggio ambientale: sviluppo di un sistema di vigilanza contro le discariche abusive 3) hot spot per la distribuzione del segnale Wireless: fondamentale per implementare la copertura già esistente per il collegamento di utenze mobili, veicolando così sempre meglio, l’informazione pubblica, garantendo ai cittadini servizi avanzati da fruire on-line, mediante PC o sistemi palmari; 4) sfruttamento per fini turistici: è sempre più diffusa la presenza sui siti Web che presentano flussi in streaming provenienti da telecamere IP località in prossimità di siti di interesse turistico/culturale.
