Dura notte di lavoro per i vigili del fuoco impegnati nelle operazioni di spegnimento nell'area ex Sanderson, ultimate in mattinata. Eseguite le analisi per accertare l'eventuale presenza di sostanze tossiche rilasciate dall'incendio
Erano da poco trascorse le 10 quando i vigili del fuoco hanno spento gli ultimi focolai nell’area dell’ex Sanderson. Un rogo di dimensioni enormi che dalle 17.35 di ieri ha interessato l’area che ospitava l’ex fabbrica produttrice di essenze.
Dopo sette ore di lavoro i vigili del fuoco sono tornati stamattina e hanno spento ogni più piccolo focolaio. Sono state eseguite anche le analisi per accertare l’eventuale presenza sul terreno e nell’area interessata dalle fiamme di sostanze tossiche. Proprio la paura che la nube sprigionatasi ieri da quell’area potesse aver rilasciato sostanze nocive ha spinto molti ad allontanarsi dalle proprie abitazioni.
Sembra certa la matrice dolosa dell’incendio anche se non è stato trovato nulla che lasci pensare ad un innesco di un qualsiasi ordigno. Ieri in molti hanno riferito di aver udito uno scoppio e poi di aver visto sprigionarsi le fiamme divampate da alcuni rifiuti abbandonati nel cortile della Sanderson,. L’incendio ha poi raggiunto dei capannoni distruggendoli completamente. I pompieri hanno lavorato con l’ausilio di alcune bombole d’ossigeno per evitare di respirare i fumi che si sono sprigionati dai roghi e che potrebbero contenere sostanze nocive.
La messa in sicurezza del territorio comunale, la salvaguardia dell’igiene e della salute dei cittadini è di competenza del Comune, della Protezione Civile e non esclusiva della Regione. Perchè il Comune non vi ha provveduto fino ad oggi e non vi provvede?… Perché non si adottano, con immediatezza, le misure per evitare il cambio di destinazione d’uso dell’immobile e dell’area circostante e la conseguente speculazione edilizia?… perché non si avvii il procedimento per l’apposizione del vincolo di archeologia industriale?…si vuole ripetere un altro caso, come l’immobile dell’ex Birra Messina?…