Bambini al gelo e senza mensa nelle scuole. Senza bilancio 2015 servizi e forniture sospesi

Bambini al gelo e senza mensa nelle scuole. Senza bilancio 2015 servizi e forniture sospesi

Rosaria Brancato

Bambini al gelo e senza mensa nelle scuole. Senza bilancio 2015 servizi e forniture sospesi

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martedì 19 Gennaio 2016 - 11:11

Bambini a scuola al gelo e senza mensa. Le prime conseguenze della mancata presentazione del bilancio e degli annunci di questa giunta le stanno pagando le famiglie. Ferme le manutenzioni delle caldaie e le forniture di gasolio, gli edifici sono al freddo. La mensa è sospesa in attesa dei tempi tecnici per la trattativa privata. Il caso esplode in Consiglio comunale

Senza mensa, senza riscaldamenti. Non bastano gli annunci a nascondere quel che è evidente e cioè che le conseguenze della mancata presentazione del bilancio di previsione 2015 le pagano i cittadini, in questo caso i bambini e gli studenti. Gli ultimi insomma. Palazzo Zanca opera con l’ultimo bilancio approvato che è il consuntivo 2014….. ed al momento, senza previsionale 2015, fatto finora mai accaduto, il Comune è in gestione provvisoria, vale a dire che la vita amministrativa è paralizzata e si possono esitare mandati di pagamento solo per i servizi essenziali.

Così mentre Messina si è svegliata al gelo, gli studenti si sono ritrovati in scuole senza riscaldamenti e senza servizio mensa, e questo nonostante gli annunci, peraltro tardivi, dell’assessore Patrizia Panarello, che il giorno prima della sospensione del servizio aveva annunciato tempi rapidi, fatto questo tecnicamente impossibile. Il caso delle scuole al gelo e senza mensa esplode anche in Consiglio comunale, con gli interventi a raffica di quanti hanno raccolto la rabbia e i gravissimi disagi di bambini e famiglie.

Senza riscaldamenti

Stando alle numerose segnalazioni al momento sono una ventina le scuole senza riscaldamento, per due ordini di fattori: da un lato il dirigente Ajello, per colpe ovviamente non sue, è stato costretto a fermare gli interventi di manutenzione agli impianti. Senza risorse e senza bilancio non poteva far altro che comunicare ai dirigenti scolastici l’impossibilità di interventi manutentivi alle caldaie. Dall’altro lato, nonostante i “miracoli” che il dirigente De Francesco ha fatto fino a Natale ed anche adesso per impegnare piccole somme per le forniture di gasolio, (almeno per altri 20 giorni) resta il nodo centrale, cioè il fatto che non c’è il bilancio, pertanto non si possono autorizzare spese se non essenziali. Nel caso della fornitura di gasolio le somme si sono recuperate per altri 20 giorni ma devono prima passare dal vaglio della ragioneria generale che ha davanti un grosso scoglio da superare: la mancata predisposizione del bilancio. I fornitori peraltro lamentano il mancato pagamento di alcune somme pregresse, da qui la necessità di cercare di fare “miracoli” che passino parò dal vie percorribili sotto il profilo giuridico.

Senza mensa

L’assessore Panarello, giunta in corner nonostante gli allarmi lanciati tempestivamente dalla Cgil, la scorsa settimana aveva rassicurato famiglie e dirigenti: “è stato concordato che per evitare l'interruzione di un servizio essenziale come quello della refezione scolastica attiva fino ad oggi, martedì 12,saranno avviate le procedure per espletare la gara a trattativa privata che garantirà per circa due mesi la mensa nelle scuole. Contestualmente saranno attivate le procedure necessarie per la copertura del servizio relativo ai mesi rimanenti del 2016 e a quelli del 2017. L'Amministrazione ha a cuore la continuità dei servizi essenziali e si adopera in tutti i modi, anche in assenza di bilancio, a fare in modo che essi vengano garantiti”.

Non bastano gli annunci, perché, e non poteva essere altrimenti, il servizio è sospeso e lo sarà sin quando non saranno ultimate le procedure, cioè una gara a trattativa privata, che ha tempi tecnici che non possono essere bypassati. Il dirigente De Francesco è riuscito a procedere in tempi velocissimi, ma il provvedimento, che prevede un impegno di spesa di oltre 200 mila euro (per garantire la refezione scolastica per altri 22 giorni) è all’attenzione della ragioneria e solo dopo il via libera si potrà procedere con il bando e quindi la presentazione delle offerte e poi l’assegnazione. Ricordiamo infine che il servizio mensa non è un servizio essenziale ma a domanda individuale, pertanto è prevista a copertura fino al 36% dei costi e quindi in teoria non rientra tra le somme che possono essere impegnate in gestione provvisoria.

