Quasi cento milioni di euro di passività da spalmare in 30 anni. La Giunta passa la palla al Consiglio

Quasi cento milioni di euro di passività da spalmare in 30 anni. La Giunta passa la palla al Consiglio

Danila La Torre

Quasi cento milioni di euro di passività da spalmare in 30 anni. La Giunta passa la palla al Consiglio

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venerdì 06 Maggio 2016 - 22:21

Come ormai prassi al Comune di Messina, i tempi per votare il provvedimento sono strettissimi, perché i 45 giorni concessi dalla legge dal momento dell’approvazione in giunta del riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi scadranno il prossimo 15 maggio

96.462.611,08 euro: a tanto ammonta il disavanzo complessivo del Comune di Messina emerso dal riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi. Operazione prevista dal D.L.118/2011 che, come noto, in quel di Palazzo Zanca si è rivelata quasi un’impresa titanica, sia perché è iniziata tardivamente sia perché ha avuto un percorso travagliato, conclusosi soltanto il 31 marzo, quando cioè la giunta Accorinti ha esitato l’apposita delibera.

Adesso, in conseguenza di quell’atto, l’esecutivo guidato dal sindaco Renato Accorinti presenta un’altra proposta di delibera, la cui finalità precipua è quella di «stabilire il recupero del maggiore disavanzo determinato» attraverso 30 quote costanti annuali a partire dall'esercizio 2015, per un importo di ciascuna rata pari 3.215.420,37 euro.

In altre parole, l’ente deve coprire le passività e in virtù della normativa vigente avrà la possibilità di risanare il disavanzo da quasi 100 milioni di euro in trent’anni.

Nell’atto proposto dall’assessore Luca Eller Vainicher vengono puntualizzati due aspetti importanti: il primo è che viene «fatta salva la possibilità di modificare la modalità di ripiano in un numero di annualità inferiori qualora si verifichino condizioni finanziarie di bilancio favorevoli per l'ente»; il secondo aspetto evidenziato è che per il finanziamento delle quote costanti verrà utilizzata in via prioritaria la parte corrente del bilancio, «fatta salva la possibilità di modificare tale finanziamento con successivo atto consiliare secondo le modalità consentite dalla normativa vigente».

Dal 4 maggio, la delibera n. 315 è sulla scrivania del Collegio dei revisori dei conti, chiamati ad emettere parere al fine di consentire che il provvedimento arrivi in Consiglio comunale per il voto definitivo dell’Aula . Come ormai prassi al Comune di Messina, i tempi sono strettissimi perché i 45 giorni concessi dalla legge dal momento dell’approvazione in giunta del riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi scadranno il prossimo 15 maggio.

Il ragioniere generale di Palazzo Zanca, Antonino Cama, ha scritto una nota per ricordare ai revisori Zaccone, Basile e Zingales l’imminente scadenza e nel contempo sollecitare la presidenza del Consiglio a programmare i lavori consiliari.

Considerato che oggi è già 7 maggio, è evidente che, ancora un volta, i consiglieri comunali si ritroveranno a votare un atto di natura finanziaria avendo a disposizione pochissimo tempo per analizzarne i contenuti.

Danila La Torre

22 commenti

  1. sergio indelicato 7 Maggio 2016 06:46

    Perchè l’amministrazione pubblica ha 30 anni per pagare i debiti e i cittadini un massimo di 72 mesi per fare lo stesso?

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  2. sergio indelicato 7 Maggio 2016 06:46

    Perchè l’amministrazione pubblica ha 30 anni per pagare i debiti e i cittadini un massimo di 72 mesi per fare lo stesso?

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  3. (2) I RESIDUI ATTIVI reimputati in esercizi successivi al 2015 sono €13.385.142,mentre i PASSIVI €46.244.367,su questi ZACCONE non ha avuto nulla da ridire, per cui il FONDO PLURIENNALE VINCOLATO rimane di -€32.859.244, NEGATIVO perché prevalgono i debiti rispetto ai crediti. A questo punto devo dire ai messinesi che il nuovo ordinamento contabile obbliga i Comuni a calcolare il FONDO CREDITI DI DUBBIA E DIFFICILE RISCOSSIONE degli ultimi CINQUE ANNI,cioè dal 2010 quantificato in -€103.169.245, cui sommare per legge il FONDO RISCHI -€4.503.917 e quello RISCHIO UTENZE -€167.239, quindi il totale da finanziare(B) sale a -€107.840.398, a questo aggiungere una PARTE VINCOLATA(C) di -€32.615.506 e una DESTINATA a INVESTIMENTI(D) di -€4.378.247.

