È tempo di bilanci per Pietro Barbaro, direttore artistico della riuscitissima rassegna teatrale “Espressione Teatro 2012”, che ha visto il teatro Annibale Maria di Francia riempirsi di pubblico durante tutto il corso della stagione.
Quando incontriamo Barbaro ci racconta di un risultato “inaspettatamente positivo”, nonostante la situazione assai grave dei teatri siciliani grandi, piccoli e piccolissimi in cui lui stesso ha lavorato (quaranta, per la precisione, nel corso di quest’anno).
Un incremento, dunque, per il teatro Annibale, di abbonamenti e del numero di spettatori occasionali, exploit che ha incoraggiato il direttore artistico a rilanciare per la prossima stagione aggiungendo un altro turno di programmazione nella serata di venerdì; una scommessa, questa, nella speranza di poter richiamare a teatro anche una fascia giovane di pubblico.
Allettante il calendario degli spettacoli che, come ci dice lo stesso Barbaro, è “una mistione di teatro moderno e di tradizione”: accanto ai “classici” del teatro popolare di qualità come Martoglio, Russo Giusti, De Benedetti, irromperanno, dunque, sul palcoscenico dell’Annibale delle scritture “moderne”: Kezich con “Il Gallo”, Marco Cavallaro con “Una volta nella vita”, Barbaro con “Tempu persu”.
Spettacolo di punta insieme a “Il Gallo” (“copione difficile, non comico”), “Due dozzine di rose scarlatte” con Paola Gassman e Pietro Longhi; garanzia di assoluto successo sono anche i nomi di Enrico Guarneri, che calcherà per ben due volte il teatro messinese, I Petrolini, che così tanto hanno divertito il pubblico messinese e Toti e Totino che, reduci dal successo di “Toti e Totino e La Malafemmina”, porteranno in scena “La cena dei cretini”, di Weber, nel quale, ci assicura il direttore artistico, “vedremo i due attori in una veste completamente diversa”.
Non si ferma Barbaro: sabato 12 maggio sarà in scena al teatro Trifiletti di Milazzo con un suo spettacolo “Voglia di borotalco”, per poi partire alla volta di Palermo per le repliche della fortunatissima pièce “La scuola delle mogli” insieme a Enrico Guarneri e Patrizia Pellegrino.
Il divertimento, per gli appassionati del teatro popolare di qualità, è garantito anche durante il periodo estivo: la compagnia Angelo Maio inaugurerà, il 22 luglio, la stagione al Giardino Corallo con “Chiusa na porta si apri un purtuni”; il 28 luglio tornerà di nuovo a Messina Enrico Guarneri nei panni de “Il sindaco”; il 9 agosto Toti e Totino divertiranno il pubblico con uno spettacolo di cabaret; “L’eredità dello zio canonico” sarà messo in scena, ancora, il 18 agosto e, infine, il 2 settembre Pietro Barbaro chiuderà la stagione estiva con “Arezzo 29”.
Complimenti… penso che l’unica espressione del teatro a Messina si chiama Barbaro… gente di grande spessore…. niente da invidiare ai professionisti… continuate così….