Scuole senza riscaldamenti e studenti senza mensa sono stati quindi la miccia che è esplosa in Aula questa mattina. Ad aprire i fuochi è stato l’Udc Franco Mondello che ha ricordato come ci sono circa 20 scuole, ma il numero è destinato a salire, al freddo “manca qualsiasi tipo di programmazione da parte di questa amministrazione. Da 2 anni e mezzo non si fa alcuna programmazione per le manutenzioni e s’insegue l’emergenza. Altro che attenzione agli ultimi”. A ruota sono intervenuti i colleghi Fabrizio Sottile e Claudio Cardile, reclamando l’intervento dell’assessore e del sindaco. Sin dalla mattina il centrista Libero Gioveni ha lanciato l’allarme con una nota: “senza riscaldamenti risultano già la Castronovo" di Bordonaro, la "Cannizzaro-Galatti", la "La Pira 1" e la "Gentiluomo" di Camaro, la scuola elementare dinBisconte! Posto che in qualche plesso alcuni genitori e insegnanti continuano a provvedere autonomamente fornendo stufe per tentare di lenire i disagi ai bambini ciò che lascia sgomenti è il fatto che da Palazzo Zanca sembra sia stata diramata persino una circolare ad alcuni dirigenti scolastici con la quale, comunicando l'impossibilità di garantire la fornitura di gasolio per gli impianti a causa della mancata approvazione del Bilancio di Previsione 2015, si invita a "mantenere quanto più possibile il confort agli alunni"!!! Tutto questo è assolutamente VERGOGNOSO e INACCETTABILE. Questa Amministrazione è retta, da un sindaco che è stato insegnante per 40 anni, ma ha dimostrato una scarsissima attenzione per le scuole”. Gioveni ricorda poi che nel previsionale 2014 la giunta aveva stanziato per la manutenzione in ben 124 plessi soltanto 30 mila euro..

Sulla vicenda interviene anche il consigliere del VI quartiere Giuseppe Sanò dei Dr: “Ragazzini al gelo e genitori preoccupati per la salute dei propri cari, mandati a scuola nemmeno fosse la “Campagna di Russia”. A patire disagi sono le scuole elementari cittadine, sprovviste di gasolio a causa del mancato approvvigionamento determinato dalla mancata presentazione del Bilancio previsionale 2015 da parte del Comune . Il problema sta pesantemente colpendo gli studenti di tutte le scuole elementari della città e per presa visione diretta l’Istituto Evemero da Messina da giorni con le aule completamente gelate. Non ci sono veramente le condizioni per poter mandare i propri figli a scuola serenamente i genitori temono per la loro salute e dal Comune riceviamo solo “alzate di spalle”.

Da domani sarà il caso che i genitori mettano negli zaini dei figli non solo il pranzo ma anche coperte, piumoni, sciarpe e legna da mettere nel camino….

Rosaria Brancato

32 commenti

  1. questi amministratori, tutti, sono la vergogna di questa città

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  2. questi amministratori, tutti, sono la vergogna di questa città

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  3. un cittadino messinese 19 Gennaio 2016 11:57

    bravi assessore sindaco le donne cama zaccone e tutti gli altri non si possono toccare i diritti dei bambini e neanche il diritto allo studio penso che sia arrivato il momento che la dott.ss baronello garante dell infanzia faccia sentire la sua voce e dalla sua esperienza consigli a questi incompetenti i da farsi . caro gioveni sentiti con la baronello per questa battaglia noi messinesi siamo stanchi di questa gente

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  4. un cittadino messinese 19 Gennaio 2016 11:57

    bravi assessore sindaco le donne cama zaccone e tutti gli altri non si possono toccare i diritti dei bambini e neanche il diritto allo studio penso che sia arrivato il momento che la dott.ss baronello garante dell infanzia faccia sentire la sua voce e dalla sua esperienza consigli a questi incompetenti i da farsi . caro gioveni sentiti con la baronello per questa battaglia noi messinesi siamo stanchi di questa gente

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  5. Caro ROSARIA, sicuramente il prorettore LIMOSANI nella sua proposta di modifica della struttura antropologica del TIPICO CITTADINO MESSINESE,a suo dire causa di tutti i nostri mali, inserisce l’abitudine consolidata dei messinesi a trovare il CAPRO ESPIATORIO. Siamo in una società moderna e i riti di espiazione utilizzati si sono raffinati, sono la protesta di piazza,quasi mai spontanea,esempio memorabile fu quella dopo un solo mese di mandato,per una TARES in cui RENATO e i sindaci in generale non c’entravano un fico secco;per non parlare di quelle per pochi giorni di ritardo negli stipendi. Il capro ACCORINTI espierà i €93.589.301 di tributi non pagati dal TIPICO CITTADINO MESSINESE,si chiamano residui pregressi come certifica ZACCONE.