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  4. (2) I RESIDUI ATTIVI reimputati in esercizi successivi al 2015 sono €13.385.142,mentre i PASSIVI €46.244.367,su questi ZACCONE non ha avuto nulla da ridire, per cui il FONDO PLURIENNALE VINCOLATO rimane di -€32.859.244, NEGATIVO perché prevalgono i debiti rispetto ai crediti. A questo punto devo dire ai messinesi che il nuovo ordinamento contabile obbliga i Comuni a calcolare il FONDO CREDITI DI DUBBIA E DIFFICILE RISCOSSIONE degli ultimi CINQUE ANNI,cioè dal 2010 quantificato in -€103.169.245, cui sommare per legge il FONDO RISCHI -€4.503.917 e quello RISCHIO UTENZE -€167.239, quindi il totale da finanziare(B) sale a -€107.840.398, a questo aggiungere una PARTE VINCOLATA(C) di -€32.615.506 e una DESTINATA a INVESTIMENTI(D) di -€4.378.247.

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  5. (1) Strade molto diverse benedette dA Zaccone per ottenere lo stesso DISAVANZO di marzo pari a €96.462.611. Il RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE al 31 dicembre 2014 è positivo, pari a + €16.734.859 come da consuntivo 2014. I RESIDUI cancellati, quelli ATTIVI, crediti vantati, sono -€3.002.271, i PASSIVI, i nostri debiti, +€34.639.271, nel mese di marzo i dirigenti, maliziosamente, li quantificarono €54.517.951 (€15.878.680 in più). La somma algebrica di queste cifre ci da il RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE(A) al 1 gennaio 2015 pari a+ €48.371.541, è sempre POSITIVO; a marzo i dirigenti lo quantificarono, sempre maliziosamente, €64.250.221, la differenza sono quei 15 milioni e rotti di RESIDUI PASSIVI contestati da ZACCONE.

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  6. (1) Strade molto diverse benedette dA Zaccone per ottenere lo stesso DISAVANZO di marzo pari a €96.462.611. Il RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE al 31 dicembre 2014 è positivo, pari a + €16.734.859 come da consuntivo 2014. I RESIDUI cancellati, quelli ATTIVI, crediti vantati, sono -€3.002.271, i PASSIVI, i nostri debiti, +€34.639.271, nel mese di marzo i dirigenti, maliziosamente, li quantificarono €54.517.951 (€15.878.680 in più). La somma algebrica di queste cifre ci da il RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE(A) al 1 gennaio 2015 pari a+ €48.371.541, è sempre POSITIVO; a marzo i dirigenti lo quantificarono, sempre maliziosamente, €64.250.221, la differenza sono quei 15 milioni e rotti di RESIDUI PASSIVI contestati da ZACCONE.

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  7. kuigibeninati 7 Maggio 2016 11:04

    Ma non esiste un previsionale a 10/anni, peraltro togliendo somme annuali di difficile reperimento. E quali somme si potranno poi inserire per il pagamento dei debiti e per l’espletamento dei servizi? Meglio un finanziamento della Cassa Dep e prestiti con il dissesto per chiudere tutto che continuare a mettere pezze insostenibili! I Consiglieri si renderanno poi conto che salteranno tutti i servizi, che la spesa complessiva per il personale è insostenibile e che i creditori faranno valere la recente sentenza Europea per recuperare i loro soldi avviando i provvedimenti esecutivi in atto sospesi. A mio parere Eller sta contribuendo a far avvitare sempre più pericolosamente l’ente con operazioni insostenibili!

