Il sindaco: "Ripeterò con forza che servono 350 milioni per il triennio 2019-2021 per ripianare il disavanzo, tutelare i precari e garantire i servizi necessari
MESSINA – La lotta del sindaco Cateno De Luca per ripianare il disavanzo, tutelare i precari e garantire i servizi dell’ex Provincia di Messina si sposta a Roma. Il primo cittadino peloritano ha ricevuto una lettera dal vicepresidente della Regione ed assessore per l’Economia, Gaetano Armao, con la quale viene comunicato che il ministro per il Sud, Barbara Lezzi, “ha fissato per il 30 maggio alle 9,30 a Roma un incontro con il sindaco De Luca, per illustrare le questioni finanziarie prospettate circa le problematiche delle ex Province Siciliane”.
De Luca ha ribadito che “la protesta ha un fondamento ben preciso: il budget stanziato di circa 100 milioni di fondi (Fsc) – chiosa – non è sufficiente a risolvere il problema del dissesto finanziario. Con questo incontro a Roma presso il Ministero del Sud – prosegue – sarò ancora più deciso e ripeterò con forza che servono 350 milioni per il triennio 2019-2021 per ripianare il disavanzo, tutelare i precari e garantire i servizi necessari al normale funzionamento delle Città metropolitane e dei Liberi consorzi, come tra l’altro anticipato in un ordine del giorno già depositato presso l’Assemblea regionale siciliana, che va in tale direzione”.
“Ero certo – incalza il sindaco di Messina – della convocazione al ministero. Avevo detto ad Armao di andare all’aspetto pratico e chiedere al presidente della Regione Nello Musumeci se potevo fare una gara d’appalto per un’infrastruttura che tocca due-tre anni di Bilancio, considerato che si stava provando a fare una norma che toccava solo il Bilancio 2019. A quel punto il presidente mi chiese di illustrare la mia proposta al capo di gabinetto, Carmen Madonia, la quale rivolgendosi a Musumeci esclamò: De Luca ha ragione. Il Presidente chiese dunque ad Armao – dice ancora De Luca – di fissare urgentemente un incontro a Roma, pretendendo la mia presenza”.
Il sindaco ha infine “ringraziato tutti i sindaci che hanno accolto il mio appello, sia per la marcia in Prefettura a Messina, quanto per quella a Palermo, insieme ad esponenti della deputazione regionale quali gli onorevoli Danilo Lo Giudice e Vincenzo Figuccia, sottolineando l’urgenza di un intervento tra Stato e Regione, dai risvolti ancora più incisivi per la risoluzione del problema che riguarda le ex Province”.
con tale somma sti “pirati dei caraibi” finalmente daranno un perchè alla loro calata su Messina