Un allagamento ha causato la chiusura dell'ufficio postale di Spartà, l'ultimo ancora in funzione nella zona nord, causando le proteste dei residenti. La proposta del consigliere di circoscrizione Biancuzzo
Da qualche giorno tra Tono e Ponte Gallo non risulta aperto alcun ufficio postale, ed è il caos.
Questa mattina si è consumata una scena memorabile alle poste di Spartà: la chiusura dell'ufficio a causa di un allagamento avvenuto avant'ieri e non ancora ripristinato avrebbe spinto gli utenti ed i residenti a protestare. Non è accettabile che in una zona a vocazione turistica non si provveda tempestivamente ad eliminare tali disagi. Specialmente dopo la chiusura dell'ufficio di Rodia, che ha ridotto notevolmente il servizio ormai da un anno.
Il consigliere della VI circoscrizione Mario Biancuzzo, constatando che gli abitanti della zona sono impossibilitati nel compiere ogni tipo di operazione in forma cartacea, pertanto esorta il ripristino del regolare servizio delle Posteitaliane di Spartà, e che non vi sia una riduzione giornaliera ed oraria degli uffici di San Saba, tenendo conto del decreto ministeriale 22 giugno 2007 art.2 comma 1, in base al quale: “Nessuna riduzione giornaliera ed oraria di apertura al pubblico degli sportelli può essere applicata ai Comuni a prevalente vocazione turistica. Per tali Comuni è concordato con i Sindaci interessati un eventuale ampliamento dell’orario di apertura degli uffici postali, nel caso di un incremento pari almeno al 25% della popolazione effettivamente presente sul territorio durante il periodo estivo e in relazione alla domanda di traffico”.
Giovanni Cianciafara