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  6. Caro ROSARIA, sicuramente il prorettore LIMOSANI nella sua proposta di modifica della struttura antropologica del TIPICO CITTADINO MESSINESE,a suo dire causa di tutti i nostri mali, inserisce l’abitudine consolidata dei messinesi a trovare il CAPRO ESPIATORIO. Siamo in una società moderna e i riti di espiazione utilizzati si sono raffinati, sono la protesta di piazza,quasi mai spontanea,esempio memorabile fu quella dopo un solo mese di mandato,per una TARES in cui RENATO e i sindaci in generale non c’entravano un fico secco;per non parlare di quelle per pochi giorni di ritardo negli stipendi. Il capro ACCORINTI espierà i €93.589.301 di tributi non pagati dal TIPICO CITTADINO MESSINESE,si chiamano residui pregressi come certifica ZACCONE.

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  7. vergognissima

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  9. SENZA MENSA SENZA RISCALDAMENTO SENZA NIENTE E PIU’ NE HA PIU’ NE METTA. MA CHE SE NE FREGANO DEI BAMBINI ITALIANI. SE ERANO FIGLI DI ZINGARI O DI CLANDESTINI SUBITO SCATTAVA IL SOCCORSO DELLE ASSOCIAZIONI, BENE INDIVIDUABILI PARTITI DI UNA PARTE POLITICA, SUBITO INTERVENIVA PERFINO IL PRESIDENTE DELLA CAMERA BOLDRINA. MA CHE SE NE FREGA DICONO DI QUESTI BAMBINI DI UNA NAZIONE E CITTA’ DESTINATE A SOCCOMBERE SCOMPARIRE. SE NON HANNO LA DIGNITA’ DI DIFENDERE I PROPRI COSTUMI TRADIZIONI E FANDAMENTA DI UNA NAZIONE POSTRA NEI PROPRI CONFINI (CONFININ?) SONO A CONOSCENZA DI CIO’ CHE SCRIVO. I BAMBINI ITALIANI SONO NULLI NON CONTANO NULLA IN CASA PROPRIA. INCAPACI DI IMPIEGARE CON LA DILIGENZA DEL BUON PADRE DI FAMIGLIA, I SOLDI A LORO AFFIDATI

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  10. SENZA MENSA SENZA RISCALDAMENTO SENZA NIENTE E PIU’ NE HA PIU’ NE METTA. MA CHE SE NE FREGANO DEI BAMBINI ITALIANI. SE ERANO FIGLI DI ZINGARI O DI CLANDESTINI SUBITO SCATTAVA IL SOCCORSO DELLE ASSOCIAZIONI, BENE INDIVIDUABILI PARTITI DI UNA PARTE POLITICA, SUBITO INTERVENIVA PERFINO IL PRESIDENTE DELLA CAMERA BOLDRINA. MA CHE SE NE FREGA DICONO DI QUESTI BAMBINI DI UNA NAZIONE E CITTA’ DESTINATE A SOCCOMBERE SCOMPARIRE. SE NON HANNO LA DIGNITA’ DI DIFENDERE I PROPRI COSTUMI TRADIZIONI E FANDAMENTA DI UNA NAZIONE POSTRA NEI PROPRI CONFINI (CONFININ?) SONO A CONOSCENZA DI CIO’ CHE SCRIVO. I BAMBINI ITALIANI SONO NULLI NON CONTANO NULLA IN CASA PROPRIA. INCAPACI DI IMPIEGARE CON LA DILIGENZA DEL BUON PADRE DI FAMIGLIA, I SOLDI A LORO AFFIDATI

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  11. Ma…. il fato che manchi il bilancio di previsione è per me una scusa, queste spese sono sempre state previste nei bilanci di previsione (anche nell’ultimo del 2014 approvato) e sono comunque da considerarsi tra quelle urgenti ed indifferibili. Non si può certo fermare l’erogazione di un servizio pubblico essenziale a causa del freddo e se tali condizioni di disagio continuassero, i presidi e/o i genitori potrebbero decidere di bloccare le lezioni e di denunciare questo stato da terzo mondo alle Autorità competenti (Prefettura e Procura?!).

