Alfano, Garofalo, Lupi e Schifani hanno illustrato il disegno di legge per la costruzione del Ponte. "A Renzi diciamo: cancella anche questo vecchio tabù della sinistra. Basta giovani che dal sud emigrano al nord. Si calendarizzi subito la nostra proposta". In allegato il download della legge.
“Noi vogliamo il Ponte sullo Stretto di Messina. E’ un’opera utile, necessaria ed alla quale crediamo, oggi come in passato. Chiediamo di calendarizzare subito il ddl. E alla squadra dei benaltristi diciamo, fate pure convegni e dibattiti sul ben altro…Noi facciamo il Ponte”
E’ il ministro dell’Interno Angelino Alfano a rimettere in pista, senza mezzi termini, senza ambiguità, senza possibilità di fraintendimenti, il collegamento tra le due sponde, e lo fa nel corso di una conferenza stampa alla Camera dei deputati, lanciando la sfida al Pd di Renzi: “questo governo grazie ad Ncd ha eliminato tabù della vecchia sinistra, cancelli anche questo tabù che risale a una vecchia visione. Noi vogliamo il Ponte perché è un’opera per il Sud con il Nord e per il Nord con il Sud. I giovani invece che emigrare potranno lavorare, le imprese dell’indotto creeranno economia. Preferisco difendere i giovani meridionali piuttosto che pensare solo agli uccelli migratori. Finora il fronte del no al Ponte non ha dato alternative, sono i benaltristi ai quali diciamo, continuate pure a dire che c’è ben altro da fare…. Ma almeno diteci cosa. L’alta velocità oggi si ferma a Reggio Calabria, poi se vuoi andare in Sicilia ti tuffi e vai a nuoto….”.
Ad aprire la conferenza stampa è stato il messinese Enzo Garofalo, vicepresidente della Commissione trasporti che ha lasciato “parlare” i dati tecnici, gli studi, dai quali trae origine il disegno di legge allegato in download (firmato da Lupi, Garofalo, Scopelliti,Pagano, Minardo,Bosco, Misuraca) che ha un primo obiettivo: non ricominciare da zero, perché, come si legge: “Esistono studi di altissima qualità, curati da operatori indipendenti a livello nazionale e mondiale. Questi studi dotati di un incredibile livello di dettaglio, anche se confinati in una sorta di clandestinità di fatto, costituiscono un patrimonio conoscitivo ambientale, ingegneristico, giuridico ed economico di primaria qualità dal quale ripartire”. Sono studi che rispettano le direttive Cee,ci sono analisi dei costi e stime di traffico, condotte con criteri rigorosi. “Solo pochi sanno che sotto il profilo ambientale è stato elaborato un progetto di monitoraggio ambientale territoriale e sociale unificato che definisce criteri e approcci metodologici d’avanguardia per la prevenzione del rischio idrogeologico”.
Garofalo insieme ad uno staff ha predisposto nei mesi scorsi un lavoro di supporto al ddl sotto il profilo tecnico: “Parlo anche da messinese, da siciliano, da uomo del sud. I ponti di solito uniscono, questo ponte invece ha sempre diviso. Noi vogliamo cambiare questa visione, vogliamo che il Ponte unisca e che diventi un punto fondamentale nel sistema. Voglio farvi solo un esempio tra i tanti articoli che ho letto ultimamente: 100 mila giovani in fuga dal Sud. Ecco, sono queste le cose che dobbiamo cambiare, è a questi giovani che abbiamo il dovere di dare risposte diverse dalla fuga, dall’emigrazione”.
Il ddl prevede che il Ponte sia considerato infrastruttura prioritaria per lo sviluppo del Meridione e per l’interesse del Paese (art.1) e che per ridurre costi e tempi di realizzazione il presidente dell’Anas sia nominato Commissario per 2 anni per la costruzione dell’opera (art.2). Spetterà al commissario l’aggiornamento di tutti gli studi e le analisi.
E’ stato poi l’ex ministro Lupi a spiegare come il ddl non sia altro che un modo per accelerare: “ci sono tempi certi, riduzione dei costi, trasparenza nel percorso”. Unico lombardo in conferenza stampa (la sottosegretaria Simona Vicari è palermitana, il senatore Bruno Mancuso messinese e siciliano è anche Schifani), ha ricordato che lo stop è targato governo Prodi.
