Pensato come programma televisivo di un'ora e mezzo, il Festival della Vita...perché la vita è bella è un contenitore di musica, canzoni, storie di vita, brevi interventi-interviste di esperti, video-clip. Il Festival è in buona sostanza un inno alla vita con un invito al cambiamento radicale
Secondo alcune indagini, negli Stati Uniti ogni anno circa 2 milioni di adolescenti tentano il suicidio. Ci riescono 2.000 di loro; hanno un’età che va dai 10 ai 19 anni. Il suicidio è la prima causa di morte tra gli adolescenti americani; in Italia l’epidemia silenziosa tra i giovani viene subito dopo gli incidenti stradali. Nel nostro Paese, infatti, il 4% dei giovani pensa al suicidio. Le punte più alte di questo triste fenomeno si registrano in Lombardia e Sicilia.
Incidenti stradali. Secondo dati forniti dall’ASIAP (Associazione Amici Polizia Stradale ), il numero di morti ogni 100 incidenti stradali rilevati dalla Polizia è pari al 2,4%; negli incidenti che si verificano di notte la percentuale del tasso di mortalità è quasi il doppio: 4,4%. Le notti più cruente sono quelle del venerdì e del sabato: 280 morti nella notte del venerdì e 408 in quella del sabato. Tra le vittime, molti giovani. Nel 2007, sono morti 1.752 giovani al di sotto dei 34 anni. Tre le cause principali: Alcool, droga e “bravate”.
E’ sullo sfondo di questi dati allarmanti che si colloca l’iniziativa il “Festival della Vita…perché la vita è bella” ideato, organizzato e condotto dal giornalista Salvatore Loria in collaborazione con due gruppi di giovani provenienti dagli Stati Uniti e dal Pacifico. Pensato come programma televisivo di un’ora e mezzo, il Festival della Vita…perché la vita è bella è un contenitore di musica, canzoni, storie di vita, brevi interventi-interviste di esperti, video-clip. Il Festival è in buona sostanza un inno alla vita con un invito al cambiamento radicale: “Meglio soli che alcool-droga accompagnati”.