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  12. Ma…. il fato che manchi il bilancio di previsione è per me una scusa, queste spese sono sempre state previste nei bilanci di previsione (anche nell’ultimo del 2014 approvato) e sono comunque da considerarsi tra quelle urgenti ed indifferibili. Non si può certo fermare l’erogazione di un servizio pubblico essenziale a causa del freddo e se tali condizioni di disagio continuassero, i presidi e/o i genitori potrebbero decidere di bloccare le lezioni e di denunciare questo stato da terzo mondo alle Autorità competenti (Prefettura e Procura?!).

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  13. Andata a casa tutti sindaco assessori consiglieri siete un fallimento .
    In città non viene stipendiato con vitto e alloggio una persona che dovrebbe rappresentare il governo ?
    Mi sbaglio non si chiama prefetto ? Intervenga personalmente lui per richiamare all’ordine queste persone incapace .Suppongo che anche così si guadagnerebbe lo stipendio che i contribuenti gli pagano .
    Prefetto ci sono bambini in questa storia mica micio micio bau bau.

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  14. Andata a casa tutti sindaco assessori consiglieri siete un fallimento .
    In città non viene stipendiato con vitto e alloggio una persona che dovrebbe rappresentare il governo ?
    Mi sbaglio non si chiama prefetto ? Intervenga personalmente lui per richiamare all’ordine queste persone incapace .Suppongo che anche così si guadagnerebbe lo stipendio che i contribuenti gli pagano .
    Prefetto ci sono bambini in questa storia mica micio micio bau bau.

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  15. é vero che la metà dei messinesi non paga le tasse comunali per erogare i servizi essenziali?….

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  16. é vero che la metà dei messinesi non paga le tasse comunali per erogare i servizi essenziali?….

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  17. mariedit dovrebbe solo arrossire! Non si vergogna di continuare a dire sciocchezze? Chi è il sindaco di questa città? Da chi è formata la giunta? Di chi possono essere le colpe se non del tibetano e dei suoi sottoposti? Capisco che mariedit debba guadagnarsi la pagnotta (penso che questa sia la sola entrata di cui dispone) ma alla vergogna non c’è fine!
    Lo scalzo, per manifesta incapacità gestionale, deve tornare a casa. Chiunque verrà, non potrà essere peggio di questo incompetente soggetto!

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  18. mariedit dovrebbe solo arrossire! Non si vergogna di continuare a dire sciocchezze? Chi è il sindaco di questa città? Da chi è formata la giunta? Di chi possono essere le colpe se non del tibetano e dei suoi sottoposti? Capisco che mariedit debba guadagnarsi la pagnotta (penso che questa sia la sola entrata di cui dispone) ma alla vergogna non c’è fine!
    Lo scalzo, per manifesta incapacità gestionale, deve tornare a casa. Chiunque verrà, non potrà essere peggio di questo incompetente soggetto!

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  19. i soliti numeri del solito mangiapaneatradimento ,che non si ferma nemmeno dinnanzi ai dei piccoli che non lo possono pigliare a pernacchie.vergogna.

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  20. i soliti numeri del solito mangiapaneatradimento ,che non si ferma nemmeno dinnanzi ai dei piccoli che non lo possono pigliare a pernacchie.vergogna.

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  21. mariedit, piuttosto che snocciolare numeri ridicoli ed accampare scuse per se e per i suoi colleghi, dovrebbe, in tutta onestà, scusarsi con la cittadinanza ammettendo che lui e i suoi amici non sono stati e non sono in grado di risolvere i problemi della città! Subito dopo, dovrebbero dimettersi per non peggiorare una situazione ormai catastrofica.
    Ma l’onestà non tutti sanno che cosa sia e mariedit, che evidentemente sconosce l’argomento, dovrebbe avere il buongusto di tacere.

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  22. mariedit, piuttosto che snocciolare numeri ridicoli ed accampare scuse per se e per i suoi colleghi, dovrebbe, in tutta onestà, scusarsi con la cittadinanza ammettendo che lui e i suoi amici non sono stati e non sono in grado di risolvere i problemi della città! Subito dopo, dovrebbero dimettersi per non peggiorare una situazione ormai catastrofica.
    Ma l’onestà non tutti sanno che cosa sia e mariedit, che evidentemente sconosce l’argomento, dovrebbe avere il buongusto di tacere.