Su quanto accaduto nel 2012 è intervenuto anche Schifani: “Il governo Prodi azzerò in poche ore anni ed anni di progetti e dibattiti. Non vogliamo partire da zero, ma da quanto ha spiegato Garofalo che parla sia da ingegnere che da appassionato siciliano. Partiamo anche dalle critiche, che non vogliamo ignorare. L’opera si autofinanzia in gran parte ma oggi siamo qui per chiedere che venga inserita tra le opere prioritarie di questo governo”.
Mentre il Paese sta entrando nella fase pre-elettorale il Ncd pone i paletti ed il Ponte, per una campagna elettorale che sarà lunghissima, diventa non più una leggenda del passato ma un tema attualissimo. Del resto lo stesso Renzi ha fatto intendere che non è una priorità ma potrebbe diventarlo in futuro. Se entro il 2016 ha annunciato il completamento della Salerno-Reggio è chiaro che un programma per le infrastrutture non può fermarsi da una sola parte delle sponde.
Simona Vicari, sottosegretario ai trasporti si è soffermata sullo stato delle infrastrutture siciliane: “non sono degne di una regione italiana. Nessun’isola con più di 100 mila abitanti e distante meno di 3 miglia dalla terraferma è priva di ponte. La Sicilia sì….”.
Chiaro anche il senatore Bruno Mancuso“Non si può affrontare la questione meridionale senza risolvere una volta per tutte la realizzazione di uno dei progetti infrastrutturali storicamente più importanti per il nostro Paese e per l'intero continente europeo, quello del Ponte sullo Stretto di Messina”
I deputati del Nuovo centro destra chiedono quindi l’immediata calendarizzazione del disegno di legge che riapre un capitolo chiuso nel cassetto 4 anni fa, “sdoganandolo” dopo anni di silenzi ed imbarazzi. E’ la prima volta che viene fatto apertamente e nero su bianco. La domanda è: cosa dirà Renzi? Cosa farà il Pd da sempre contrario? E inoltre: Ncd è insieme agli Udc in Area Popolare, a questo punto il quesito è, cosa dirà Gianpiero D’Alia, da sempre contrario alla realizzazione della struttura?
Rosaria Brancato
Sentono l’odore di campagne elettorali, quella per la Regione Siciliana e per il Comune di Messina, ricominciano con l’asino che vola del PONTE, opera impossibile da realizzare, sia sotto l’aspetto tecnico che economico. Questi signori non sanno che il buddace messinese è in via di estinzione, al suo posto è nato un cittadino libero e consapevole, capace di non farsi infinocchiare, che pretende le infrastrutture di cui tutta la Sicilia è carente, e non l’araba fenice del PONTE.
Sentono l’odore di campagne elettorali, quella per la Regione Siciliana e per il Comune di Messina, ricominciano con l’asino che vola del PONTE, opera impossibile da realizzare, sia sotto l’aspetto tecnico che economico. Questi signori non sanno che il buddace messinese è in via di estinzione, al suo posto è nato un cittadino libero e consapevole, capace di non farsi infinocchiare, che pretende le infrastrutture di cui tutta la Sicilia è carente, e non l’araba fenice del PONTE.
