Torregrotta, cattivi odori nei plessi scolastici. Insorgono i genitori

Torregrotta, cattivi odori nei plessi scolastici. Insorgono i genitori

Salvatore Di Trapani

Torregrotta, cattivi odori nei plessi scolastici. Insorgono i genitori

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sabato 18 Novembre 2017 - 07:15

I genitori degli studenti torresi in protesta. A far scattare le rimostranze i cattivi odori presenti nei plessi scolastici che hanno ospitato i seggi elettorali

Puzza nei plessi scolastici "Brancati" e "Sciacia" di Torregrotta e "Guttuso" di Scala. A denunciarlo i genitori degli studenti che, dallo scorso 8 novembre, lottano affinché i propri figli possano tornare a svolgere regolarmente lezione.

A causare il cattivo odore l'utilizzo della cresosolina extra, un deodorante igienizzante con soluzione a base di fenoli e cresoli, usato nel corso delle operazioni di disinfezione post elezioni.

"Abbiamo fatto presente il problema con una nota inviata al Comune e a tutti gli enti interessati -spiega uno dei genitori-. Il sospetto principale è che la soluzione non fosse stata diluita correttamente".

In risposta alle rimostranze ricevute l'amministrazione aveva predisposto un controllo da parte del personale dell'Asp, affinché fossero accertate le condizioni igienico-sanitarie dei plessi interessati. Secondo quanto dichiarato dal Comune, l'ispezione non avrebbe rivelato particolari criticità, se non il cattivo odore per il quale è stato consigliato di far arieggiare i locali tenendo aperte porte e infissi.

"Non abbiamo ricevuto in via ufficiale il responso dell'Asp -controbattono i genitori- ma abbiamo comunque avuto modo di conoscere quanto appurato. Ciononostante i cattivi odori persistono, chiediamo ulteriori e più accurati controlli".

Giovedì, dopo un consiglio straordinario d'istituto, una nuova nota è stata inviata al Comune e inoltrata, per conoscenza, all'Arpa, all'assessore competente, al comandante della polizia municipale, al dirigente dell'istituto comprensivo di Torregrotta, al provveditorato degli studi di Messina, all'Asp di Milazzo, ai Carabinieri e alla Procura della Repubblica. Al documento, inoltre, sono state allegate le firme di una rappresentanza dei genitori.

Nel documento si chiede di effettuare una nuova ispezione "a porte e infissi chiusi, così come da condizione in cui sarebbe possibile effettuare lezione in considerazione del periodo dell'anno". La nota si conclude specificando che "solo dopo adeguata relazione da chi preposto e sereni per la salute dei bambini" sarebbe stato nuovamente permesso agli alunni di frequentare le lezioni negli edifici scolastici interessati dalla vicenda. Intanto, nel corso del consiglio straordinario d'istituto, si è deciso di spostare i bambini nel plesso di Crocieri dove temporaneamente svolgeranno lezione il pomeriggio e, con turnazione, la mattina.

Non è mancata la replica del primo cittadino Corrado Ximone che, dopo aver specificato di aver posto in essere tutte le azioni necessarie a garantire la salute degli studenti, invita i genitori a ripristinare il regolare svolgimento delle lezioni indicando le assenze dei bambini come ingiustificate "tanto quanto l'allarme sociale procurato".

Una situazione tutt'altro che semplice, dunque, e che sembra ben lontana dal giungere ad una propria risoluzione. La protesta, infatti, non accenna a concludersi.

Salvatore Di Trapani

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