Un disagio che si protrae da anni senza che nessuno intervenga. I passeggeri sono costretti a portare i bagagli su per le scale perché quelle mobili non funzionano
Quattro anni fa un uomo morì in seguito allo sforzo compiuto per raggiungere la nave, mentre le scale mobili e l’ascensore della stazione di Villa San Giovanni erano fuori uso. Seguirono una serie di appelli sindacali e un’interrogazione al ministero da parte dei deputati Garofalo e Germanà.
Quattro anni dopo non è cambiato molto e le scale mobili sono ancora fuori uso. “Una vergogna – scrive una nostra lettrice, Lidia Todaro -. Quando può costare rimetterle in servizio? Questo è il pessimo biglietto da visita che accoglie chiunque arrivi alla punta dello stivale e voglia traghettare per la Sicilia e viceversa. È inaccettabile che il popolo dei viaggiatori con bagagli debba faticosamente avventurarsi per una scalinata a scendere (30 gradini) nel sottopasso ed una a salire (altri 30 gradini) per il binario di pertinenza”.
La nostra lettrice racconta l’ultimo di tanti episodi: “Un treno già annunciato in arrivo al binario 3 all'ultimo minuto viene annunciato in arrivo al binario 5, dunque un centinaio di persone cominciano una corsa, con bagagli, per le scale in discesa ed in salita per raggiungere il binario giusto, dove il treno si ferma solo qualche minuto. Forse vogliamo far ritornare i vecchi "facchini" o " portabagagli" che esistevano negli anni sessanta? Mentre il mondo avanza e progredisce in maniera esponenziale, al sud arretriamo inesorabilmente. Non è vero che al sud, gattopardescamente, non vogliamo che nulla cambi, sono gli altri che fanno di tutto perché non ci sia consentito di alzare la testa. Sono certa che nessuno dei destinatari mi degnerà di una risposta – conclude – ma almeno finché è ancora consentito, ho gridato il mio disappunto”.
La lettera è stata inviata anche all’ufficio reclami di Trenitalia ed al Comune di Villa San Giovanni. Si tratta di una questione che interessa da vicino tutta la popolazione dell’area dello Stretto. Non esistono treni veloci in partenza della Sicilia e, per usufruire dei pochi da Villa, i messinesi sono costretti a muoversi in aliscafo fino alla stazione villese. Per poi doversi “caricare” addosso i bagagli…
“Le scale mobili da e per Messina non funzionano per motivi tecnici” recita da anni l’altoparlante. I “motivi tecnici” sono che i maledetti hanno rinunciato completamente a trasportare i passeggeri sulle navi delle ex FFSS perché non vogliono impiegare una persona (UNA!)a badare alla salita e discesa dei viaggiatori ed a fare un po’ di pulizia all’interno dei locali. Se fosse liberalizzato veramente il trasporto sullo Stretto ci sarebbe la fila per accapararsi il servizio di traghettamento: con 40 persone medie a viaggio = 100 Euro + contributi regionali un privato con un motoscafo che faccia 4 Km non si trova??
“Le scale mobili da e per Messina non funzionano per motivi tecnici” recita da anni l’altoparlante. I “motivi tecnici” sono che i maledetti hanno rinunciato completamente a trasportare i passeggeri sulle navi delle ex FFSS perché non vogliono impiegare una persona (UNA!)a badare alla salita e discesa dei viaggiatori ed a fare un po’ di pulizia all’interno dei locali. Se fosse liberalizzato veramente il trasporto sullo Stretto ci sarebbe la fila per accapararsi il servizio di traghettamento: con 40 persone medie a viaggio = 100 Euro + contributi regionali un privato con un motoscafo che faccia 4 Km non si trova??
NON VEDO NESSUNA NOVITA’. SONO TRANSITATO DA VILLA S. GIOVANNI SVARIATI CENTINAIA DI VOLTE, ORA VEDO LA SICILIA CON IL SATELLITE, E SONO CONTENTISSIMO. SONO ALMENO 30 ANNI CHE GLI IMPIANTI NON FUNZIONANO O SE FUNZIONA UNA O DUE VOLTE. DA QUANDO HO INIZIATO HA VIAGGIARE ERA IL 1970 MI PARE CHE NON PIU’ DI 4 VOLTE LI HO UTILIZZATI. FORSE SFORTUNA. MA PER FORTUNA HO GAMBE FORTISSIME. PER ESSERE ONESTI VILLA S. GIOVANNI NON E’ UNICA STAZIONE CON QUESTO PROBLEMA ANCHE ROMA.
NON VEDO NESSUNA NOVITA’. SONO TRANSITATO DA VILLA S. GIOVANNI SVARIATI CENTINAIA DI VOLTE, ORA VEDO LA SICILIA CON IL SATELLITE, E SONO CONTENTISSIMO. SONO ALMENO 30 ANNI CHE GLI IMPIANTI NON FUNZIONANO O SE FUNZIONA UNA O DUE VOLTE. DA QUANDO HO INIZIATO HA VIAGGIARE ERA IL 1970 MI PARE CHE NON PIU’ DI 4 VOLTE LI HO UTILIZZATI. FORSE SFORTUNA. MA PER FORTUNA HO GAMBE FORTISSIME. PER ESSERE ONESTI VILLA S. GIOVANNI NON E’ UNICA STAZIONE CON QUESTO PROBLEMA ANCHE ROMA.
Credo che il collegamento Messina-Villa e viceversa da anni è stato monopolizzato dai privati, e sappiamo chi, è una vergogna che lo stato che gestisce direttamente o indirettamente il trasporto si sia arreso mettendo nelle mani il tutto ai “caronte” , che ultimamente si sono rafforzati acquistando anche altri vettori, quindi ? Dobbiamo ringraziare il governo che pur elargendo miliardi ai propri manager sta riducendo i trasporti siciliani ed in particolare i trasporti nello stretto come se fossimo all’inizio del secolo, se vuoi prendere il treno da e per la sicilia o ti sobbarchi kilometria piedi o vai a quel paese, quando utilizzando i mezzi statali qualora funzionassero sarebbe una bazzecole, e queste nn sono lobby?
Credo che il collegamento Messina-Villa e viceversa da anni è stato monopolizzato dai privati, e sappiamo chi, è una vergogna che lo stato che gestisce direttamente o indirettamente il trasporto si sia arreso mettendo nelle mani il tutto ai “caronte” , che ultimamente si sono rafforzati acquistando anche altri vettori, quindi ? Dobbiamo ringraziare il governo che pur elargendo miliardi ai propri manager sta riducendo i trasporti siciliani ed in particolare i trasporti nello stretto come se fossimo all’inizio del secolo, se vuoi prendere il treno da e per la sicilia o ti sobbarchi kilometria piedi o vai a quel paese, quando utilizzando i mezzi statali qualora funzionassero sarebbe una bazzecole, e queste nn sono lobby?
Non mi ricordo una volta che queste maledette scale abbiano funzionato. E parlo di quasi 40 anni di viaggi.
Non mi ricordo una volta che queste maledette scale abbiano funzionato. E parlo di quasi 40 anni di viaggi.