L’ASINO CHE VOLA del PONTE è lo spazio giusto per questa mia analisi.Alle comunali del 2003 gli schieramenti in campo riflettevano il vecchio schema politico oramai inesistente. Le liste del CENTRODESTRA collegate a Buzzanca totalizzarono 91.134 voti il 66,14%, mentre il CENTROSINISTRA candidato Saitta 45.391 il 32,94%, insieme rastrellarono il 99,08% di noi messinesi, allora prigionieri. Nel 2008 nella nostra città si affaccia timidamente il messinese libero intorno a Fabio D’Amore. Il CENTRODESTRA raccolse 74.113 il 53,5%, il CENTROSINISTRA 54.698 il 39,5%, insieme scendono al 93%, mentre i messinesi liberi raccolgono 12.344 voti l’8,55%.Nel 2013,anno di Renzi,coincidente con il declino di Berlusconi,i vecchi schieramenti diventano UNICUM
L’ASINO CHE VOLA del PONTE è lo spazio giusto per questa mia analisi.Alle comunali del 2003 gli schieramenti in campo riflettevano il vecchio schema politico oramai inesistente. Le liste del CENTRODESTRA collegate a Buzzanca totalizzarono 91.134 voti il 66,14%, mentre il CENTROSINISTRA candidato Saitta 45.391 il 32,94%, insieme rastrellarono il 99,08% di noi messinesi, allora prigionieri. Nel 2008 nella nostra città si affaccia timidamente il messinese libero intorno a Fabio D’Amore. Il CENTRODESTRA raccolse 74.113 il 53,5%, il CENTROSINISTRA 54.698 il 39,5%, insieme scendono al 93%, mentre i messinesi liberi raccolgono 12.344 voti l’8,55%.Nel 2013,anno di Renzi,coincidente con il declino di Berlusconi,i vecchi schieramenti diventano UNICUM
Nel 2013 l’UNICUM raccolse 82.519 voti con Calabrò il 65,43%, mentre con il duo Garofalo 24.872 il 19,71% e Scoglio 3.564 il 2,53%, totalizzò 28.436 voti il 22,24%, in totale 110.955 voti l’87,67%. In dieci anni UNICUM perde l’11,41% dei consensi, mentre i messinesi liberi sotto le bandiere di Accorinti, Saija, Tinaglia raccolsero 23.879 voti il 28,84% più delle liste collegate, 15.171 voti il 12,03%. Oggi siamo in un’altra era politica, il M5S è stabilmente il secondo partito in Italia e si avvia a vincere a Roma, mentre a Messina l’UNICUM è screditato dalle inchieste presto a processo, l’87,67% è una chimera. Si parte da 23.879 messinesi liberi del 2013, oggi siamo molti di più, non disperdiamo il nostro voto, altrimenti UNICUM vincerà.
Nel 2013 l’UNICUM raccolse 82.519 voti con Calabrò il 65,43%, mentre con il duo Garofalo 24.872 il 19,71% e Scoglio 3.564 il 2,53%, totalizzò 28.436 voti il 22,24%, in totale 110.955 voti l’87,67%. In dieci anni UNICUM perde l’11,41% dei consensi, mentre i messinesi liberi sotto le bandiere di Accorinti, Saija, Tinaglia raccolsero 23.879 voti il 28,84% più delle liste collegate, 15.171 voti il 12,03%. Oggi siamo in un’altra era politica, il M5S è stabilmente il secondo partito in Italia e si avvia a vincere a Roma, mentre a Messina l’UNICUM è screditato dalle inchieste presto a processo, l’87,67% è una chimera. Si parte da 23.879 messinesi liberi del 2013, oggi siamo molti di più, non disperdiamo il nostro voto, altrimenti UNICUM vincerà.
La passione ideologica da tifoso ultrà della politica di schieramento,non autorizza nessuno(neanche Mariedit)a diffondere notizie false e tendenziose.Sostenere che l’opera del Ponte sullo Stretto sia”opera impossibile da realizzare sia sotto l’aspetto tecnico che economico” è crimine”penalmente” rilevante e suscettibile di querela da parte della RAGIONE e della SCIENZA rappresentata dai 39 maggiori accademici del mondo che hanno pubblicato accorati appelli a favore della più”innovativa e complessa opera della ingegneria moderna”Se lo stesso impegno rivolto da Mariedit al recupero di ininfluenti numeri e dati statistici e percentuali sulle elezioni,si applicasse per l’analisi dei poderosi studi sul Ponte ed opere connesse,sarebbe cosa buona