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  8. kuigibeninati 7 Maggio 2016 11:04

    Ma non esiste un previsionale a 10/anni, peraltro togliendo somme annuali di difficile reperimento. E quali somme si potranno poi inserire per il pagamento dei debiti e per l’espletamento dei servizi? Meglio un finanziamento della Cassa Dep e prestiti con il dissesto per chiudere tutto che continuare a mettere pezze insostenibili! I Consiglieri si renderanno poi conto che salteranno tutti i servizi, che la spesa complessiva per il personale è insostenibile e che i creditori faranno valere la recente sentenza Europea per recuperare i loro soldi avviando i provvedimenti esecutivi in atto sospesi. A mio parere Eller sta contribuendo a far avvitare sempre più pericolosamente l’ente con operazioni insostenibili!

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  9. (3) La PARTE VINCOLATA a marzo era di €48.494.187, guarda caso più alta di quei famosi 15 milioni e rotti contestati da ZACCONE, sono spuntati come i funghi ALTRI VINCOLI per la copertura di debiti fuori bilancio pari a €15.878.680 Ora abbiamo tutte le cifre con il loro segno per calcolare il DISAVANZO da finanziare +A-B-C-D = -€96.462.611. A me sembra il gioco delle tre carte, carta vince carta perde ma esce sempre la stessa carta di marzo dei 96 milioni di disavanzo. In questo gioco c’è sempre un compare, CHI E’? Chi dobbiamo ringraziare per il FONDO CREDITI di dubbia riscossione di oltre 103 mln? Peppino il BUZZANCA e la sua FORZA ITALIA, a braccetto con l’UDC di D’ALIA, e una opposizione connivente, quella del PARTITO DEMOCRATICO.

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  10. (3) La PARTE VINCOLATA a marzo era di €48.494.187, guarda caso più alta di quei famosi 15 milioni e rotti contestati da ZACCONE, sono spuntati come i funghi ALTRI VINCOLI per la copertura di debiti fuori bilancio pari a €15.878.680 Ora abbiamo tutte le cifre con il loro segno per calcolare il DISAVANZO da finanziare +A-B-C-D = -€96.462.611. A me sembra il gioco delle tre carte, carta vince carta perde ma esce sempre la stessa carta di marzo dei 96 milioni di disavanzo. In questo gioco c’è sempre un compare, CHI E’? Chi dobbiamo ringraziare per il FONDO CREDITI di dubbia riscossione di oltre 103 mln? Peppino il BUZZANCA e la sua FORZA ITALIA, a braccetto con l’UDC di D’ALIA, e una opposizione connivente, quella del PARTITO DEMOCRATICO.

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  11. MARIEDIT CI DELUCIDA CON ACCURATEZZA VOCI DI POSTE DI BILANCIO DELL’ENTE COMUNE MESSINA, E CONTESTUALMENTE OFFRE LA POSSIBILITA’ DI FARE ESERCITAZIONI PRATICHE DI RAGIONERIA DI BILANCIO PUBBLICO. I PROBLEMI SONO: I BILANCI SONO STATI APRROVATI? LA MAGISTRATURA CONTABILE HA SENTENZIATO LA LEICITA’ DEI BILANCI? IN OLTRE, I DEBITI RIPARTITI (SPALMATI TERMINE NON IDONEO) IN ANNI 30 SONO SOGGETTI AD ESSERE “FORAGGIATI” DA ENTRATE CERTE (TARI TASI IMU ICU) OLTRE ES. PUBBLICITA’, OCCUPAZIONE SUOLO LICENZE COMMERCIALI ETC, IL PROBLEMA E’ GROSSO TROPPA EVASIONE FISCALE. PREVISIONALI DI ANNI 30 SENZA ALCUNA CERTEZZA DI STANARE I “PORTOGHESI” O DISONESTI IL BILANCIO E’ ALEATORIO, SOFFRE E SOFFRIRA’ DI ENTRATE PREVISIONALI DUBBIE. SI GIOCA LA SORTE.

