Il sindacato famiglie italiane diverse abilità auspica che, in questo anno scolastico, tutte le problematiche possano essere affrontate e risolte con uno spirito di collaborazione sempre nel rispetto della legalità
Sfida, il sindacato famiglie italiane diverse abilità, aveva preannunciato il suo malcontento. La vicenda dei due ragazzi maggiorenni dell’istituto agrario di Milazzo è stata risolta poiché i due hanno potuto fare rientro in classe, ma le ore di sostegno sono state dimezzate.
“Anche nella vicenda di Milazzo – scrive il sindacato – abbiamo cercato di tutelare il diritto pieno ed inviolabile all’istruzione. La questione è risolta a metà, perché le ore di sostegno non sono sufficienti e le famiglie hanno la sensazione di aver ricevuto un favore, piuttosto che un diritto”.
Il caso delle ore di sostegno per gli alunni di Milazzo non è isolato: “Nelle scuole di ogni ordine e grado della Provincia – incalza Sfida – molti alunni, nonostante la connotazione di gravità, hanno meno delle 18 ore previste, richieste e dovute. In alcuni casi, hanno anche solo sei ore. Si sono formate classi o sezioni di scuola dell’infanzia con trenta alunni dove sono stati inseriti anche tre alunni con connotazione di gravità, mentre la norma prevede non più di venti alunni e un solo alunno con disabilità”.
Sfida auspica che, in questo anno scolastico, tutte le problematiche possano essere affrontate e risolte con uno spirito di collaborazione sempre nel rispetto della legalità e di quei princìpi costituzionali inalienabili volti alla tutela dei soggetti con disabilità.