La passione ideologica da tifoso ultrà della politica di schieramento,non autorizza nessuno(neanche Mariedit)a diffondere notizie false e tendenziose.Sostenere che l’opera del Ponte sullo Stretto sia”opera impossibile da realizzare sia sotto l’aspetto tecnico che economico” è crimine”penalmente” rilevante e suscettibile di querela da parte della RAGIONE e della SCIENZA rappresentata dai 39 maggiori accademici del mondo che hanno pubblicato accorati appelli a favore della più”innovativa e complessa opera della ingegneria moderna”Se lo stesso impegno rivolto da Mariedit al recupero di ininfluenti numeri e dati statistici e percentuali sulle elezioni,si applicasse per l’analisi dei poderosi studi sul Ponte ed opere connesse,sarebbe cosa buona
Da rappresentante giro in lungo e in largo la Sicilia da 30 anni. Dove ancora gran parte della nostra terra è priva di collegamenti autostradali e , dove presenti , con un traffico di mezzi che la dice lunga sulla tragedia economica dell’isola; una rete ferroviaria tipo borbonica una rete di strade a scorrimento veloce dove ogni 100 metri c’è una croce per ricordare una vittima della strada ,si parla del ponte? Se fosse possibile fare atterrare un 747 sulla pista di Reggio o qualcuna mi trova un solo rigo della letteratura economica dove si evince che le infrastrutture portano benefici e non il contrario sarò il primo a firmare per il ponte
Da rappresentante giro in lungo e in largo la Sicilia da 30 anni. Dove ancora gran parte della nostra terra è priva di collegamenti autostradali e , dove presenti , con un traffico di mezzi che la dice lunga sulla tragedia economica dell’isola; una rete ferroviaria tipo borbonica una rete di strade a scorrimento veloce dove ogni 100 metri c’è una croce per ricordare una vittima della strada ,si parla del ponte? Se fosse possibile fare atterrare un 747 sulla pista di Reggio o qualcuna mi trova un solo rigo della letteratura economica dove si evince che le infrastrutture portano benefici e non il contrario sarò il primo a firmare per il ponte
FERISCE IL MIO CUORE CON MONOTONO LANGUORE. E BASTA! ANCORA CREDI CHE CI SONO MESSINESI O ITALIANI CHE CREDONO ALLE FAVOLE? ILLUSO. SECONDO TE ESISTONO I LEPRECHAUM E LE BANSHEE IRLANDESI? SOLTANTO UN INTELLIGENTONE COME TE POTREBBE CREDERE CHE LA POLITICA, E QUINDI MESSINA E L’ITALIA, RIMASTI FERMI AL GOVERNO COLOMBO DEL 1971? ASPETTO AL VARCO ACCORINTI E TUTTI QUELLI NO PONTE CHE DIRANNO? FORSE STARANNO ZITTI PER STANCHEZZA O PER OPPORTUNISMO POLITICO? O E’ UNA “MINACCIA E PROMESSA” IO PRENDO PER I FONDELLI I MESSINESI E I SICILIANI E, VOI, SE STATE ZITTI, NON SCIOLGO IL COMUNE SBATTENDOVI ALLE ELEZIONI. IL CALDO DI ROMA, O IL VENTICELLO DE ROMA, TI HANNO PORTATO I COMPONENTI CHE TU NON HAI NELLA TESTA? LA TUA POLTRONA E’ A RISCHIO 2017!!
FERISCE IL MIO CUORE CON MONOTONO LANGUORE. E BASTA! ANCORA CREDI CHE CI SONO MESSINESI O ITALIANI CHE CREDONO ALLE FAVOLE? ILLUSO. SECONDO TE ESISTONO I LEPRECHAUM E LE BANSHEE IRLANDESI? SOLTANTO UN INTELLIGENTONE COME TE POTREBBE CREDERE CHE LA POLITICA, E QUINDI MESSINA E L’ITALIA, RIMASTI FERMI AL GOVERNO COLOMBO DEL 1971? ASPETTO AL VARCO ACCORINTI E TUTTI QUELLI NO PONTE CHE DIRANNO? FORSE STARANNO ZITTI PER STANCHEZZA O PER OPPORTUNISMO POLITICO? O E’ UNA “MINACCIA E PROMESSA” IO PRENDO PER I FONDELLI I MESSINESI E I SICILIANI E, VOI, SE STATE ZITTI, NON SCIOLGO IL COMUNE SBATTENDOVI ALLE ELEZIONI. IL CALDO DI ROMA, O IL VENTICELLO DE ROMA, TI HANNO PORTATO I COMPONENTI CHE TU NON HAI NELLA TESTA? LA TUA POLTRONA E’ A RISCHIO 2017!!
Si vede che ha la barca all’asciutto.
Si vede che ha la barca all’asciutto.
ALFANO è un uomo che di mestiere fa il POLITICO DI PROFESSIONE, rassegnatevi ci accompagnerà per la vita,almeno RENZI ha dichiarato di lasciare la politica dopo l’eventuale sconfitta al referendum costituzionale. Come i politici di mestiere usa a piene mani i neologismi,in questo caso BENALTRISMO,destinato a chi invece di indicare una soluzione alternativa risponde “CI VUOLE BEN ALTRO”. ALFANO dimentica maliziosamente che i NO PONTE hanno indicato da SEMPRE le infrastrutture di cui la Sicilia ha necessità vitale. Faccio tre esempi, l’alta velocità fra le tre città metropolitane, PALERMO CATANIA MESSINA, con collegamenti regionali veloci con le altre; un nuovo sistema autostradale; investimenti sui porti. FACCIAMOLI poi riparliamo di PONTE.
