Bassa pressione nelle tubature, carenza d'acqua e disagi ai cittadini. E' quanto denuncia il gruppo d'opposizione guidato da Antonio Celeste.
D'estate si sa, i disagi alla fornitura d'acqua sono ormai la norma lungo la fascia tirrenica. Non fa eccezione il comune di Villafranca Tirrena dove, tuttavia, i disagi sembra siano arrivati con qualche mese di anticipo. A portare la questione all'attenzione del consiglio comunale il gruppo di opposizione "Cambiare è possibile" guidato da Antonio Celeste.
Con un'interrogazione a firma dei consiglieri Daniela Zirilli e Giovanni Cucinotta, infatti, si chiedono chiarimenti all'amministrazione evidenziando segnalazioni riguardanti una mancata pressione nelle tubature e l'assenza d'acqua in alcune ore della giornata.
"Il dubbio che è sorto -spiega Antonio Celeste- è che, a seguito di alcuni lavori sulle tubature, si sia provveduto ad abbassare la pressione così da evitare ulteriori sforzi ad una rete idrica ormai vecchia e da rifare. Stranamente -aggiunge- poco dopo la presentazione della nostra interrogazione la pressione è tornata a livelli accettabili, in concomitanza con un guasto delle tubature di piazza Dante Alighieri".
Nella nota viene chiesto, inoltre, quali siano i progetti in cantiere per un eventuale azione sanatoria o di rifacimento totale delle tubature. Una problematica, quella della rete idrica, che si affianca ad un altro tema sul quale Celeste ha dichiarato di voler tornare a più fasi.
"Tratteremo in maniera approfondita anche la problematica relativa all'impianto di depurazione -prosegue Celeste- è necessario capire come si procederà. Lo scorso anno si è tenuto un incontro con la cittadinanza, dove veniva evidenziato un piano d'azione. Ad oggi, tuttavia, non si hanno notizie in tal senso".
E proprio per ripetere l'esperienza dello scorso anno, nel tentativo di ottenere risultati più tempestivi, Celeste ha spiegato di voler proporre un nuovo confronto con i cittadini sottolineando, al tempo stesso, l'impossibilità di procedere con eventuali lavori nel periodo estivo. "Con il grande afflusso di vacanzieri che ogni anno caratterizza l'estate villafranchese si rischierebbe di incorrere in diversi disservizi -ha concluso- sarebbe auspicabile procedere con i lavori durante il periodo invernale".
Salvatore Di Trapani