Consiglieri e comitati continuano ad accusare l’amministrazione comunale di non fare abbastanza per valorizzare le aree Duomo e Cairoli. L’assessore Cacciola ribatte che devono essere i commercianti stessi ad impegnarsi. E il consigliere Interdonato…
I commercianti si sentono lasciati soli, l’amministrazione comunale ritiene che non s’impegnino abbastanza. Sempre gli stessi discorsi da quando, nello scorso mese di luglio, è stata istituita l’isola pedonale Duomo e sono anche gli stessi discorsi che hanno portato alla chiusura dell’isola pedonale Cairoli, se si esclude il semplice allargamento della piazza.
Se n’è parlato di nuovo nel corso di una seduta della II commissione consiliare, alla quale erano presenti l’assessore alla Mobilità, Gaetano Cacciola, ed al dirigente del Dipartimento, Mario Pizzino. “Non ci sono incentivi per l’occupazione del suolo pubblico, l’arredo urbano è insufficiente e tutto si riduce alla semplice chiusura di una strada – ribadisce la propria posizione il vicepresidente del Consiglio, Nino Interdonato -. Uno dei locali che si trova tra la via I settembre e la via Cesare Battisti avrebbe voluto mettere delle installazioni fisse ma non gli è consentito perché da lì passa la Vara. Non possiamo pensare che un imprenditore investa dei soldi per poi montare e smontare”.
E se i commercianti dell’isola Duomo si lamentano, da anni ormai si lamentano anche quelli di via dei Mille, ma per il motivo opposto, perché un’isola pedonale la vorrebbero eccome. Lo chiede anche un gruppo spontaneo di cittadini, denominato “Messina Pedonale”, che ha lanciato anche una petizione sulla piattaforma change. “Il punto – dice Interdonato – è che l’amministrazione comunale non vuole un’isola pedonale nel centro commerciale naturale della città ma la vuole per forza solo in via dei Mille. Non capisco perché non si faccia anche sul viale San Martino, come da proposta avanzata dal mio gruppo e appoggiata da altri, siamo certi che in Consiglio passerebbe”.
Quella proposta di isola, però, in via dei Mille si limitava fino all’incrocio con la via Maddalena. “E allora? – conclude Interdonato -. La linea di quest’amministrazione comunale è quella di trovare un problema ad ogni soluzione. Se il punto è o via dei Mille o niente, si dica chiaramente che si vuol farla per una parte di commercianti. Tra l’altro al momento non si può neanche modificare il Piano urbano del traffico perché c’è un bando in corso, per il quale bisogna presentare le offerte entro il 7 aprile e poi ci sono 400 giorni di tempo. Praticamente tutto paralizzato ancora per un anno e mezzo, a meno che non si scelga la strada dei provvedimenti temporanei”.
(Marco Ipsale)
Mi (Vi) domando : questi Consiglieri dove vivono ???? quale strade percorrono ???? – come fanno a parlare di nuove isole pedonali ????. Sono scuro ahimè che non hanno niente di più importante da fare e/o dire = tutti a casa !!!
Mi (Vi) domando : questi Consiglieri dove vivono ???? quale strade percorrono ???? – come fanno a parlare di nuove isole pedonali ????. Sono scuro ahimè che non hanno niente di più importante da fare e/o dire = tutti a casa !!!