ALFANO è un uomo che di mestiere fa il POLITICO DI PROFESSIONE, rassegnatevi ci accompagnerà per la vita,almeno RENZI ha dichiarato di lasciare la politica dopo l’eventuale sconfitta al referendum costituzionale. Come i politici di mestiere usa a piene mani i neologismi,in questo caso BENALTRISMO,destinato a chi invece di indicare una soluzione alternativa risponde “CI VUOLE BEN ALTRO”. ALFANO dimentica maliziosamente che i NO PONTE hanno indicato da SEMPRE le infrastrutture di cui la Sicilia ha necessità vitale. Faccio tre esempi, l’alta velocità fra le tre città metropolitane, PALERMO CATANIA MESSINA, con collegamenti regionali veloci con le altre; un nuovo sistema autostradale; investimenti sui porti. FACCIAMOLI poi riparliamo di PONTE.
Alfano che afferma che l’alta velocità si ferma a Reggio Calabria mente spudoratamente sapendo di mentire. Il TAV si ferma a Salerno, se basta cambianre il nome ai vecchi eurostar (abbassando la velocità di percorrenza media rispetto a 20 anni fa) per farli diventare treni ad alta velocità basta dirlo.
Poi che una volta a Reggio “ti tuffi e vai a nuoto” è dovuto al fatto che lui e gli altri seduti a quel tavolo stanno smantellando il trasporto pubblico nello stretto. Che anche qualora si iniziasse domani a costruire il ponte sarebbe indispensabile per almeno altri 10 anni.
Alfano che afferma che l’alta velocità si ferma a Reggio Calabria mente spudoratamente sapendo di mentire. Il TAV si ferma a Salerno, se basta cambianre il nome ai vecchi eurostar (abbassando la velocità di percorrenza media rispetto a 20 anni fa) per farli diventare treni ad alta velocità basta dirlo.
Poi che una volta a Reggio “ti tuffi e vai a nuoto” è dovuto al fatto che lui e gli altri seduti a quel tavolo stanno smantellando il trasporto pubblico nello stretto. Che anche qualora si iniziasse domani a costruire il ponte sarebbe indispensabile per almeno altri 10 anni.
Un video per far sognare uno scalmanato PGIUTTARI. https://www.youtube.com/watch?v=rcMjMcySpjQ. Un video del progetto per capire che i messinesi saranno esclusi. https://www.youtube.com/watch?v=KFEqxmqDgEE. https. Un video su alcune questioni tecniche per far ritornare PGIUTTARI con i piedi per terra. http://www.youtube.com/watch?v=XMjzJnQUM9M&ebc=ANyPxKoSzJ6MOYZR3fIrZbIbfz8ZHcIL-w6HO6S4C10hewAhByRNJEp00W87ovPdcMskxCjbQHeM0shX8CMDSNATaaV6Y2zOvA. Un video sulle questioni economiche.
https://www.youtube.com/watch?v=XMjzJnQUM9M&ebc=ANyPxKoSzJ6MOYZR3fIrZbIbfz8ZHcIL-w6HO6S4C10hewAhByRNJEp00W87ovPdcMskxCjbQHeM0shX8CMDSNATaaV6Y2zOvA. Ridiamoci sopra con il Ponte di Messina di Ficarra e Picone
https://www.youtube.com/watch?v=l_JHYe2sPaE.
Un video per far sognare uno scalmanato PGIUTTARI. https://www.youtube.com/watch?v=rcMjMcySpjQ. Un video del progetto per capire che i messinesi saranno esclusi. https://www.youtube.com/watch?v=KFEqxmqDgEE. https. Un video su alcune questioni tecniche per far ritornare PGIUTTARI con i piedi per terra. http://www.youtube.com/watch?v=XMjzJnQUM9M&ebc=ANyPxKoSzJ6MOYZR3fIrZbIbfz8ZHcIL-w6HO6S4C10hewAhByRNJEp00W87ovPdcMskxCjbQHeM0shX8CMDSNATaaV6Y2zOvA. Un video sulle questioni economiche.
https://www.youtube.com/watch?v=XMjzJnQUM9M&ebc=ANyPxKoSzJ6MOYZR3fIrZbIbfz8ZHcIL-w6HO6S4C10hewAhByRNJEp00W87ovPdcMskxCjbQHeM0shX8CMDSNATaaV6Y2zOvA. Ridiamoci sopra con il Ponte di Messina di Ficarra e Picone
https://www.youtube.com/watch?v=l_JHYe2sPaE.
