A rischio tutti i collegamenti ferroviari regionali. Previsti forti disagi sul Messinese e sui nodi metropolitani di Palermo e Catania
Dopo la grande adesione allo sciopero dl 3 marzo, le segreterie regionali di Filt Cgil, Uilt Uil e Orsa continuano la lotta con lo sciopero di 24 ore contro l’atteggiamento di chiusura che ha assunto il vertice di Trenitalia in Sicilia. "L'assenza di risposte su temi importanti quali la sicurezza e la carenza di organico nelle qualifiche nevralgiche legate all'esercizio costringe il sindacato a continuare nella protesta – afferma Orsa Sicilia – per comprendere anche come la società Trenitalia intenda rispettare in neo contratto di servizio" .
“Molti saranno i disagi nella giornata di venerdi specialmente nella provincia di Messina – dichiara Michele Barresi, segretario Orsa Trasporti Messina – dove saranno a rischio soppressione tutti i servizi metropolitani per Giampilieri, Patti, Milazzo e Taormina alla luce della forte vertenzialità che si registra sul territorio peloritano dove più forte si percepiscono i tagli dei servizi ferroviari e dei centri nevralgici di comando e ancora aleggia lo spettro del taglio della lunga percorrenza passeggeri e dei collegamenti sullo Stretto"
I sindacati rivendicano l’apertura del confronto sulla copertura delle carenze di organico nel settore del personale mobile di Trenitalia in Sicilia e una corretta applicazione delle norme contrattuali per permettere ai lavoratori di operare nel pieno rispetto delle norme sulla sicurezza nei posti di lavoro.
“Siamo oltremodo convinti che alla luce di quanto sottoscritto nel contratto Ponte di Servizio tra Regione Sicilia e Trenitalia – continuano Filt, Uilt e Orsa -, sia necessario il pieno coinvolgimento dell’Assessorato ai Trasporti affinché vigili sui necessari interventi strutturali e organizzativi che Trenitalia deve porre in essere in Sicilia per assicurare all’utenza alti standard di efficienza e qualità sia per i treni del trasporto regionale di cui ha titolarità diretta la Regione che i treni a lunga percorrenza che rivengono dal Contratto di Servizio con lo Stato. Scusandoci con l’utenza Siciliana per i disservizi che arrecheremo, consci che la tutela dell’occupazione e il miglioramento della qualità dei servizi ferroviari in Sicilia vedrà gli utenti pendolari condividere e supportare la nostra lotta”.
QUANDO SI DICE CHE LA SICILIA E’ L’ULTIMA O MENO DI NIENTE PER ROMA. DICO QUALCOSA DI ANORMALE? SONO DECENNI CHE SI SAPEVA CHE LE FFSS FINIVANO COSI’ DICIAMO DAGLI INIZIA ANNI 80. FOSE QUALCUNO DICE CHE CHI CONTESTA LA POLITICA DI ROMA VERSO LA SICILIA E’, PER USARE UN TERMINE STORICO, DISFATTISTA?
QUANDO SI DICE CHE LA SICILIA E’ L’ULTIMA O MENO DI NIENTE PER ROMA. DICO QUALCOSA DI ANORMALE? SONO DECENNI CHE SI SAPEVA CHE LE FFSS FINIVANO COSI’ DICIAMO DAGLI INIZIA ANNI 80. FOSE QUALCUNO DICE CHE CHI CONTESTA LA POLITICA DI ROMA VERSO LA SICILIA E’, PER USARE UN TERMINE STORICO, DISFATTISTA?