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  23. Comunque manca il nesso logico tra il non predisporre/approvare un bilancio e l’evasione fiscale. Così, per dire…

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  24. Comunque manca il nesso logico tra il non predisporre/approvare un bilancio e l’evasione fiscale. Così, per dire…

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  25. quello è un viso pallido non ha nessun rossore nemmeno davanti a dei bambini.L’euro è un ottimo lubrificante per far scrivere stupidaggini che nella hanno a che vedere con l’argomento

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  26. quello è un viso pallido non ha nessun rossore nemmeno davanti a dei bambini.L’euro è un ottimo lubrificante per far scrivere stupidaggini che nella hanno a che vedere con l’argomento

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  27. QUANDO UNA AMMINISTRAZIONE NON E’ CAPACE DI DEBELLARE CON ARTICOLATE AZIONI DI REPRESSIONE CONTRO L’EVASIONE DI TRIBUTI (ALIMENTANDO UN DANNO OLTRE ERARIALE, ANCHE DI IMMAGINE DI CAPACITA’ PROFESSIONALE E DELL’ENTE TEERRITORIALE), RIDUCE LA SCUOLA COME AL TEMPO DEL LIBRO CUORE STANZE FREDDE E BAMBINI ABBANDONATI A SE STESSI (MENSA), SI PUO’ PARLARE DI SCUOLA MODERNA ITALIANA? OPPURE DOBBIAMO ESSERE ORGOGLIOSI PERCHE’ SI SENTONO PAROLE IN INGLESE DALLA BOCCA DEL BISCHERO O POLITICHESE DI QUALCHE INTERVENTO DI ESPONENTI POLITICI DELLA CITTA’? SIAMO NEL 2016, NON 1906

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  28. QUANDO UNA AMMINISTRAZIONE NON E’ CAPACE DI DEBELLARE CON ARTICOLATE AZIONI DI REPRESSIONE CONTRO L’EVASIONE DI TRIBUTI (ALIMENTANDO UN DANNO OLTRE ERARIALE, ANCHE DI IMMAGINE DI CAPACITA’ PROFESSIONALE E DELL’ENTE TEERRITORIALE), RIDUCE LA SCUOLA COME AL TEMPO DEL LIBRO CUORE STANZE FREDDE E BAMBINI ABBANDONATI A SE STESSI (MENSA), SI PUO’ PARLARE DI SCUOLA MODERNA ITALIANA? OPPURE DOBBIAMO ESSERE ORGOGLIOSI PERCHE’ SI SENTONO PAROLE IN INGLESE DALLA BOCCA DEL BISCHERO O POLITICHESE DI QUALCHE INTERVENTO DI ESPONENTI POLITICI DELLA CITTA’? SIAMO NEL 2016, NON 1906

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  29. DIRE CHE E’ VERGOGNOSO, SCANDALOSO E’ POCO! NOI MAMME DELLA 4°ELEMENTARE DELLA SCUOLA DI SANTO STEFANO MEDIO, ABBIAMO DOVUTO COMPRARE UNA STUFA PER FAR RISCALDARE I NOSTRI FIGLI IN AULA. MI CHIEDO: MA IL SINDACO ‘FREE TIBET CON LE MANI GESTICOLANTI’,DIRA’ CHE, L’ARGOMENTO RISCALDAMENTI, NELLE SCUOLE DELLA CITTA’ CHE AMMINISTRA, NON E’ DI SUA COMPETENZA COSI’ COME, HA FATTO CON LA QUESTIONE DEI GETTONI PRESENZA DEI SUOI DICIAMO ‘COLLABORATORI’?

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  30. DIRE CHE E’ VERGOGNOSO, SCANDALOSO E’ POCO! NOI MAMME DELLA 4°ELEMENTARE DELLA SCUOLA DI SANTO STEFANO MEDIO, ABBIAMO DOVUTO COMPRARE UNA STUFA PER FAR RISCALDARE I NOSTRI FIGLI IN AULA. MI CHIEDO: MA IL SINDACO ‘FREE TIBET CON LE MANI GESTICOLANTI’,DIRA’ CHE, L’ARGOMENTO RISCALDAMENTI, NELLE SCUOLE DELLA CITTA’ CHE AMMINISTRA, NON E’ DI SUA COMPETENZA COSI’ COME, HA FATTO CON LA QUESTIONE DEI GETTONI PRESENZA DEI SUOI DICIAMO ‘COLLABORATORI’?

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  32. SENZA PAROLE

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