Mariedit è palesemente in confusione ed”eretismo”parolaio inconsistente,Dalle compagnie che si è scelto/a si capisce che non andrà molto lontanoIl geologo televisivo !ario Tozzi( una nullità accademica),l duo comico Ficarra & Picome,il sindaco maglietta Noponte Accorinti, gli esimi Professori Signorino, Sturniolo,la “professionista” ambientalista Anna Giordano, Francantonio Genovese, Matacena ed illustri personaggi di tale livello.Io se permette,mi fido di benaltre persone.
http://www.meteoweb.eu/2011/08/ecco-come-sara-il-ponte-sullo-stretto-scheda-immagini-e-segreti-del-progetto-definitivo/73539/.
http://www.ilcalcestruzzo.it/index.php?option=com_content&task=view&id=27740&Itemid=13
https://nuovosoldo.wordpress.com/2011/01/
Mariedit è palesemente in confusione ed”eretismo”parolaio inconsistente,Dalle compagnie che si è scelto/a si capisce che non andrà molto lontanoIl geologo televisivo !ario Tozzi( una nullità accademica),l duo comico Ficarra & Picome,il sindaco maglietta Noponte Accorinti, gli esimi Professori Signorino, Sturniolo,la “professionista” ambientalista Anna Giordano, Francantonio Genovese, Matacena ed illustri personaggi di tale livello.Io se permette,mi fido di benaltre persone.
http://www.meteoweb.eu/2011/08/ecco-come-sara-il-ponte-sullo-stretto-scheda-immagini-e-segreti-del-progetto-definitivo/73539/.
http://www.ilcalcestruzzo.it/index.php?option=com_content&task=view&id=27740&Itemid=13
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È paradossale che Mariedit inviti “lo scalmanato PGIUTTARI” a “ritornare con i piedi per terra”. Mi permetto invece di suggerire a Mariedit di salire un pò più in alto,…potrà finalmente avere una visione più lungimirante, lucida e profonda. Con i piedi per terra rischia di “sprofondare” nelle tante “buche” anche ideologiche che il suo Sindaco si ostina a non coprire.
È paradossale che Mariedit inviti “lo scalmanato PGIUTTARI” a “ritornare con i piedi per terra”. Mi permetto invece di suggerire a Mariedit di salire un pò più in alto,…potrà finalmente avere una visione più lungimirante, lucida e profonda. Con i piedi per terra rischia di “sprofondare” nelle tante “buche” anche ideologiche che il suo Sindaco si ostina a non coprire.
Certo il Ponte, dopo aver rifocillato con miliardi per 40 anni una societa chiamata Stretto di Messina, che nessuno cita,una volta costruito per dare quattro o cinque anni di lavoro, rendera’ piu’ agevole e veloce la fuoriscita dei giovani siciliani verso l’estero, no il Nord Italia.
Certo il Ponte, dopo aver rifocillato con miliardi per 40 anni una societa chiamata Stretto di Messina, che nessuno cita,una volta costruito per dare quattro o cinque anni di lavoro, rendera’ piu’ agevole e veloce la fuoriscita dei giovani siciliani verso l’estero, no il Nord Italia.
Insisto.MarioTozzi è una nullità accademica.Così come NULLITA ACCADEMICA è la stessa Mariedit malgrado si arroghi il diritto di affermare che il Ponte non si può fare e da profeta di sventure quale si spera non sia, anche che”: non si farà mai” In attesa di andare negli studi televisivi per incontrarsi con Fausto, pardòn Mario Tozzi, gli suggeriamo di fare un salto all’Universita di Messina ove la massima autorità accademica della città il Prof.Ing Giuseppe Muscolino,ordinario di scienza delle costruzioni,gli potrà schiarire le idee.Dopodichè,se avrà ancora tempo,potrà farsi il giro di tutte le università del mondo ove i 39 maggiori ACCADEMICI,capitanati dal Rettore emerito politecnico Milano,Prof Ballio…hanno firmato l’appello pro Ponte.
