L’attività d’indagine ha evidenziato una rete di rapporti clientelari/affaristici nella gestione della cosa pubblica. Ai domiciliari l'ex presidente del Consiglio Comunale
Dalle prime ore del mattino, la Dia di Messina, in sinergia con il centro Operativo di Catania, supportata dai Centri e Sezioni di Reggio Calabria, Palermo, Bari, Roma, Caltanissetta, Catanzaro ed Agrigento, sta dando esecuzione a numerose ordinanze cautelari, emesse dal giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Messina, nei confronti di già esponenti di spicco della politica cittadina e della criminalità peloritana, nonché imprenditori e faccendieri di origine messinese. Ai domiciliari l'ex presidente del Consiglio comunale, Emilia Barrile, candidata a sindaco alle ultime elezioni amministrative.
Contestualmente, sono in atto anche ingenti sequestri che colpiscono diverse imprese e beni immobili, per un valore di diversi milioni di euro
L’attività d’indagine denominata “Terzo livello” è stata coordinata dalla Procura della Repubblica Dda di Messina, diretta dal procuratore capo Maurizio De Lucia, ed ha evidenziato, in sintesi, una rete di rapporti clientelari e affaristici nella gestione della cosa pubblica.
Un altro pezzo dello scandaloso ex consiglio comunale che ci ha regalato cinque anni di perle. Ricordo ancora le sue “bacchettate” da presidente alla giunta. Tutte ispirate da una profonda conoscenza del regolamento e da un sincero interesse per la collettività. Il tempo è galantuomo.
Miii e uora l’abberi a cu ci fannu taghiari? a cuperativa c’è ancora o a chiuderunu?
Da a chi ci siamo affidati in tutti questi anni?????
Ma come, Emilia Barile altrimenti detta “lei non sa chi sono io” , in carcere? (Si perché gli arresti domiciliari è carcere).
Povera Messina .