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  12. MARIEDIT CI DELUCIDA CON ACCURATEZZA VOCI DI POSTE DI BILANCIO DELL’ENTE COMUNE MESSINA, E CONTESTUALMENTE OFFRE LA POSSIBILITA’ DI FARE ESERCITAZIONI PRATICHE DI RAGIONERIA DI BILANCIO PUBBLICO. I PROBLEMI SONO: I BILANCI SONO STATI APRROVATI? LA MAGISTRATURA CONTABILE HA SENTENZIATO LA LEICITA’ DEI BILANCI? IN OLTRE, I DEBITI RIPARTITI (SPALMATI TERMINE NON IDONEO) IN ANNI 30 SONO SOGGETTI AD ESSERE “FORAGGIATI” DA ENTRATE CERTE (TARI TASI IMU ICU) OLTRE ES. PUBBLICITA’, OCCUPAZIONE SUOLO LICENZE COMMERCIALI ETC, IL PROBLEMA E’ GROSSO TROPPA EVASIONE FISCALE. PREVISIONALI DI ANNI 30 SENZA ALCUNA CERTEZZA DI STANARE I “PORTOGHESI” O DISONESTI IL BILANCIO E’ ALEATORIO, SOFFRE E SOFFRIRA’ DI ENTRATE PREVISIONALI DUBBIE. SI GIOCA LA SORTE.

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  13. Caro KUIGIBENINATI spalmare il DISAVANZO è previsto dalla legge, ELLER non si è inventato nulla, in ogni caso è molto molto più conveniente di un prestito con CDP gravato da un elevato tasso di interesse. Una novità del bilancio di previsione 2016 è l’obbligo della PREVISIONE DI CASSA, quindi è indispensabile, PRIMA un’attendibile programmazione e POI una veritiera previsione dei flussi di cassa, sia di entrata che di uscita. Questo fatto è del tutto innovativo e purtroppo estraneo alla cultura dei dirigenti comunali, tutti, non solo quelli di Messina. Consiglio per il 2016 un lavoro di gruppo, sia durante l’attività di programmazione e poi di previsione, tutti insieme, amministratori i dirigenti, altrimenti non si va da nessuna parte.

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  14. Caro KUIGIBENINATI spalmare il DISAVANZO è previsto dalla legge, ELLER non si è inventato nulla, in ogni caso è molto molto più conveniente di un prestito con CDP gravato da un elevato tasso di interesse. Una novità del bilancio di previsione 2016 è l’obbligo della PREVISIONE DI CASSA, quindi è indispensabile, PRIMA un’attendibile programmazione e POI una veritiera previsione dei flussi di cassa, sia di entrata che di uscita. Questo fatto è del tutto innovativo e purtroppo estraneo alla cultura dei dirigenti comunali, tutti, non solo quelli di Messina. Consiglio per il 2016 un lavoro di gruppo, sia durante l’attività di programmazione e poi di previsione, tutti insieme, amministratori i dirigenti, altrimenti non si va da nessuna parte.

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  15. Il nuovo schema del PREVISIONALE prevede la NOTA INTEGRATIVA, deve contenere informazioni essenziali anche per i cittadini, il fine è far comprendere i CRITERI seguiti per le previsioni di bilancio e per approfondire la natura delle voci di entrata, nonché della relativa destinazione in termini di spesa. Altra innovazione è la CODIFICA di ciascuna voce, articolata in più codici,da quello economico al Cofog, UE, funzionale, codice unico di progetto per gli investimenti, codice delle entrate e delle spese ricorrenti e e di quelle non ricorrenti, per finire al mio SIOPE. La codifica deve essere inserita negli ordinativi di incasso e dei mandati di pagamento. Ricordo a UniCredit che è proibito estinguere mandati di pagamento privi dei codici.

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  16. Il nuovo schema del PREVISIONALE prevede la NOTA INTEGRATIVA, deve contenere informazioni essenziali anche per i cittadini, il fine è far comprendere i CRITERI seguiti per le previsioni di bilancio e per approfondire la natura delle voci di entrata, nonché della relativa destinazione in termini di spesa. Altra innovazione è la CODIFICA di ciascuna voce, articolata in più codici,da quello economico al Cofog, UE, funzionale, codice unico di progetto per gli investimenti, codice delle entrate e delle spese ricorrenti e e di quelle non ricorrenti, per finire al mio SIOPE. La codifica deve essere inserita negli ordinativi di incasso e dei mandati di pagamento. Ricordo a UniCredit che è proibito estinguere mandati di pagamento privi dei codici.

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  17. attivi e passivi,Zaccone,buzzanca,siope e malanova e fu cosi che il fratello di Michele parlò!!!

