Il deputato regionale interroga la giunta sul ripristino delle attività ad oltre un anno di distanza dalla sospensione. In altre realtà del territorio regionale, invece, l’attività è regolarmente consentita
E’ trascorso oltre un anno da quando i dirigenti medici della Struttura Complessa di Chirurgia Plastica del Papardo si sono visti negare l’esercizio dell'attività. La decisione era arrivata a seguito di un parere rilasciato dall’assessorato regionale competente nel 2011, su particolare richiesta del commissario dell’azienda ospedaliera.
Ora il deputato regionale Nino Germanà ha rivolto un'interrogazione al presidente della Regione e all'assessore alla Sanità, in merito al blocco dell’attività di Chirurgia Estetica presso la Struttura Complessa di Chirurgia Plastica dell’Azienda Ospedaliera.
In altre realtà del territorio regionale, invece, l’attività è regolarmente consentita. “Questa negazione rappresenta per i pazienti della Città e della Provincia di Messina la perdita di uno dei più validi centri di riferimento per l’esercizio di detta attività chirurgica – evidenzia nella sua interrogazione il deputato del Nuovo Centrodestra –. Se il parere fosse confermato, dovrà necessariamente ed improrogabilmente essere esteso a tutte le Strutture complesse di Chirurgia Plastica delle aziende Ospedaliere della nostra Regione”.