I primi cittadini di Milazzo, Barcellona, Patti, Furnari e Gioiosa Marea chiamano in causa il presidente della Regione
MILAZZO – Prosegue la protesta dei comuni della provincia tirrenica, costretti a conferire i rifiuti presso la discarica di Trapani con un conseguente aumento dei costi. Una situazione che nelle scorse settimane ha portato ad una riunione tra i sindaci di Milazzo, Barcellona, Patti, Furnari e Gioiosa Marea che ora scrivono direttamente all’assessorato ai servizi pubblici, al presidente Schifani e alla procura di Barcellona chiedendo un incontro per discutere di modificare il sito di conferimento per i rifiuti.
Nello specifico, si legge in una nota rilasciata da Palazzo dell’Aquila, i sindaci lamentano di non aver ricevuto le necessarie autorizzazioni a conferire presso discariche più vicine dalle quali dichiarano di aver ricevuto disponibilità “seppur temporaneamente”.
Intanto nella città mamertina, per evitare l’accumulo di rifiuti nelle strade, è stato modificato il calendario di raccolta porta a porta che sarà valido da oggi sino al prossimo 28 gennaio: il lunedì sarà raccolto l’umido, il martedì la plastica, il mercoledì carta e cartone, il giovedì nuovamente l’umido, il venerdì l’indifferenziata e il sabato ancora l’umido insieme al vetro.