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  18. attivi e passivi,Zaccone,buzzanca,siope e malanova e fu cosi che il fratello di Michele parlò!!!

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  19. LA CERTEZZA DI ENTRATE DI BILANCIO PER QUALSIASI COMUNE D’ITALIA SONO DATI ANCHE DALLE ATTIVITA’ COMMERCIALI. OGNI ANNO CHIUDONO MOLTE ATTIVITA’ COMMERCIALI, ARTIGIANE, INDUSTRIE E AMBULANTI LEGALI. NATURALE CHE QUESTE ATTIVITA’ NON CONTRIBUIRANNO PIU’ ALLE CASSE COMUNALI. INOLTRE VI SONO GLI AMBULANTI ABUSIVI CHE NON PAGANO NULLA. QUALCUNO IMITERA’ KAIFA “SI STRACCERA’ LE VESTI” GRIDANDO CHE SONO PADRI DI FAMIGLIA E’ MEGLIO COSI’ CHE RUBARE. PRIMO CONTRIBUISCONO A FAR CHIUDERE GLI ONESTI, QUINDI NON POSSONO PAGARE LE IMPOSTE E TASSE AL COMUNE, SECONDO NON PAGANO LE RELATIVE TASSE. SI PUO’ DISCUTERE DI PIANI DI AMMORTAMENTI, DI ENTRATE, DI ESTINZIONI DI DEBITI DI VOCI IN PIU’ANNI SE NON VI SONO CERTEZZE, NON DICO ASSOLUTE, MA QUASI?

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  20. LA CERTEZZA DI ENTRATE DI BILANCIO PER QUALSIASI COMUNE D’ITALIA SONO DATI ANCHE DALLE ATTIVITA’ COMMERCIALI. OGNI ANNO CHIUDONO MOLTE ATTIVITA’ COMMERCIALI, ARTIGIANE, INDUSTRIE E AMBULANTI LEGALI. NATURALE CHE QUESTE ATTIVITA’ NON CONTRIBUIRANNO PIU’ ALLE CASSE COMUNALI. INOLTRE VI SONO GLI AMBULANTI ABUSIVI CHE NON PAGANO NULLA. QUALCUNO IMITERA’ KAIFA “SI STRACCERA’ LE VESTI” GRIDANDO CHE SONO PADRI DI FAMIGLIA E’ MEGLIO COSI’ CHE RUBARE. PRIMO CONTRIBUISCONO A FAR CHIUDERE GLI ONESTI, QUINDI NON POSSONO PAGARE LE IMPOSTE E TASSE AL COMUNE, SECONDO NON PAGANO LE RELATIVE TASSE. SI PUO’ DISCUTERE DI PIANI DI AMMORTAMENTI, DI ENTRATE, DI ESTINZIONI DI DEBITI DI VOCI IN PIU’ANNI SE NON VI SONO CERTEZZE, NON DICO ASSOLUTE, MA QUASI?

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  21. PEPPINAPPA, il figlio di Michele, è convinto che i RESIDUI sono gli avanzi della sua cena, siccome non sopporto che prendano per i fondelli un mio concittadino, glielo devo spiegare con parole terra terra. Caro PEPPINAPPA i residui attivi sunnu a spazzatura chi non pagasti, chi ti pozzu dire ancora, i picciuli che il tuo Matteo non ci ha ancora trasferito da Roma, mentre i residui passivi sunnu i soddi che non abbiamo potuto dare a Casa Serena picchì il tuo Matteo non ci ha ancora……CAPISTI? Ti gira a testa chi fischia, vero?

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  22. PEPPINAPPA, il figlio di Michele, è convinto che i RESIDUI sono gli avanzi della sua cena, siccome non sopporto che prendano per i fondelli un mio concittadino, glielo devo spiegare con parole terra terra. Caro PEPPINAPPA i residui attivi sunnu a spazzatura chi non pagasti, chi ti pozzu dire ancora, i picciuli che il tuo Matteo non ci ha ancora trasferito da Roma, mentre i residui passivi sunnu i soddi che non abbiamo potuto dare a Casa Serena picchì il tuo Matteo non ci ha ancora……CAPISTI? Ti gira a testa chi fischia, vero?

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