Il consigliere della VI circoscrizione si rivolge ai deputati regionali messinesi perché si attivino per trovare i finanziamenti necessari alla realizzazione della rete
Da Acqualadrone a Ponte Gallo, lungo tutta la riviera tirrenica di Messina e sui villaggi collinari soprastanti, le abitazioni non sono ancora servite dalla rete a metano.
A tal proposito, il consigliere della VI circoscrizione, Mario Biancuzzo, chiede aiuto ai deputati regionali messinesi, per la presentazione di progetti finanziabili col P.O.R. Sicilia. “Si dovrà ricercare la collaborazione tra i responsabili politici e quelli tecnici – scrive – nella consapevolezza che si è protagonisti nella misura in cui si saprà attingere ai finanziamenti comunitari, affinché la mancanza di risorse non rappresenti un alibi per coprire inerzie, conflittualità ed inadempienze”.
Uno di questi villaggi è Salice, che proprio a meno di 1 km dall’abitato è attraversato dalla rete del metanodotto; rete che è stata realizzata circa 30 anni fa e che per problemi burocratici, o meglio per problemi morfologici territoriali , come già detto da esperti del settore, tale villaggio non è servito da tale servizio; sarebbe finalmente ora che qualcuno si interessi seriamente affinchè il problema sia risolto; ma poi mi domando e dico: come mai in altre zone tipo Castanea e le Masse, distanti pochissimi km. e con situazioni territoriali morfologici superiori a Salice, la rete è stata completata e il altri luoghi no? forse perchè a Castanea c’è il politico che si preoccupa dei problemi e riesce a risolverli, mentre a Salice…..il metano e qualcun altro….non ti danno una mano, ma ti mettono i piedi in testa per affossarti!!!