La mattina, dopo la corsa delle 6.45, la successiva è alle 9.25. Poi, dopo quelle delle 12.25, si passa alle 14.15. I disagi sono soprattutto per gli studenti e gli anziani

Giungono numerosi richiami da parte di cittadini residenti nei villaggi di Altolia e Molino, che lamentano la situazione di disagio vissuta praticamente tutti i giorni a causa di un servizio Atm molto carente. In particolare tra una corsa e l’altra dei bus c’è un vuoto di circa due ore (II corsa ore 6,45 – III corsa ore 9,25), come si evince dalla scheda scaricata dal sito ufficiale dell’Atm.

“È evidente – scrivono i consiglieri comunali Daniele Zuccarello e Francesco Pagano – che i ragazzi che vanno a scuola in città o anche al plesso di San Placido Calonerò sono costretti a fare vere e proprie mattinate alzandosi alle 5 proprio perché non è presente alcuna corsa nell’orario più consono tra le 7 e le 7,30, oltre al fatto che arrivando a scuola troppo presto, praticamente quasi due ore prima dell’apertura, sostano nelle aree limitrofe con tutti i probabili rischi connessi che ne derivano. Identica situazione si ripete anche per il rientro dei ragazzi alle rispettive abitazioni, in quanto anche nelle corse di ritorno è presente un vuoto tra una corsa e l’altra di circa due ore (IV corsa ore 12,25 – V corsa ore 14,15). Anche in questo caso bisognerebbe integrare il servizio istituendo un’altra corsa che parta dalla Zir tra le 13,30 e le 13,45, così da permettere il rientro in un orario più consono ed adeguato. Inoltre tale disservizio praticamente preclude ogni movimento anche ai numerosi anziani dei villaggi in questione, considerato che per le esigenze minime di approvvigionamento alimentare e non solo, devono quotidianamente raggiungere il villaggio più vicino di Giampilieri Marina e poi per rientrare a casa sono costretti a lunghe attese snervanti”.

Zuccarello e Pagano chiedono al direttore Foti, all’assessore Cacciola ed al segretario Le Donne di riorganizzare le corse del bus numero 1.