Insisto.MarioTozzi è una nullità accademica.Così come NULLITA ACCADEMICA è la stessa Mariedit malgrado si arroghi il diritto di affermare che il Ponte non si può fare e da profeta di sventure quale si spera non sia, anche che”: non si farà mai” In attesa di andare negli studi televisivi per incontrarsi con Fausto, pardòn Mario Tozzi, gli suggeriamo di fare un salto all’Universita di Messina ove la massima autorità accademica della città il Prof.Ing Giuseppe Muscolino,ordinario di scienza delle costruzioni,gli potrà schiarire le idee.Dopodichè,se avrà ancora tempo,potrà farsi il giro di tutte le università del mondo ove i 39 maggiori ACCADEMICI,capitanati dal Rettore emerito politecnico Milano,Prof Ballio…hanno firmato l’appello pro Ponte.
Si invita gentilmente NOIdelSUD a cambiare lo pseudonimo in NOIdelNORD. Infatti soltanto dei fanatici razzisti del Nord, potrebbero diffondere notizie così false e gratuite contro il progetto Ponte: “Rifocillato con miliardi ..la Stretto di Messina”. Queste sciocchezze e bugie luogocomuniste le ripetono gli antimeridionalisti ascari e prezzolati e….Francantonio Genovese che si distinse brillantemente nella sua passata esperienza parlamentare per far chiudere la Stretto di Messina.”Nessuno è più schiavo di chi si ritiene libero senza esserlo” (J. W. Goethe)
Si invita gentilmente NOIdelSUD a cambiare lo pseudonimo in NOIdelNORD. Infatti soltanto dei fanatici razzisti del Nord, potrebbero diffondere notizie così false e gratuite contro il progetto Ponte: “Rifocillato con miliardi ..la Stretto di Messina”. Queste sciocchezze e bugie luogocomuniste le ripetono gli antimeridionalisti ascari e prezzolati e….Francantonio Genovese che si distinse brillantemente nella sua passata esperienza parlamentare per far chiudere la Stretto di Messina.”Nessuno è più schiavo di chi si ritiene libero senza esserlo” (J. W. Goethe)
Si prega gentilmente il sig pgiullari a riconoscere la STORIA. Marcantonio Genovese e’ il nipote di Gullotti,deputato fino al’89.
Questi ha promosso la nascita nell’81 dello STRETTO DI MESSINA rilevando un progetto del PONTE di Messina SPA.Dopo, il suo successore ASTONE ,in armonia coi socialisti,ha rimpinguato di impiegati e di miliardi la societa’,ha nominato Antonio Calarco
Direttore della Gazzetta del Sud ala Presidenza fino al 2013.
Nel 2013 MONTI ha sborsato 300 milioni di pubblico denaro per liquidare penalita’ e societa’
Si prega gentilmente il sig pgiullari a riconoscere la STORIA. Marcantonio Genovese e’ il nipote di Gullotti,deputato fino al’89.
Questi ha promosso la nascita nell’81 dello STRETTO DI MESSINA rilevando un progetto del PONTE di Messina SPA.Dopo, il suo successore ASTONE ,in armonia coi socialisti,ha rimpinguato di impiegati e di miliardi la societa’,ha nominato Antonio Calarco
Direttore della Gazzetta del Sud ala Presidenza fino al 2013.
Nel 2013 MONTI ha sborsato 300 milioni di pubblico denaro per liquidare penalita’ e societa’
Solo per “bacchettare” chi scrive gravi inesattezze e bugie sotto la copertura di un nickname : NOIdelSUD. È ridicolo. Ci vuole perfino invitare a “riconoscere la storia”. Non sa di che parla. Elenca una ricostruzione falsa ed insensata della Storia della Stretto di Messina( Marcantonio Genovese, Gullotti, Astone…sino a Calarco presidente sino al 2013(?). Purtroppo tutti possono scrivere sciocchezze ignominie e falsità . Ma si ha il dovere civico di smascherarli, condannarli e mandarli giustamente….. a quel paese.
Solo per “bacchettare” chi scrive gravi inesattezze e bugie sotto la copertura di un nickname : NOIdelSUD. È ridicolo. Ci vuole perfino invitare a “riconoscere la storia”. Non sa di che parla. Elenca una ricostruzione falsa ed insensata della Storia della Stretto di Messina( Marcantonio Genovese, Gullotti, Astone…sino a Calarco presidente sino al 2013(?). Purtroppo tutti possono scrivere sciocchezze ignominie e falsità . Ma si ha il dovere civico di smascherarli, condannarli e mandarli giustamente….. a quel paese.