Il punto di frizione più grande fra la parte sindacale e quella datoriale è rappresentato dalla problematica inerente l'ammissione al sistema di relazioni sindacali tra il sindacato “Or.S.A. Marittimi”, non firmatario del contratto collettivo nazionale di settore, e la Società armatrice
Il mancato rinnovo dell’integrativo aziendale, scaduto da ben due anni, l’impugnazione del verbale di riunione del 21 novembre 2012, poiché peggiorativo delle condizioni economiche dei lavoratori, il mancato rinnovo del contratto e inflazione programmata, disfacimento del quinto turno già regolarizzato dai contratti in atto, discussione di eventuali esuberi già dichiarati dalla società, il rispetto del contratto sui compensativi servizio giornaliero.
Sono solo alcune delle motivazioni che hanno indotto l’Orsa a proclamare lo sciopero odierno dalle 12 di oggi e per le prossime 24 ore. Il punto di frizione più grande fra la parte sindacale e quella datoriale è rappresentato dalla problematica inerente l’ammissione al sistema di relazioni sindacali tra il sindacato “Or.S.A. Marittimi”, non firmatario del contratto collettivo nazionale di settore, e la Società armatrice
E lo scontro è proseguito anche sui servizi minimi da garantire oggi. Tre navi secondo Caronte e Tourist, solo una secondo l’Orsa. La società ha annunciato la messa in servizio di due navi traghetto in partenza dalla Rada San Francesco nella fascia oraria che va dalle 6 alle 22 e di una da Tremestieri sempre dalle 6 alle 22. L’Orsa resta ferma sulla sua posizione e prevede una sola nave e solo nelle fasce orarie garantite che partirà dal porto di Tremestieri (Tratta Messina Tremestieri/Villa San Giovanni: Nave Traghetto Stretto Messina nelle fasce orarie garantite dalle ore 6,00 alle 9,00 e dalle 18,00 alle 21,00).
chiudiamo la caronte e tutti a casa ,ORSA compresa.Traghettiamo a nuoto come ha fatto GRILLO: